Hi ha una veu trencada que s’ofega al mig del mar
mentre torno amb tren de Barcelona;
n’hi ha que som turistes i altres només immigrants.
Un món, dues classes de persones.
Hi ha una pell suada que carrega el meu butà
per vint duros mentre faig la sopa;
n’hi ha que som turistes i altres només immigrants.
Un món, dues classes de persones.
Hi ha un marrec que esmorza
cola d’una bossa
que portava coses
que ell mai no comprarà.
i amb l’olor somia
que la sort canvia
i el destí no està fixat.
Hi ha al carrer una noia
sola i massa jove
que a la nit tremola
per guanyar-se el pa.
I amb el pas dels dies
veu que res canvia
i que el destí està fixat.
Hi ha una llei no escrita que per sempre es complirà
tant se val d’on ets si el que ets és pobre;
n’hi ha que som turistes i altres només immigrants.
Un món, dues classes de persones.
mentre torno amb tren de Barcelona;
n’hi ha que som turistes i altres només immigrants.
Un món, dues classes de persones.
Hi ha una pell suada que carrega el meu butà
per vint duros mentre faig la sopa;
n’hi ha que som turistes i altres només immigrants.
Un món, dues classes de persones.
Hi ha un marrec que esmorza
cola d’una bossa
que portava coses
que ell mai no comprarà.
i amb l’olor somia
que la sort canvia
i el destí no està fixat.
Hi ha al carrer una noia
sola i massa jove
que a la nit tremola
per guanyar-se el pa.
I amb el pas dels dies
veu que res canvia
i que el destí està fixat.
Hi ha una llei no escrita que per sempre es complirà
tant se val d’on ets si el que ets és pobre;
n’hi ha que som turistes i altres només immigrants.
Un món, dues classes de persones.
Langue: italien
Traduzione italiana dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
6 ottobre 2017 21:56
6 ottobre 2017 21:56
UN MONDO, DUE CLASSI DI PERSONE
C'è una voce spezzata che soffoca in mezzo al mare
mentre torno in treno da Barcellona;
c'è che noi siamo turisti, e altri soltanto immigranti.
Un mondo, due classi di persone.
C'è una pelle sudata che mi porta la bombola del gas
per cento pesetas [1] mentre mi faccio la minestra;
c'è che noi siamo turisti, e altri soltanto immigranti.
Un mondo, due classi di persone.
C'è un ragazzino che sniffa
colla da un sacchetto
che portava cose
che lui non comprerà mai.
E con quell'odore sogna
che la sorte cambia
e che il destino non è segnato.
C'è per strada una ragazza
sola e troppo giovane
che di notte trema
per guadagnarsi il pane.
Via via che passano i giorni
vede che non cambia niente,
e che il destino è segnato.
C'è una legge non scritta che varrà per sempre,
non importa di dove sei, se quel che sei è esser povero;
c'è che noi siamo turisti, e altri soltanto immigranti.
Un mondo, due classi di persone.
C'è una voce spezzata che soffoca in mezzo al mare
mentre torno in treno da Barcellona;
c'è che noi siamo turisti, e altri soltanto immigranti.
Un mondo, due classi di persone.
C'è una pelle sudata che mi porta la bombola del gas
per cento pesetas [1] mentre mi faccio la minestra;
c'è che noi siamo turisti, e altri soltanto immigranti.
Un mondo, due classi di persone.
C'è un ragazzino che sniffa
colla da un sacchetto
che portava cose
che lui non comprerà mai.
E con quell'odore sogna
che la sorte cambia
e che il destino non è segnato.
C'è per strada una ragazza
sola e troppo giovane
che di notte trema
per guadagnarsi il pane.
Via via che passano i giorni
vede che non cambia niente,
e che il destino è segnato.
C'è una legge non scritta che varrà per sempre,
non importa di dove sei, se quel che sei è esser povero;
c'è che noi siamo turisti, e altri soltanto immigranti.
Un mondo, due classi di persone.
[1] Canzone del 2001, prima dell' "euro". 1 duro = 5 pesetas. Si trattano quindi di circa sessanta centesimi attuali.
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Album: Respira