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Chi è più ricco

Fausto Amodei
Langue: italien


Fausto Amodei

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Album : L'ultima crociata

crociata
Chi ha più soldi ha convenienza
che chi ha invece poche lire
creda giusto aver pazienza
e sperar nell'avvenire.

E fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.

Chi è più ricco e più potente
sa che cresce il suo potere
quando a chi non ha un bel niente
le sue balle sembran vere.

E non sta più nella pelle
quando le opinioni altrui
sono sempre uguali a quelle
che fanno arricchire lui.

Chi è più ricco c'ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto.

Chi conosce la materia
sa che ricchi si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.

Chi è più ricco e più potente
sa che cresce il suo potere
quando a chi non ha un bel niente
le sue balle sembran vere.

E non sta più nella pelle
quando le opinioni altrui
sono sempre uguali a quelle
che fanno arricchire lui.

Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi anche se sfruttato
di ricevere un favore.

Perché sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.

Chi è più ricco e più potente
sa che cresce il suo potere
quando a chi non ha un bel niente
le sue balle sembran vere.

E non sta più nella pelle
quando le opinioni altrui
sono sempre uguali a quelle
che fanno arricchire lui.

Lui che contro ai mali estremi
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro mezzogiorno.

Lui che insieme ad altri in gruppo
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro meridione.

Con l'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il settentrione.

Fa convegni e fa promesse
perché le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.

Ma anche qui c'è il gran problema
di quel certo presupposto
sopra a cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo.

Quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.

Sia nel sud che al settentrione
chi è più ricco lo diventa
con la pelle del terrone
come del mangia polenta.

Gran problema è il meridione
ma non può aspettare che
affrontarlo sia il padrone
col suo branco di lacchè.

Non lasciamolo in appalto
al padrone e ai servi suoi
prepariamoci al gran salto
e a risolverlo da noi.

envoyé par adriana - 29/5/2016 - 08:39



Langue: anglais

English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio: Geany
All the Wealthy

Who has money to their name
prays the poor without a dime
think it better to be tame
and to blindly bide their time,

hoping that the mechanism
that has made rich people rich
with no aid from socialism
for them, too, might scratch that itch.

All the wealthy know the root
that their power underlies
is the poor and destitute
still believing in their lies,

and they’re happy as can be
when the thoughts in every mind
correspond down to a T
with what makes their pockets lined.

All the wealthy share a guilt
they won’t openly admit,
since this whole system is built
on a certain requisite:

all the people up to speed
know that affluence is gained
only thanks to those in need
by whom nabobs are maintained.

All the wealthy know the root
that their power underlies
is the poor and destitute
still believing in their lies,

and they’re happy as can be
when the thoughts in every mind
correspond down to a T
with what makes their pockets lined.

All the wealthy must make sure
every worker thanks their slaver
for the job they can procure,
and they treat it like a favor.

To that end, it is enough
to ensure you’re never void
of a mass that has it tough,
uninformed and unemployed.

All the wealthy know the root
that their power underlies
is the poor and destitute
still believing in their lies,

and they’re happy as can be
when the thoughts in every mind
correspond down to a T
with what makes their pockets lined.

But the times, they are a-changin’,
and around their heads have whirled
new ideas, such as arranging
to develop the Third World.

They act like they were a charity,
and affirm their only goal
is to spread Western prosperity
‘til it sprawls from pole to pole.

So, in tourist sites and plants
they're preparing to invest,
with the same method that grants
wealth and power to the West.

They host fora and declaim
so the thoughts in every mind
stay perpetually the same
as what makes their pockets lined.

Still, as always, there’s a catch:
that requirement we just crossed,
upon which the plans they hatch
must be based at any cost;

all the people who have swollen
pockets live in paradise
just because of what they’ve stolen
from the many paying the price.

In this world, no matter where,
all the rich have become so
by withholding the fair share
that to laborers should go.

There are problems to be solved,
but this hardly will transpire
if the masters are involved
along with the goons they hire.

They’re not issues to outsource
to men feigning to atone;
let's get ready to change course
and to solve them on our own.

envoyé par Geany - 1/6/2024 - 21:18




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