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Đorđe Balašević: Život je more

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG
Language: Serbian


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(1978)
Parole e musica di Đorđe Balašević / Ђорђе Балашевић
Pubblicata nel 1978 come singolo (Oprosti Mi, Katrin / Život Je More) poi nell'album “Odlazi cirkus” (1980) a nome della band Rani Mraz in cui Balašević duettava con la cantante Bilja Krstić
Zivot je more

Život je more (La vita è un mare) è una delle più famose canzoni del grande cantautore serbo Đorđe Balašević.

In un'interpretazione dal vivo Balašević introduce ironicamente la canzone dicendo "Io canto più che altro canzoni noiose, d'amore e patetiche" ("Ja pevam uglavnom dosadne, ljubavne i patetične pesme") e questa si potrebbe tranquillamente classificare tra quelle d'amore.

Willem Van de Velde, Navi in un mare in tempesta


Ma non ci sono solo le pene d'amore in questa canzone. Il mare aperto, nero, pericoloso è il simbolo delle difficoltà che la vita inevitabilmente mette sulla nostra strada. Come scriveva Kavafis: “i Lestrigoni e i Ciclopi, l'infuriato Poseidone non temere...”. Il protagonista è un marinaio che tira fuori tutta la forza che ha in corpo, anche quella che non avrebbe mai pensato di avere, e naviga, affrontando le onde alte che si scaraventano sulla barca, i tuoni che fanno sussultare, i lampi che terrorizzano. E che eppure naviga per il gusto di navigare e vivere. Nel sonno, soprattutto nel sonno mattutino (l'ora in cui la realtà e il sogno si confondono) i ricordi lo tormentano, sono mani sempre più pesanti che cercano di trascinarlo negli abissi dell'anima. Ma ecco una nuova speranza che arriva: una donna, che gli offre una mano e lo porta con sé, verso una nuova storia d'amore, verso un nuovo porto.

Per noi questa canzone, risalente ad anni in cui i popoli della Jugoslavia vivevano ancora in pace tra loro, è un messaggio di forza e di speranza, una spinta a combattere per un ideale, a portare avanti una passione, a superare lutti o disgrazie, semplicemente a non abbattersi nei momenti di sconforto. La vogliamo dedicare, a vent'anni dalla fine della guerra in Bosnia, a tutti coloro che in Serbia, Bosnia, Croazia, Kosovo si sono salvati dal nero mare in tempesta della guerra e hanno continuato a salpare verso un nuovo porto. Sicuramente una canzone del genere, che riscosse un successo incredibile da Maribor a Skopje grazie al suo messaggio universale, potrà ancora essere utile.
Život je more, pučina crna,
po kojoj tonu mnogi što brode
Nije mi srce plašljiva srna
Ja se ne bojim velike vode.

Lome me vali, nose me struje
Oseka sreće, a tuge plima
Šiba me nebo bičem oluje,
al još se ne dam i još me ima.

U jutra rana plaše me senke
minulih dana.
Sećanja mutna kao u laži,
kao u snu...

Ipak se borim, ipak se nadam
sve manje letim, sve više padam
i sve su jače ruke
što me vuku dnu...

Možda će žena svilenog bedra,
koja me zove i pruža ruke,
uliti vetar u moja jedra,
do nove žene do nove luke.

Život je more
Život je more
Život je more

Contributed by Monia & Lorenzo - 2016/2/6 - 23:40




Language: Serbian

Traslitterazione in ћирилица, l'alfabeto cirillico serbo.
ЖИВОТ ЈЕ МОРЕ

Живот је море, пучина црна,
по којој тону многи што броде.
Није ми срце плашљива срна.
Ја се не бојим велике воде.

Ломе ме вали, носе ме струје.
Осека среће, а туге плима.
Шиба ме небо бичем олује,
ал још се не дам и још ме има.

У јутра рана плаше ме сенке
минулих дана.
Сећања мутна као у лажи,
као у сну...

Ипак се борим, ипак се надам,
све мање летим, све више падам,
и све су јаче руке што ме вуку дну...

Можда ће жена свиленог бедра,
која ме зове и пружа руке,
улити ветар у моја једра,
до нове жене до нове луке.

Живот је море...
Живот је море...
Живот је море...

2016/2/6 - 23:57




Language: Italian

Versione italiana di Monia Verardi

Balašević e Bilja Krstić (Rani Mraz)
Balašević e Bilja Krstić (Rani Mraz)
LA VITA È UN MARE

La vita è un mare, un nero mare aperto
dove si inabissano molti che ci navigano
ma il mio cuore non è una cerva spaventata,
non mi fanno paura le acque profonde.

