Se solo mi guardassi quando ti vedo passare
se solo lo volessi
ti potrei raccontare
ti donerei i miei occhi perché tu possa vedere
nel buio antico del mio cuore
nel buio antico del mio cuore
E a piedi nudi camminare sulla mia terra
madre di tutti figli ti mostrerei il suo corpo
ferito dagli artigli di gente venuta da lontano
ti prenderei ti prenderei per mano
io ti prenderei ti prenderei per mano
fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano
Dividerei il mio pane
ti mostrerei le danze
ti bagnerei con l'acqua più preziosa del diamante
nella casa dei padri di guerrieri antichi
di regni perduti e di re dimenticati
di misteri e segreti tramandati
di mano in mano dalla notte dei tempi
e della voce dei tamburi ad evocare i santi
e di regine di vento
di vento di tempesta
di quello che era
e di quello che oggi resta
di quel che era
e di quello che oggi resta
fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano
se solo mi vedessi quando ti guardo passare
se solo lo volessi io ti potrei parlare
dell'ultimo tramonto degli occhi di un bambino
e di conchiglie padrone del destino
ti porterei con me per mostrarti tutto questo cammino
fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano
se solo lo volessi
ti potrei raccontare
ti donerei i miei occhi perché tu possa vedere
nel buio antico del mio cuore
nel buio antico del mio cuore
E a piedi nudi camminare sulla mia terra
madre di tutti figli ti mostrerei il suo corpo
ferito dagli artigli di gente venuta da lontano
ti prenderei ti prenderei per mano
io ti prenderei ti prenderei per mano
fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano
Dividerei il mio pane
ti mostrerei le danze
ti bagnerei con l'acqua più preziosa del diamante
nella casa dei padri di guerrieri antichi
di regni perduti e di re dimenticati
di misteri e segreti tramandati
di mano in mano dalla notte dei tempi
e della voce dei tamburi ad evocare i santi
e di regine di vento
di vento di tempesta
di quello che era
e di quello che oggi resta
di quel che era
e di quello che oggi resta
fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano
se solo mi vedessi quando ti guardo passare
se solo lo volessi io ti potrei parlare
dell'ultimo tramonto degli occhi di un bambino
e di conchiglie padrone del destino
ti porterei con me per mostrarti tutto questo cammino
fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano
envoyé par adriana - 5/11/2015 - 14:06
In ricordo di Thomas Sankara
Il discorso sul debito dei paesi del terzo mondo di Thomas Sankara alla venticinquesima conferenza dell'OUA (Organizzazione per l'unità Africana) - Addis Abeba 29 Luglio 1987.
Il discorso sul debito dei paesi del terzo mondo di Thomas Sankara alla venticinquesima conferenza dell'OUA (Organizzazione per l'unità Africana) - Addis Abeba 29 Luglio 1987.
Krzysiek "Cern-Enko" Wrona - 6/11/2015 - 17:09
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Singolo di estratto dall'album Sud.
Testo di Fiorella Mannoia
musica di Ivano Fossati e Paolo Buonvino
« È il punto di vista dei tanti "invisibili" fratelli stranieri che vivono intorno a noi, ai quali non chiediamo mai nulla delle loro vite e che avrebbero in realtà tanto da raccontarci se solo avessimo voglia di ascoltarli.- Fiorella Mannoia »