Non lavorare stanca e già la testa imbianca
Domani poi mi sembra ieri che correvano i pensieri
Su territori incerti, su promontori insorti
contro la mia smania di guardare in alto su nei cieli
Oggi sento freddo
siamo in piena estate
mi ricordo il tempo quando c’era tempo
mi soffiava il vento in faccia
mi soffiava dentro
Fugge oltre la luce quello che non mi dà pace
Sono briciole lasciate nel bicchiere
Nuvole che corrono leggere e nere
Lucciole che tremano di freddo e neve
L’economia ristagna però i consumi no
Ci sta qualcosa di malato in questa storia
Il giornalista inganna, il Papa dice no
la musica migliore
Quella che non sentirò
La polizia si sbaglia, la bomba è nel metrò
Mia figlia mi domanda: “dov’è la cavalleria?”
Oggi sento freddo
siamo in piena estate
mi ricordo il tempo quando c’era tempo
e mi soffiava il vento in faccia
mi soffiava contro
Fugge oltre la luce quello che non mi dà pace
Sono briciole lasciate nel bicchiere
Nuvole che corrono leggere e nere
Lucciole che tremano di freddo e neve
Fugge più veloce quello che non mi dà pace
Siamo briciole lasciate nel bicchiere
Nuvole che corrono leggere e nere
Lucciole che tremano di freddo e neve
Domani poi mi sembra ieri che correvano i pensieri
Su territori incerti, su promontori insorti
contro la mia smania di guardare in alto su nei cieli
Oggi sento freddo
siamo in piena estate
mi ricordo il tempo quando c’era tempo
mi soffiava il vento in faccia
mi soffiava dentro
Fugge oltre la luce quello che non mi dà pace
Sono briciole lasciate nel bicchiere
Nuvole che corrono leggere e nere
Lucciole che tremano di freddo e neve
L’economia ristagna però i consumi no
Ci sta qualcosa di malato in questa storia
Il giornalista inganna, il Papa dice no
la musica migliore
Quella che non sentirò
La polizia si sbaglia, la bomba è nel metrò
Mia figlia mi domanda: “dov’è la cavalleria?”
Oggi sento freddo
siamo in piena estate
mi ricordo il tempo quando c’era tempo
e mi soffiava il vento in faccia
mi soffiava contro
Fugge oltre la luce quello che non mi dà pace
Sono briciole lasciate nel bicchiere
Nuvole che corrono leggere e nere
Lucciole che tremano di freddo e neve
Fugge più veloce quello che non mi dà pace
Siamo briciole lasciate nel bicchiere
Nuvole che corrono leggere e nere
Lucciole che tremano di freddo e neve
envoyé par adriana - 30/7/2016 - 16:30
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Per cinquant’anni è stato difficile poter parlare dell’Ilva di Taranto, oggi invece diventa necessario discuterne. L’altoforno comprende due racconti che hanno l’uno per protagonista e l’altro sullo sfondo la fabbrica tarantina: in Sisifo Re la minaccia di Sifone e dei suoi fratelli (le numerose ciminiere dell’Ilva) è concreta e personificata, e la resistenza della popolazione si struttura intorno al dissidente Sisifo; in Mala Estate Taranto è scenario delle aspirazioni di un giovane in cerca della propria collocazione ma oscillante fra ambizione e disincanto.
Il CD allegato comprende le tracce L’Altoforno (già presente nell’album ‘Non so più che cosa scrivo’) e Non lavorare stanca, inedita. I testi delle canzoni sono in appendice al libro.