Le onde mi prendono, mi trascinano le correnti,
finalmente la la bassa marea e poi di nuovo l'alta marea
da ogni lato tuona il cielo, arriverà la tempesta
ma ancora non mi do per vinto e ho ancora la forza (*)

Al mattino presto mi spaventano
le ombre dei giorni passati
ricordi torbidi come in una bugia,
come in un sogno

Eppure ancora resisto, ancora spero,
volo sempre meno e cado sempre più
e sono delle mani sempre più pesanti
che mi trascinano giù in fondo

Sarà forse una donna dalle gambe di seta
a chiamarmi e tendermi la mano,
a gonfiare le mie vele
verso una nuova donna, verso un nuovo porto

La vita è un mare
La vita è un mare
La vita è un mare...
(*) lett. "e sono ancora qua", ma per il gusto della citazione...

2016/2/6 - 23:50




Language: Italian

Versione italiana cantabile / Singable italian version / Version italienne chantable / Rytminen italiankielinen versio:
Lorenzo Masetti
interpretata da Paolo Rizzi



La traduzione anche se non letterale cerca di mantenere lo spirito della canzone, si può cantare (se qualcuno vuole provarci...) e mantiene anche quasi tutte le rime.
LA VITA È UN MARE

La vita è un mare, un mare nero
dove sprofonda chi s’avventura
non è il mio cuore un cervo inquieto
le acque profonde non fan paura

L’onda mi prende e mi strattona
e la marea s’alza e poi scende
da ogni lato il cielo tuona
ma io resisto, e non m’arrendo

Mi sveglio all’alba, gli occhi sbarrati,
penso alle ombre,
incubi neri di quel che è stato,
quel che è...

Ma lotto ancora, ancora spero,
se ormai non volo, se sempre cado
se la corrente forte
mi trascina giù

Sarà una donna, gambe di seta
che mi darà la mano e il cuore
per poi guidarmi a un’altra meta
a un nuovo porto, a un nuovo amore

La vita è un mare
La vita è un mare
La vita è un mare

2024/10/21 - 23:56




Language: French

Versione francese di chhristian da Lyrics translate
LA VIE C'EST LA MER

La vie est comme la mer, la haute-mer d'encre
où sombrent nombreux ceux qui y naviguent
Mon cœur n'est pas une biche peureuse
Les grandes eaux ne m'effrayent pas

Les vagues me brisent, les courants m'emportent
Marée basse - bonheur, marée haute-tristesse
Venue du ciel,la tempête me fouette
Mais je ne m'abandonne pas et toujours je résiste

Au petit matin les ombres du passées
me font peur.
Souvenirs obscurs
comme des mensonges, comme dans les rêves

Pourtant toujours je lutte, encore j’espère
Je vole moins haut, et plus souvent je
tombe
Plus forts sont les bras
qui m'entraînent vers l'abîme

Peut-être la femme aux bas de soie
Qui m'appelle et me tends les bras
Soufflera dans ma voile le vent
Vers une nouvelle femme, vers un nouveau port

La Vie c'est la mer
La Vie c'est la mer
La Vie c'est la mer

2016/5/29 - 10:47


Bravo Lorenzo me la sono cantata seguendo la tua traduzione e funziona benissimo. Come sai questo brano mi aveva ispirato per un omaggio ad Asilo ed esilio di Matvejevich e ritengo sia una delle canzoni che, pur non facendo riferimento esplicito al conflitto dei Balcani, sono entrate a fare parte della memoria e del clima di quegli anni così bene interpretati nelle melodie tristi di Balasevic divenute patrimonio popolare. Ho visto gente piangere cantando ad un suo concerto

P.r. - 2024/10/23 - 15:43


Ciao Paolo, grazie! Se vuoi fare un video cantandola in italiano sarebbe bellissimo. Io purtroppo sono stonatissimo.

Lorenzo - 2024/10/23 - 16:43


Caro Lorenzo scusa ma non avevo letto il tuo messaggio, me ne sono accorto oggi e quindi perchè non farci contenti con una cover.
Come avrai sentito precedentemente la mia voce non è ne bella ne intonatissima ma ci provo spudoratamente.
Già che ci sono ho fatto un video dedicato a Carol Rackete la giovane donna che ha salvato vite.



Questa famosa canzone di Dorde Balasevic si presta ad essere dedicata a tutti coloro che cercano un amore, che lo perdono o che migrano sperando poi di essere d'aiuto all'amato/a e di costruire insieme il futuro sognato.
Facciamo una piccola forzatura nel video inpersonificando nella capitana della Sea Watch Carol Rachete la donna che dà speranza.
Il merito del testo italiano è tutto di Lorenzo Masetti di Antiwarsongs

Paolo Rizzi - 2024/10/30 - 20:52


Grazie Paolo, veramente un bel regalo! L'ho inserita anche nella puntata pubblicata oggi del mio podcast e facevo un appello a cantarla in italiano... ma hai battuto tutti sul tempo!

2024/10/30 - 21:05




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