Uns haben sie, glaub ich, falsch geboren.
Von wegen Ort und wegen Zeit
sind wir vertattert und verloren
und fluchen unsrer Einsamkeit.
Warum, Mama, grad an der Panke? (*)
Warum nicht fünfzig Jahr zurück?
Wie schlecht placiert wuchs der Gedanke
zu euerm jungen Liebesglück!
Warum nicht lieber auf den Sunda–
Eiländchen 1810?
Doch hier und heut? Das ist kein Wunder –
das kann ja nicht in Ordnung gehn!
Warum nicht in Australien hausend?
Warum nicht Fürst von Erzerum?
Warum nicht erst im Jahr Zweitausend?
Weshalb? Wieso? Woher? Warum?
Der Weltkrieg. Lebensgroße Zeiten.
Der Bankkommis als Offizier.
Brotkarten. Morde. Grenzen. Pleiten.
Und alles ausgerechnet wir.
Schraub hoch dein Karma wie die Inder.
Bleibt auch für uns nur noch Verzicht:
Wenn meine und sie kriegt mal Kinder –
in Deutschland darf sie nicht.
Von wegen Ort und wegen Zeit
sind wir vertattert und verloren
und fluchen unsrer Einsamkeit.
Warum, Mama, grad an der Panke? (*)
Warum nicht fünfzig Jahr zurück?
Wie schlecht placiert wuchs der Gedanke
zu euerm jungen Liebesglück!
Warum nicht lieber auf den Sunda–
Eiländchen 1810?
Doch hier und heut? Das ist kein Wunder –
das kann ja nicht in Ordnung gehn!
Warum nicht in Australien hausend?
Warum nicht Fürst von Erzerum?
Warum nicht erst im Jahr Zweitausend?
Weshalb? Wieso? Woher? Warum?
Der Weltkrieg. Lebensgroße Zeiten.
Der Bankkommis als Offizier.
Brotkarten. Morde. Grenzen. Pleiten.
Und alles ausgerechnet wir.
Schraub hoch dein Karma wie die Inder.
Bleibt auch für uns nur noch Verzicht:
Wenn meine und sie kriegt mal Kinder –
in Deutschland darf sie nicht.
(*) la Panke è un piccolo fiume di pochi chilometri che nasce presso Bernau bei Berlin e sfocia a Berlino-Mitte nella Sprea.
envoyé par Bernart Bartleby - 7/11/2016 - 17:38
Langue: italien
Traduzione italiana di Elisa Ranucci da “Kurt Tucholsky. Prose e poesie”, Guanda, 1977
I FUORI POSTO
Ci han fatto nascere, credo, fuori posto.
Ora per colpa dell’epoca e del luogo
tutti sperduti e tremanti ce ne stiamo,
maledicendo la nostra solitudine.
Ma perché, mamma, proprio sulla Panke?
Non era meglio cinquant’anni fa?
Oh, come crebbe fuori posto il ricordo
del lieto vostro amor di gioventù!
E perché non in mezzo all’arcipelago
della Sonda nell’ottocentodieci?
Ma qui ed ora? Non c’è di che stupirsi:
logico che non va!
E perché non di casa nell’Australia?
E perché non sovrano di Erzurum?
E perché non nell’anno duemila?
Per qual motivo? Come mai? Perché?
Guerra mondiale. Un’età a grandezza d’uomo.
L’impiegato che fa l’ufficiale.
Tessere. Omicidi. Confini. Bancherotte.
Espressamente riservato a noi.
Fa salire il tuo karma, impara dagli Indiani.
E se pur altro che rassegnarci non ci resta:
la mia donna, se mai farà dei figli,
non in Germania.
Ci han fatto nascere, credo, fuori posto.
Ora per colpa dell’epoca e del luogo
tutti sperduti e tremanti ce ne stiamo,
maledicendo la nostra solitudine.
Ma perché, mamma, proprio sulla Panke?
Non era meglio cinquant’anni fa?
Oh, come crebbe fuori posto il ricordo
del lieto vostro amor di gioventù!
E perché non in mezzo all’arcipelago
della Sonda nell’ottocentodieci?
Ma qui ed ora? Non c’è di che stupirsi:
logico che non va!
E perché non di casa nell’Australia?
E perché non sovrano di Erzurum?
E perché non nell’anno duemila?
Per qual motivo? Come mai? Perché?
Guerra mondiale. Un’età a grandezza d’uomo.
L’impiegato che fa l’ufficiale.
Tessere. Omicidi. Confini. Bancherotte.
Espressamente riservato a noi.
Fa salire il tuo karma, impara dagli Indiani.
E se pur altro che rassegnarci non ci resta:
la mia donna, se mai farà dei figli,
non in Germania.
envoyé par Bernart Bartleby - 7/11/2016 - 17:39
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Una poesia di Kurt Tucholsky pubblicata il 12 giugno 1924 su “Die Weltbühne” con uno dei suoi tanti pseudonimi, quello di Theobald Tiger.
La trovo interpretata da Kurt Weinzierl in un disco collettivo di Kurt Weinzierl, Marlies Schrei, Cabaret "Die Gimpel" ed Horst Klaus interamente dedicato a Tucholsky (1985)