Noi vogliam che ricchi e poveri
Abbian tutti equal diritto
Che sia gloria e non delitto
Per i deboli lottar.
Su coraggio! Il dì s’avanza
Che nel grembo dei destini
Di Cattaneo e di Mazzini
Il pensiero divinò!
Ogni man fucile e voto!
Ogni labbro la parola
Ogni mente della scuola
Abbia il raggio a salutar!
Dell’avel di mille prodi
Troni e dogma essa disfida
E da secoli ci guida
Sovra il logico sentier!
Su coraggio! Il dì s’avanza
Per cui gia nei fatti saldi
Col gran cuor di Garibaldi
Ogni cuore palpitò!
Vogliam la Repubblica!
Vogliam la Libertà!
Soltanto del suo popolo
L’Italia esser dovrà!
Abbian tutti equal diritto
Che sia gloria e non delitto
Per i deboli lottar.
Su coraggio! Il dì s’avanza
Che nel grembo dei destini
Di Cattaneo e di Mazzini
Il pensiero divinò!
Ogni man fucile e voto!
Ogni labbro la parola
Ogni mente della scuola
Abbia il raggio a salutar!
Dell’avel di mille prodi
Troni e dogma essa disfida
E da secoli ci guida
Sovra il logico sentier!
Su coraggio! Il dì s’avanza
Per cui gia nei fatti saldi
Col gran cuor di Garibaldi
Ogni cuore palpitò!
Vogliam la Repubblica!
Vogliam la Libertà!
Soltanto del suo popolo
L’Italia esser dovrà!
envoyé par Bernart Bartleby - 18/9/2016 - 17:05
×
Versi di Ferdinando Fontana (1850-1919), giornalista, scrittore, librettista e commediografo milanese.
Musica di Romualdo Marenco (1841-1907), compositore originario di Novi Ligure.
Ferdinando Fontana aderì al movimento artistico e letterario della Scapigliatura. Fu amico e collaboratore di Giacomo Puccini. Nel 1898 partecipò ai moti milanesi repressi a cannonate dalle truppe al comando del generale Bava Beccaris
Romualdo Marenco, notissimo ed apprezzato compositore, soprattutto di balletti, repubblicano come Fontana, proprio in seguito alla feroce repressione della rivolta del pane a Milano decise si lasciare per sempre l'Italia ed autoesiliarsi in Svizzera. E fu a Lugano che compose la musica di questa canzone.