Langue   

La mia casa

Daniele Silvestri
Langue: italien


Daniele Silvestri

Liste des versions


Peut vous intéresser aussi...

Aria
(Daniele Silvestri)
Daniele Silvestri: Questo paese
(GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG)
While the Children Play
(Daniele Silvestri)


(2016)
la canzone che apre l'album "Acrobati"
Acrobati Silvestri

Questa canzone una CCG? Non lo so, in realtà stavo cercando una scusa per inserirla, Lorenzo sarà d'accordo con me, perché è la più bella canzone di questo nuovo disco di Silvestri. Gli appigli sono almeno due: la citazione del muro a Berlino, e la citazione del Bataclan a Parigi, che Silvestri ha raccontato di aver aggiunto all'ultimo momento perché la canzone è stata registrata subito dopo quel tragico 13 novembre. Ma a parte questi riferimenti specifici, la canzone dice che la nostra casa è in tutto il mondo. "Nostra patria è il mondo intero".

Forse casa mia è a Parigi...


E data quella citazione del Bataclan di Parigi penso che oggi nostra casa è Parigi, è Bruxelles, così come sono state Madrid, Londra, New York, ma anche Istanbul, Kabul, Bamako, Mumbay e tanti altri mille posti di cui ignoriamo anche il nome, perché secondo la legge dei media occidentali, un morto nel nostro Occidente vale più di cento morti in altre parti del mondo

«La verità è che con un paio di libri in borsa e una chitarra io mi sento a casa ovunque», confessa. «Sono stanziale, mi piace sentirmi protetto nel mio piccolo mondo, ma al contempo amo viaggiare, spostarmi, conoscere luoghi e culture, soddisfare delle curiosità, scoprire delle storie. Ci sono dei luoghi in cui tutto questo si respira in maniera particolarmente forte, ed è lì che mi sento più a casa (...)
Mi piaceva scrivere una canzone che raccontasse questo desiderio, sentirmi a casa in ogni luogo, anche come reazione a chi pretende di paralizzarci con la paura, di indurci a erigere muri e a barricarci»

Daniele intervistato da Giuseppe Videtti
La mia casa è a Lisbona (1)
a metà di una collina
dove l’aria è sempre buona
in una piccola stradina che si inerpica
guidata da rotaie
che spariscono a ogni curva
e resistono alla furba ammaliazione del progresso
che qui tanto non disturba neanche adesso
Questione di contesto e di cultura
La mia casa è una finestra in miniatura
e dopo i tetti in lontananza, il mare aperto

La mia casa è a Marrakech (2)
In quella piazza sgangherata
Così bella da sembrare una pittura
Così forte da restarti appiccicata
Pur essendo totalmente priva di un'architettura
E questa cosa mai nessuno l’ha spiegata
Che quella piazza lì non è fatta di niente
Solo di polvere e di musica e di gente colorata
Casa mia è là, e c’è sempre stata

La mia casa è in un ostello di Berlino (3)
Chiaramente riadattato
come tutto in questo splendido casino organizzato
Dove niente è come sembra
O perlomeno niente è più com’era stato
E tutto quanto intorno me lo insegna
Che il passato che è già stato fatto a pezzi come un muro
Qualcosa ne è rimasto per orgoglio
tutto il resto invece
è proiettato nel futuro
Se poi verrà il momento in cui ci vuole il sole
E un vento che ti chiama
Casa mia sarà una cava a Favignana (4)
Tra due ali di farfalla
Una bianca come il tufo e dolce
Quasi come l’altra è dura e gialla

La mia casa è Camden Town (5)
nella Londra dei canali
Dei mercati sempre pieni
Degli inglesi sempre strani
Dei vinili che nascondono tesori mai sentiti
La mia casa allora affaccia sul Tamigi
E forse è molto più lontana
in cima agli scalini di Teotihuacan (6)
Forse casa mia è a Parigi (7)
Tra la Bastiglia e il Bataclan
Si casa mia è a Parigi
Tra la Bastiglia e Notre-Dame

Perché ho amato mille volte
E mille volte ho cominciato
E ho lasciato mille pezzi del mio cuore
Sul sagrato delle chiese
Nel cortile abbandonato di un compound Sud-sudanese (8)
Sul tortuoso muro a secco gallurese (9)
Su di un ponte chilometrico di Istanbul magnifica e geniale (10)
Che riesce a trasformare il mare in fiume e viceversa
Il fiume in mare

E la mia casa è tutta Roma (11)
Perché è qui che sono nato
In mezzo ai preti, i gladiatori, gli avvocati, i senatori,
I tassinari, gli impiegati, le bariste, gli artigiani,
I rigattieri, i poliziotti, i cravattari, le puttane
E le duemila fontanelle per le strade (12)
Dove l’acqua scorre sempre e non si ferma
Come se l’acqua fosse Roma
Come se fosse eterna
Come se l’acqua fosse Roma
Come se fosse eterna
(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(6)

(7)

(8)
Silvestri, con Fabi e Gazzè aveva fatto un viaggio in Sud Sudan, da questa esperienza è nata prima Life Is Sweet e poi l'intero album in trio

