Alla porta i barbari, nascondi provviste e spiccioli
sotto la coda, sotto la coda, sotto la coda.
E i trafficanti d’organi, e le razzie dei vandali
sono di moda, sono di moda, sono di moda.
Un visionario mistico all’università
mi disse l’utopia ci salverà.
Astemi in coma etilico per l’infelicità
la messa ormai è finita figli, andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
Il portamento atletico, il trattamento estetico
sono di moda, sono di moda, sempre di moda.
Ho l’abito del monaco, la barba del filosofo
muovo la coda, muovo la coda, colpo di coda.
Gesù s’è fatto agnostico, i killer si convertono
qualcuno è già in odor di santità.
La folla in coda negli store dell’inutilità
l’offerta è già finita amici andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
E l’uomo si addormentò e nel sogno creò il mondo
lì viveva in armonia con gli uccelli del cielo e i pesci del mare
la terra spontanea donava i suoi frutti in abbondanza
non v’era la guerra, la morte, la malattia, la sofferenza
poi si svegliò...
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
sotto la coda, sotto la coda, sotto la coda.
E i trafficanti d’organi, e le razzie dei vandali
sono di moda, sono di moda, sono di moda.
Un visionario mistico all’università
mi disse l’utopia ci salverà.
Astemi in coma etilico per l’infelicità
la messa ormai è finita figli, andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
Il portamento atletico, il trattamento estetico
sono di moda, sono di moda, sempre di moda.
Ho l’abito del monaco, la barba del filosofo
muovo la coda, muovo la coda, colpo di coda.
Gesù s’è fatto agnostico, i killer si convertono
qualcuno è già in odor di santità.
La folla in coda negli store dell’inutilità
l’offerta è già finita amici andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
E l’uomo si addormentò e nel sogno creò il mondo
lì viveva in armonia con gli uccelli del cielo e i pesci del mare
la terra spontanea donava i suoi frutti in abbondanza
non v’era la guerra, la morte, la malattia, la sofferenza
poi si svegliò...
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
Contributed by Alessandro Carènzan - 2016/2/11 - 16:06
Sì, ok, bravo Gabbani che dopo il Sanremo Giovani vince pure il Sanremo Vecchi...però sarà bene ricordare che l'unico, vero carrarino nei nostri cuori è un altro:
CCG/AWS Staff - 2017/2/12 - 14:55
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vincitore di Sanremo Giovani
Testo di Fabio Ilacqua
Musica di Francesco Gabbani e Fabio Ilacqua
Ora io sono quasi per l'ateismo di Stato, ma se soprassedete su questo, nonché sul fatto che 'sto tizio ha partecipato a quella sagra, fiera, Expo del nulla - esistenziale, musicale, sociale, morale e culturale - che è Sanremo, e provate ad ascoltare senza pregiudizi questo brano, forse converrete con me quando dico che che le nuove leve del cantautorato italiano hanno ancora qualche colpo da sparare, che non sono tutti delle 'Emma', la quale a sua volta, veleggia sempre in alto mare nelle classifiche di vendita, eventi infausti sui quali non ho niente da dire. Veramente. Quindi siamo in due a non aver niente da dire.
Venendo a questo pezzo, l'ho sentito per caso in auto, una sera che ero piuttosto alticcio, e che forse giusto le invocazioni di quelle anime pie sempre ansiose e desiderose della mia conversione m'hanno consentito di tornare intatto a casa. Battute a parte, il pezzo mi fa pensare a questi creduloni italioti del cazzo, tanto devoti ai vari 'padre' Pio e cricca salmodiante, che si prostrano davanti a una statua di gesso di una qualche madonna piangente lacrime di sangue a dimostrazione del suo dolore. Come sono persuasi che nel palmo della loro mano sia scritta la storia della loro vita, e che leggendolo sia possibile conoscere tutto ciò che gli accadrà oggi e in futuro, affidandosi ciecamente e follemente al primo chiromante a corto di quattrini ma ricco della scemenza altrui.
Questo popolo di fatalisti che non crede nell'impegno, ché tanto, se non posso costruire il mio futuro con le mie forze perché sprecare energie? Non ha senso! Meglio non far nulla, poiché chi si agita troppo rivela scarsa fiducia nel suo protettore stigmatizzato e di ritenersi lui stesso un santo. E' bene pregare, basta solo un'Ave Maria, di tanto in tanto e magari di sfuggita, inutile affannarsi. Questa Italia è allo scatafascio, la crisi erode tutto, da tempo non si vede una soluzione, ma è sicuro, domattina un miracolo sistemerà ogni cosa, ma nel frattempo, bisogna essere allegri e devoti, per propiziarsi la benevolenza del cielo e della 'mamma celeste', per meritarsi i suoi favori dimostrando in lei cieca e ferma devozione.
Amen.