Bougnoule, Niakoué, Raton, Youpin
Crouillat, Gringo, Rasta, Ricain
Polac, Yougo, Chinetoque, Pékin
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
Niakoué, Négro, Blanc blanc, Touquin
Métèque, Mocco, Ordure, Putain
Rital, Maquereau, Macaque, Chien
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
Ploume ploume, Barbot, Bouseux, Boudin
Patate, Clodo, Fumier, Crétin
Goudou, Homo, Tata, Tapin
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud...
Enfin c’ qu’il en reste...
C’est l’hymne à l’amour
C’est l’hymne à l’amour
C’est l’hymne à l’amour
C’est l’hymne à l’amour
La la la la la...
Crouillat, Gringo, Rasta, Ricain
Polac, Yougo, Chinetoque, Pékin
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
Niakoué, Négro, Blanc blanc, Touquin
Métèque, Mocco, Ordure, Putain
Rital, Maquereau, Macaque, Chien
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
Ploume ploume, Barbot, Bouseux, Boudin
Patate, Clodo, Fumier, Crétin
Goudou, Homo, Tata, Tapin
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud
C’est l’hymne à l’amour
Moi l’ nœud...
Enfin c’ qu’il en reste...
C’est l’hymne à l’amour
C’est l’hymne à l’amour
C’est l’hymne à l’amour
C’est l’hymne à l’amour
La la la la la...
envoyé par Bernart Bartleby - 12/5/2016 - 22:29
Grazie all'avv. Jeanne Auban Colvieil di Arles, che ha appena contribuito la bella Mustapha Dupont di Gilbert Bécaud, posso ora confermare che la traduzione italiana del titolo è proprio "Inno all'amore (del testa di cazzo)" - letteralmente, "Inno all'amore (Io, il testa di cazzo)".
B.B. - 13/5/2016 - 11:40
Interpretazione (??) di Jeanne Auban Colvieil
Nell'attesa del famoso tecnico idraulico che venga a ripararmi il tubo scoppiato, avrei anche “tradotto” questa canzone un po' terrificante, però è semplicemente impossibile: non so nemmeno se in italiano (fortunatamente...) esistano tutti questi termini spregiativi per gli stranieri. Certo che noialtri francesi, che siamo tanto “pudichi” ad esempio con le bestemmie (in francese non esiste nulla di paragonabile alle meravigliose bestemmie italiane), col razzismo e con gli stranieri ci siamo davvero sbizzarriti, una cosa che meriterebbe una riflessione molto più lunga. Allora, fatto salvo il ritornello (“È l'inno all'amore / io, testa di cazzo” ecc.; oppure anche meglio: “È l'inno all'amore / della testa di cazzo che sono”), ho pensato semplicemente di “interpretare” i termini razzisti dando le loro corrispondenze sommarie, così che magari in Francia potrete dare di “nœud” a qualcuno se lo sentite pronunciare una parola del genere. Ecco dunque questo bel piccolo prontuario di xenofobia, razzismo e stupidità:
- Bougnoule: nordafricano in genere
- Niakoué: vietnamita, indocinese
- Raton (“topolino”): nordafricano
- Youpin: ebreo
- Crouillat: arabo
- Gringo: sudamericano
- Rasta: etiope, eritreo (in francese è un insulto!)
- Ricain: americano (USA)
- Polac: polacco (la forma normale è “polonais” ma “polac” viene dal polacco stesso, credo)
- Yougo: jugoslavo o balcanico in genere
- Chinetoque: cinese
- Pékin: (idem)
- Négro: inutile tradurre
- Blanc blanc: si da a una persona di colore per “metonimia” (si chiama così??)
- Touquin: cinese, asiatico
- Métèque: greco, mediterraneo in genere (vedi la famosa canzone di Moustaki, che è una canzone antirazzista: “avec ma gueule de métèque” non viene reso mai come suona davvero in francese, “con quel mio muso da greco/mediterraneo”, in italiano Moustaki cantò “con quella faccia da straniero” ma non rende del tutto l'idea)
- Mocco: qui mi riguarda direttamente solo che io lo conosco come “moco”, è il modo molto poco carino con cui i francesi del nord si riferiscono ai “meridionali” specie se di Provenza e Languedoc ecc., e in particolare gli abitanti di Toulon. Da Arles sarei una “moc(c)o” pure io...e pure mezza “ritale” (v. sotto)
- Ordure: “schifezza”, “troiaio”, insulto generico
- Putain: “puttana” (v. sopra)
- Rital: italiano
- Maquereau: propriamente lo “sgombro” (il pesce) ma anche “magnaccia, protettore di una prostituta, pappone”
- Macaque: “macaco”, termine usato specie con africani
- Chien: “cane”, ma in francese è insulto molto forte specie se dato a un arabo (per gli arabi il cane è un animale immondo)
- Ploume ploume: arabo
- Barbot: sfruttatore di prostitute, magnaccia
- Bouseux: buzzurro, bifolco, cafone (termine spregiativo per i contadini, spesso)
- Boudin: parola spregiativa per una ragazza bassa, grassa e brutta (il “boudin” è una salsiccia)
- Patate: vedi sopra. PS. In francese comune, vi avverto, oramai si dice “patates” per le patate di qualunque tipo anche se propriamente sarebbero le “patate dolci” o patate americane. Spero che questa notizia non sia traumatica per chi a scuola ha imparato a dire “pommes de terre”...
- Clodo: barbone, clochard
- Fumier: “letame”, “merda”
- Crétin: “cretino” ma in francese è termine molto forte
- Goudou: lesbica ma è termine spregiativo, esiste “frocia” in italiano?