(9)

(10)

(11)

(12)

envoyé par dq82 - 23/3/2016 - 16:57


Proposta per chi può: potrebbe essere carino tradurre questa canzone multilingue: ogni città nella sua lingua/dialetto. La parte di Marrakech in mancanza dell'arabo potrebbe essere tradotta ugualmente in francese, certo dovremmo trovare qualcuno che traduca. Il pezzo in turco, ma anche in siciliano e sardo, (e in sudanese!!!)

dq82 - 24/3/2016 - 11:26



Langue: allemand

Ciao, siamo un gruppo di studenti d'italiano dell'Università di Salisburgo e insieme abbiamo tradotto la canzone "La mia casa" del bravissimo Daniele Silvestri in tedesco! :)
Liebe Grüße Daniela, Gianni, Isabella, Judith, Miriam, Monika e Simone

Miriam, Judith, Iris, Gianni, Monika e Simone
Miriam, Judith, Iris, Gianni, Monika e Simone
MEIN ZUHAUSE

Mein Zuhause ist in Lissabon
Auf halber Höhe eines Hügels
Wo die Luft immer gut ist
In einer schmalen, sich hochschlängelnden Gasse
Geführt von Gleisen, die hinter jeder Kurve verschwinden
Und der listigen Verführung des Fortschritts widerstehen
Der hier ohnehin noch nicht stört
Eine Frage der Umstände und der Kultur
Mein Zuhause ist ein winziges Fenster
Und hinter den Dächern, in der Ferne, das offene Meer

Mein Zuhause ist Marrakesch
Auf jenem chaotischen Platz
So schön, dass er einem Gemälde gleicht
So eindrucksvoll, dass er an dir haften bleibt
Auch wenn er jeglicher Architektur entbehrt
Und noch nie hat jemand die Tatsache erklärt,
Dass dieser Platz aus nichts als Staub, Musik und bunten Menschen besteht
Mein Zuhause ist dort, und ist immer dort gewesen

Mein Zuhause ist in einer Jugendherberge in Berlin
Natürlich umgebaut wie alles
In diesem herrlich organisierten Chaos
Wo nichts so ist wie es scheint
Oder zumindest nicht mehr so, wie es war
Und alles um mich herum lehrt mich,
Dass von der Vergangenheit, die wie eine Mauer zu Fall gebracht wurde,
Übrig blieb, worauf man stolz ist, alles andere, hingegen
Ist auf die Zukunft gerichtet
Wenn dann der Moment kommt, in dem ich Sonne brauche
Und ein Wind mich ruft
Wird mein Zuhause eine Höhle auf Favignana sein
Zwischen zwei Schmetterlingsflügeln aus Tuff
Einer weiß und sanft
Der andere hingegen hart und gelb

Mein Zuhause ist in Camden Town
In London der Kanäle
Der immer vollen Märkte
Der eigenartigen Engländer
Der Schallplatten, die nie gehörte Schätze verbergen
Mein Zuhause zeigt also auf die Themse
Aber vielleicht ist es auch viel weiter weg, ganz oben auf den Stufen von Teotihuacan
Vielleicht ist mein Zuhause in Paris
Zwischen der Bastille und dem Bataclan
Ja, mein Zuhause ist in Paris
Zwischen der Bastille und Notre-Dame

Denn tausend Male habe ich geliebt
Und tausend Male von vorne begonnen
Und tausend Teile meines Herzens habe ich
Auf so manchem Kirchenplatz zurückgelassen
Im verwahrlosten Hof eines Compounds im Südsudan
Auf der gewundenen Trockenmauer in der Gallura
Auf einer kilometerlangen Brücke des prächtigen und faszinierenden Istanbuls
Die es schafft, das Meer in einen Fluss zu verwandeln und umgekehrt
Den Fluss in ein Meer

Bei mir zu Hause ist ganz Rom
Denn hier bin ich geboren
Inmitten von Priestern, Gladiatoren, Anwälte, Senatoren
Taxifahrern, Angestellten, Barfrauen, Handwerkern
Trödlern, Polizisten, Wucherern, Nutten
Und den zweitausend kleinen Trinkbrunnen auf den Straßen
Wo das Wasser nie aufhört zu fließen
Als ware das Wasser Rom
Als wäre es ewig
Als wäre das Wasser Rom
Als wäre es ewig

22/1/2017 - 10:37


Care ragazze, cari ragazzi, crediamo che questa sia la prima...traduzione collettiva che sia stata eseguita per questo sito da quando esso è nato (e non è oramai poco: il prossimo 20 marzo compie 14 anni). Di questo non sapremmo mai ringraziarvi abbastanza, o meglio vi ringraziamo con la semplice affermazione che siete entrati, a buon diritto, nella sua storia. Con la speranza, naturalmente, che non sia l'ultima traduzione "a più mani" che farete! Un carissimo saluto da tutto lo staff di "Canzoni Contro la Guerra / AntiWar Songs / Chansons Contre la Guerre" !

CCG/AWS Staff - 23/1/2017 - 00:45




Page principale CCG

indiquer les éventuelles erreurs dans les textes ou dans les commentaires antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org