Son tante quelle notti in cui ripenso
a come da bambino spensierato
volavo su nel cielo come un falco
bastava chiuder gli occhi e ci riuscivo.
Planando sopra a un prato trasmigravo
nel corpo di un atletico stambecco
scalavo le pareti del Gran Sasso
guardando il panorama mozzafiato.
E ancora oggi riesco a volare
da fermo restando seduto
e insegno a mia figlia il sublime segreto
del comunicar stando muto,
le insegno a sentire le squame
crescere sopra al suo corpo
quando si tuffa nel mare ammirando
un fondale o un corallo contorto.
Mia madre mi sgridava preoccupata
per riportarmi con i piedi a terra
ma la mia mente scollegata e in trans
ma non di certo in guerra
tornava poco a poco a decollare
come il vento divorava le distanze
per scoprire luoghi ameni e paradisi
in emisferi traboccanti di speranze.
E ancora oggi riesco a volare
lo ammetto m'aiuto col vino
non vedo l'ora d'aspettar con mia figlia
giù in spiaggia che venga mattino
per guardar quella palla di fuoco
emergere piano dal mare
da madre affettuosa diffonder calore
alla flora e alla vita animale.
Son tante quelle notti in cui rivedo
Rosanna canticchiar le mie canzoni
non più preoccupata anzi fiera
del suo Pindaro distratto e dei suoi voli.
E ancora oggi riesco a volare
prendendo un po' a calci il cervello
la pace nel mondo il disarmo totale
di Pindaro il volo più bello
non più una cultura stagnante
che intorpidisce la mente
non più una politica sterile
ma volta solo a servire la gente.
a come da bambino spensierato
volavo su nel cielo come un falco
bastava chiuder gli occhi e ci riuscivo.
Planando sopra a un prato trasmigravo
nel corpo di un atletico stambecco
scalavo le pareti del Gran Sasso
guardando il panorama mozzafiato.
E ancora oggi riesco a volare
da fermo restando seduto
e insegno a mia figlia il sublime segreto
del comunicar stando muto,
le insegno a sentire le squame
crescere sopra al suo corpo
quando si tuffa nel mare ammirando
un fondale o un corallo contorto.
Mia madre mi sgridava preoccupata
per riportarmi con i piedi a terra
ma la mia mente scollegata e in trans
ma non di certo in guerra
tornava poco a poco a decollare
come il vento divorava le distanze
per scoprire luoghi ameni e paradisi
in emisferi traboccanti di speranze.
E ancora oggi riesco a volare
lo ammetto m'aiuto col vino
non vedo l'ora d'aspettar con mia figlia
giù in spiaggia che venga mattino
per guardar quella palla di fuoco
emergere piano dal mare
da madre affettuosa diffonder calore
alla flora e alla vita animale.
Son tante quelle notti in cui rivedo
Rosanna canticchiar le mie canzoni
non più preoccupata anzi fiera
del suo Pindaro distratto e dei suoi voli.
E ancora oggi riesco a volare
prendendo un po' a calci il cervello
la pace nel mondo il disarmo totale
di Pindaro il volo più bello
non più una cultura stagnante
che intorpidisce la mente
non più una politica sterile
ma volta solo a servire la gente.
Contributed by dq82 + Lorenzo - 2016/9/15 - 10:46
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Dante Francani
Dante Francani: voce e pianoforte.
Daniele Mencarelli: contrabbasso.
Daniele Falasca: fisarmonica.
Mauro De Federicis: chitarre.