- Homo: gay, ma vale quanto sopra
- Tata: idem ma usato per ambo i sessi
- Tapin: puttana (“faire le tapin” = battere il marciapiede)
Nell'attesa del famoso tecnico idraulico che venga a ripararmi il tubo scoppiato, avrei anche “tradotto” questa canzone un po' terrificante, però è semplicemente impossibile: non so nemmeno se in italiano (fortunatamente...) esistano tutti questi termini spregiativi per gli stranieri. Certo che noialtri francesi, che siamo tanto “pudichi” ad esempio con le bestemmie (in francese non esiste nulla di paragonabile alle meravigliose bestemmie italiane), col razzismo e con gli stranieri ci siamo davvero sbizzarriti, una cosa che meriterebbe una riflessione molto più lunga. Allora, fatto salvo il ritornello (“È l'inno all'amore / io, testa di cazzo” ecc.; oppure anche meglio: “È l'inno all'amore / della testa di cazzo che sono”), ho pensato semplicemente di “interpretare” i termini razzisti dando le loro corrispondenze sommarie, così che magari in Francia potrete dare di “nœud” a qualcuno se lo sentite pronunciare una parola del genere. Ecco dunque questo bel piccolo prontuario di xenofobia, razzismo e stupidità:
- Bougnoule: nordafricano in genere
- Niakoué: vietnamita, indocinese
- Raton (“topolino”): nordafricano
- Youpin: ebreo
- Crouillat: arabo
- Gringo: sudamericano
- Rasta: etiope, eritreo (in francese è un insulto!)
- Ricain: americano (USA)
- Polac: polacco (la forma normale è “polonais” ma “polac” viene dal polacco stesso, credo)
- Yougo: jugoslavo o balcanico in genere
- Chinetoque: cinese
- Pékin: (idem)
- Négro: inutile tradurre
- Blanc blanc: si da a una persona di colore per “metonimia” (si chiama così??)
- Touquin: cinese, asiatico
- Métèque: greco, mediterraneo in genere (vedi la famosa canzone di Moustaki, che è una canzone antirazzista: “avec ma gueule de métèque” non viene reso mai come suona davvero in francese, “con quel mio muso da greco/mediterraneo”, in italiano Moustaki cantò “con quella faccia da straniero” ma non rende del tutto l'idea)
- Mocco: qui mi riguarda direttamente solo che io lo conosco come “moco”, è il modo molto poco carino con cui i francesi del nord si riferiscono ai “meridionali” specie se di Provenza e Languedoc ecc., e in particolare gli abitanti di Toulon. Da Arles sarei una “moc(c)o” pure io...e pure mezza “ritale” (v. sotto)
- Ordure: “schifezza”, “troiaio”, insulto generico
- Putain: “puttana” (v. sopra)
- Rital: italiano
- Maquereau: propriamente lo “sgombro” (il pesce) ma anche “magnaccia, protettore di una prostituta, pappone”
- Macaque: “macaco”, termine usato specie con africani
- Chien: “cane”, ma in francese è insulto molto forte specie se dato a un arabo (per gli arabi il cane è un animale immondo)
- Ploume ploume: arabo
- Barbot: sfruttatore di prostitute, magnaccia
- Bouseux: buzzurro, bifolco, cafone (termine spregiativo per i contadini, spesso)
- Boudin: parola spregiativa per una ragazza bassa, grassa e brutta (il “boudin” è una salsiccia)
- Patate: vedi sopra. PS. In francese comune, vi avverto, oramai si dice “patates” per le patate di qualunque tipo anche se propriamente sarebbero le “patate dolci” o patate americane. Spero che questa notizia non sia traumatica per chi a scuola ha imparato a dire “pommes de terre”...
- Clodo: barbone, clochard
- Fumier: “letame”, “merda”
- Crétin: “cretino” ma in francese è termine molto forte
- Goudou: lesbica ma è termine spregiativo, esiste “frocia” in italiano?
- Homo: gay, ma vale quanto sopra
- Tata: idem ma usato per ambo i sessi
- Tapin: puttana (“faire le tapin” = battere il marciapiede)
avv. Jeanne Auban Colvieil, Arles (Francia) - 13/5/2016 - 12:10
Eh beh, ci credo che le radio non la passarono molto 'sta canzone!
Grazie avvocato, bel lavoro!
Una fortuna averla con noi!
Mi sa che anche il sottoscritto, proveniendo dalle valli valdesi piemontesi, possa essere considerato da un "nœud" come un "mocco" (oltre che ovviamente un "rital", ça va sans dire)...
Salut!
Grazie avvocato, bel lavoro!
Una fortuna averla con noi!
Mi sa che anche il sottoscritto, proveniendo dalle valli valdesi piemontesi, possa essere considerato da un "nœud" come un "mocco" (oltre che ovviamente un "rital", ça va sans dire)...
Salut!
B.B. - 13/5/2016 - 13:27
Già, alla radio non la passarono molto, in compenso le "parolette" che vi sono contenute si sentono spesso in bocca a politici vari, in TV, in radio, sui social media...a ripensarci, il linguaggio non è molto dissimile da quello di certi esponenti del Front National, o della Lega in Italia...no? Che dire? Meglio non dire nulla...
Avv. Jeanne Auban Colvieil, Arles (Francia) - 13/5/2016 - 15:43
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Parole di Serge Gainsbourg
Musica di Jacques Dutronc
Nell’album intitolato “guerre et pets”
Una canzone tra le più famose di Dutronc ma all’epoca molto censurata dalle emittenti radio. La ragione è semplice: il testo non è che un elenco d’insulti razzisti, antisemiti ed omofobi, “l’inno all’amore (del piciu)” (io tradurrei, ma non so se esattamente)... Una canzone provocatoria con cui lo splendido duo iconoclasta intendeva condannare gli attacchi alle minoranze da parte dei razzisti e fascisti beceri e decerebrati del Front National...