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2009
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Tutto è iniziato la mattina del 31 Gennaio nella miniera d’oro di Aurul, vicino Baia Mare in Romania. I minatori erano come sempre a lavoro nei pozzi e tutto sembrava tranquillo. Ma nella vicina diga il livello delle acque cariche di scorie minerarie, tra cui una grande quantità di cianuro usato per l’estrazione dell’oro, era molto alto. Purtroppo gli addetti ai servizi di sicurezza si sono accorti troppo tardi che quelle acque avevano cominciato a traboccare al di là delle pareti di cemento e ormai la quantità di veleno riversato nei fiumi Lepos e Zamos era già elevatissima. Da questi due fiumi il veleno è poi stato portato nel Tisa che a sua volta si getta nel Danubio. Il giorno dopo sembrava che il fatto non fosse poi così grave ma - secondo alcune voci - l’incidente si è ripetuto e una nuova ondata di veleno ha continuato a portare morte in tutta la zona. La prima zona colpita è stata la Romania in cui decine di villaggi sono stati minacciati e in questi è stata vietata la pesca, l’uso dei pozzi situati a meno di 300 metri dalle rive e proibito alla gente di toccare l’acqua.
I fiumi Lepos e Zamos, seminando morte lungo il loro corso, raggiungono il Tisa in territorio ungherese. Qui la concentrazione di cianuro ha ormai superato di 700-800 volte i livelli uccelli vedendo i pesci morti ne approfittano cibandosene e rimanendo così avvelenati: si trovano a barcollare come ubriachi e sono destinati alla stessa fine dei lucci, delle trote, dei pesci gatto, …: tutti morti. Così anche le volpi, i gatti e molti altri mammiferi che si nutrono dei gabbiani ormai prede facilissime. Ma la strage di animali avviene anche perché questi si abbeverano nelle acque del fiume (come tra l’altro hanno sempre fatto e visto che non sanno leggere i cartelli di PERICOLO continuano a farlo). È inutile dire poi che la vegetazione lungo il corso del Tisa e del Danubio è ormai inesistente.
i più recenti disastri ecologici


Secondo la società rumeno-australiana che possiede la miniera Esmeralda la colpa è di un fenomeno naturale: il disgelo avrebbe fatto tracimare una diga in terra che chiudeva il laghetto in cui vengono contenute le acque di risulta della lavorazione dell’oro. Ma gli ambientalisti fanno notare che questo genere di dighe non dà sufficienti garanzie e chiedono di rivedere l’intero sistema delle autorizzazioni minerarie. La compagnia australiana Esmeralda Exploration di Perth, proprietaria con l’ente rumeno di Stato Remin della miniera di Auriol e considerata responsabile della perdita di veleno che ha devastato il sistema fluviale del centro Europa, ha dichiarato fallimento e nessuno ha mai risarcito un solo euro per uno dei disastri più imponenti della storia nei confronti di un sistema fluviale. Inoltre nessuna reale ricerca epidemiologica è stata condotta negli anni successivi al disastro: a parte le carcasse di migliaia di uccelli e di pesci sotterrate in tutta fretta, nessuno studio ha approfondito i possibili effetti del cianuro sulla salute dei milioni di persone che vivono nel bacino del Danubio.
lastampa.it
Donauquell dein Aderlass
Wo Trost und Leid zerfließen
Nichts Gutes liegt verborgen nass
In deinen feuchten Wiesen

Keiner weiss was hier geschah
Die Fluten rostigrot
Die Fische waren atemlos
Und alle Schwämme tot
An den Ufern in den Wiesen
Die Tiere wurden krank
Aus den Augen in den Fluss
Triebabscheulicher Gestank

Wo sind die Kinder
Niemand weisst was hier geschehen
Keiner hat etwas gesehen
Wo sind die Kinder
Niemand hat etwas gesehen

Mütter standen bald am Strom
Und weinen eine Flut
Auf die Felder durch die Leiche
Stieg das Leid in alle Teiche
Schwarze Fahnen auf der Stadt
Alle Ratten fett und satt
Die Brummen giftig allerort
Und die Menschen soviel fort

Wo sind die Kinder
Niemand weisst was hier geschehen
Keiner hat etwas gesehen
Wo sind die Kinder
Niemand hat etwas gesehen

Donauquell dein Aderlass
Wo Trost und Leid zerfließen
Nichts Gutes liegt verborgen nass
In deinen feuchten Wiesen

Wo sind die Kinder
Niemand weisst was hier geschehen
Keiner hat etwas gesehen
Wo sind die Kinder
Niemand hat etwas gesehen

envoyé par Dq82 - 18/11/2016 - 22:02



Langue: anglais

Traduzione da affenknecht.com
CHILDREN OF THE DANUBE

Danube Spring your bloodletting/bleeding
Where comfort and sorrow dissolve
Nothing good lies hidden, wet
in your damp meadows

No one knows what happened here
The floods (are) rusty red
The fishes were breathless
And all sponges dead
At the banks in the meadows
The animals became sick
Out of the eyes into the river
(the) stench (of) vile urge

Where are the children?
No one knows what happened here
Nobody saw anything
Where are the children?
No one saw anything.

Soon mothers stand at the stream
And cry a flood
On the fields through the dead body
The sorrow climbed into all ponds
Black flags on the city
All rats fat and satisfied
The poisonous humming everywhere
And the people so far away

Where are the children?
No one knows what happened here
Nobody saw anything
Where are the children?
No one saw anything.

Donau Spring your bloodletting/bleeding
Where comfort and sorrow dissolve
Nothing good lies hidden, wet
in your damp meadows

Where are the children?
No one knows what happened here
Nobody saw anything
Where are the children?
No one saw anything.

envoyé par Dq82 - 18/11/2016 - 22:08




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