dall'album omonimo (1993), l'ultimo di Nino Ferrer
Elle se réveille à midi
Pour déjeuner dans son lit
Paresseuse, capiteuse
Langoureuse, alanguie.
Elle prend son bain parfumé
Elle se pomponne les doigts de pied
Elle m'enlace, quelle angoisse
Me voici piégé.
Et je suis là, comme un con, sous son balcon
Comme disait il y a longtemps Claude Nougaro
Et je suis là, comme un con, sous son balcon
Étendu de tout mon long dans une flaque de Bourbon.
Et on est tous là, comme des cons, sous leurs balcons
La Desabusion lyrics on ChiaSeNhac.com
(Je n'ai pas beaucoup changé depuis Cro-Magnon)
On est tous là, comme des cons, sous leurs balcons
Empêtrés dans les remords et la désabusion.
(Mais on est pas si mal que ça Sur une plaque de Bourbon)
Pour déjeuner dans son lit
Paresseuse, capiteuse
Langoureuse, alanguie.
Elle prend son bain parfumé
Elle se pomponne les doigts de pied
Elle m'enlace, quelle angoisse
Me voici piégé.
Et je suis là, comme un con, sous son balcon
Comme disait il y a longtemps Claude Nougaro
Et je suis là, comme un con, sous son balcon
Étendu de tout mon long dans une flaque de Bourbon.
Et on est tous là, comme des cons, sous leurs balcons
La Desabusion lyrics on ChiaSeNhac.com
(Je n'ai pas beaucoup changé depuis Cro-Magnon)
On est tous là, comme des cons, sous leurs balcons
Empêtrés dans les remords et la désabusion.
(Mais on est pas si mal que ça Sur une plaque de Bourbon)
envoyé par Daniel(e) Bellucci - 10/8/2016 - 15:32
Langue: italien
Traduzione italiana di Daniel Bellucci
LA DISILLUSIONE
Si sveglia a mezzogiorno
per pranzare a letto
accidiosa, voluttuosa
languorosa, languida.
Fa il suo bagno profumoso
agghinda le sue dita dei piedi
mi abbraccia, che angoscia
eccomi intrappolato.
e sto qua, come un coglione, sotto il suo balcone
come diceva, tempo fa, Claude Nougaro
e sto qua, come un coglione, sotto il suo balcone
tutto disteso in una pozzanghera di Bourbon.
e stiamo tutti qua, come dei coglioni, sotto i loro balconi
(non sono cambiato molto da Cromagnon)
e stiamo tutti qua, come dei coglioni, sotto i loro balconi
invischiati nei rimorsi e la disillusione.
(Ma non si sta poi così male su una lastra di Bourbon)
Si sveglia a mezzogiorno
per pranzare a letto
accidiosa, voluttuosa
languorosa, languida.
Fa il suo bagno profumoso
agghinda le sue dita dei piedi
mi abbraccia, che angoscia
eccomi intrappolato.
e sto qua, come un coglione, sotto il suo balcone
come diceva, tempo fa, Claude Nougaro
e sto qua, come un coglione, sotto il suo balcone
tutto disteso in una pozzanghera di Bourbon.
e stiamo tutti qua, come dei coglioni, sotto i loro balconi
(non sono cambiato molto da Cromagnon)
e stiamo tutti qua, come dei coglioni, sotto i loro balconi
invischiati nei rimorsi e la disillusione.
(Ma non si sta poi così male su una lastra di Bourbon)
envoyé par Daniel(e) Bellucci - 10 agosto 2016 - Nizza - 10/8/2016 - 16:02
Scusa Daniel Bellucci, non ho capito perchè hai proposto questa canzone... C'entra in qualche modo con le CCG?
Saluti
Saluti
Bernart Bartleby - 11/8/2016 - 10:03
La guerra inizia proprio là, nell'incomprensione tra l'uomo e la donna.
Daniel(e) Bellucci - 19.08.2016 sotto tanti balconi - - 19/8/2016 - 18:36
Uhm... (espressione di perplessità)... Canzone abbastanza sessista di un ultimo Ferrer... Mi perplimo e persistono i miei perduranti dubbi sulla ciggità di questo brano...
Che a Nizza ti sia andata male, strage sulla Promenade a parte?
Ciao!
Che a Nizza ti sia andata male, strage sulla Promenade a parte?
Ciao!
B.B. - 19/8/2016 - 23:15
L’amore è una guerra – Ariodante Marianni
L’amore è una guerra – vuoi convincermi
con qualche tregua, qualche armistizio,
e io devo essere un cattivo soldato
se vengo a te allo scoperto, senza difese,
a te che sai combattere bene, e colpisci
duro ogni volta (ne porto i lividi
per giorni). Così elaboro tattiche,
complicate strategie: ma a che servono?
Come ti vedo, alzo le braccia, sventolo
un bianco sorriso; e non ti piace, lo so.
Ma forse è questa la mia inconsapevole
rappresaglia: eludere i tuoi piani,
sventare gli attacchi, rendere inutili
le armi, toglierti – insomma – ogni gloria.
L’amore è una guerra – vuoi convincermi
con qualche tregua, qualche armistizio,
e io devo essere un cattivo soldato
se vengo a te allo scoperto, senza difese,
a te che sai combattere bene, e colpisci
duro ogni volta (ne porto i lividi
per giorni). Così elaboro tattiche,
complicate strategie: ma a che servono?
Come ti vedo, alzo le braccia, sventolo
un bianco sorriso; e non ti piace, lo so.
Ma forse è questa la mia inconsapevole
rappresaglia: eludere i tuoi piani,
sventare gli attacchi, rendere inutili
le armi, toglierti – insomma – ogni gloria.
L. D. - 21/8/2016 - 14:21
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