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Repic

Claudia Crabuzza
Language: Catalan (Algherese)


Claudia Crabuzza

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2016
Com un soldat
Soldat
Targa Tenco 2016 come miglior album in dialetto.

Com un soldat è un album in Catalano di Alghero, registrato a Barcellona, parla dell'esperienza di madre, che come un soldato affronta la vita. Questo richiamo alla guerra è nel titolo, ma anche nell'artwork della copertina che richiama (inconsapevolmente?) la locandina di Platoon.
Platoon

Repic significa rintocco. Il colpo di un dolore che ritorna sempre più forte, cadenzato, il dolore del parto. Il ritmo della vita che diventa danza di accoglienza per chi viene al mondo. Ma anche un dolore da esorcizzare, un sacrificio per tutti quelli che hanno sofferto e soffrono. (Piano, tastiere, tromba, percussioni, cori Dani Ferrer; chitarra spagnola, elettrica, percussioni Julian Saldarriaga; basso elettrico Roger Marín).
Aquesta dolor intermitenta
Un cop cada minutu
Més forta i més forta i més forta
A los que han tengut més dolor
A los que han aguantat
A los que han demanat
Als descomparits, als torturats
Als pobres, als arrobats
als desamparats
Als condemnats a una pena massa gran
i sense raó
Als sense terra
I quant és més difícil
Escomenç a respirar
I comptant repic a repic
Me pos a ballar
I parl amb mon fill i li dic
Que seguirem ballant
Aquesta dolor intermitenta
Un cop cada minutu
Més forta i més forta i més forta
A los que han tengut més dolor
A los que han aguantat
A los que han demanat
Ninat-me al so de aqueix repic
Que acompanya la dança mia
Tomborino que toca sense pauses
Repic de dolor
I de vida

Contributed by dq82 - 2016/9/22 - 17:41



Language: Italian

Traduzione italiana dal sito ufficiale
RINTOCCO

Questo dolore intermittente
un colpo ogni minuto
più forte e più forte e più forte
a chi ha avuto più dolore
a chi ha resistito
a chi ha domandato
Agli scomparsi, ai torturati
ai poveri, ai derubati, ai senza riparo
ai condannati a una pena troppo grande e senza ragione
ai senza terra
E quando è più difficile
comincio a respirare
e contando rintocco a rintocco
mi metto a ballare
e parlo con mio figlio e gli dico
che continueremo a ballare
Questo dolore intermittente
un colpo ogni minuto
più forte e più forte e più forte
a chi ha avuto più dolore
a chi ha resistito
a chi ha domandato
Ninnandomi al suono di questo rintocco
che accompagna la mia danza
un tamburo che suona senza pausa
rintocco di dolore e di vita

Contributed by dq82 - 2016/9/22 - 17:45




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