Dzieci umierają pierwsze
Jeżeli istnieje coś takiego jak Bóg
Ten Bóg który ponoć stworzył człowieka
To ponosi on winę za wszystkie zbrodnie
Dlatego, że człowiek choć istotna ułomna
Posiadł do perfekcji jedną ze sztuk
Najokrutniejszą sztukę zabijania!
Czarne nogi dziecka spopielone żarem
Rączki wyciągnięte w błagalnym geście krzyk
Dwa ogniki gasnące nad zwęglonym ciałem
Syneczku ty przecież miałeś żyć!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Żyjemy w radioaktywnym pyle
To człowiek zgotował sobie taką śmierć,
W tym pyle zginęło twoje małe ciało
Dla kogo, dla kogo mam żyć?!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Mordercy, konstruktorzy, władcy i przywódcy
Dlaczego zniszczyliście usta, które nie mówiły
Czy małe rączki były rękoma dowódcy,
Czy chciały sięgnąć po wasz tron!?
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty miałeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Dlaczego każecie naszym dzieciom umierać
Dlaczego szykujecie dla nich śmierć?
Niech zginą wszystkie małe ciała
Dla kogo, dla kogo mam żyć!?
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Człowieku ty podła, a marna istoto
Twój stwórca wielkim mordercą jest
Nauczył cię tylko zabijać i zabijać
Siać dookoła śmierć!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku!!!
Jeżeli istnieje coś takiego jak Bóg
Ten Bóg który ponoć stworzył człowieka
To ponosi on winę za wszystkie zbrodnie
Dlatego, że człowiek choć istotna ułomna
Posiadł do perfekcji jedną ze sztuk
Najokrutniejszą sztukę zabijania!
Czarne nogi dziecka spopielone żarem
Rączki wyciągnięte w błagalnym geście krzyk
Dwa ogniki gasnące nad zwęglonym ciałem
Syneczku ty przecież miałeś żyć!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Żyjemy w radioaktywnym pyle
To człowiek zgotował sobie taką śmierć,
W tym pyle zginęło twoje małe ciało
Dla kogo, dla kogo mam żyć?!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Mordercy, konstruktorzy, władcy i przywódcy
Dlaczego zniszczyliście usta, które nie mówiły
Czy małe rączki były rękoma dowódcy,
Czy chciały sięgnąć po wasz tron!?
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty miałeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Dlaczego każecie naszym dzieciom umierać
Dlaczego szykujecie dla nich śmierć?
Niech zginą wszystkie małe ciała
Dla kogo, dla kogo mam żyć!?
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Człowieku ty podła, a marna istoto
Twój stwórca wielkim mordercą jest
Nauczył cię tylko zabijać i zabijać
Siać dookoła śmierć!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty miałeś żyć,
Syneczku, ty mogłeś być wieczny,
Ty mogłeś nieśmiertelny być!
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku, ty nie umieraj,
Syneczku!!!
envoyé par Krzysiek Wrona - 17/8/2015 - 17:18
Langue: italien
Traduzione italiana di Krzysiek Wrona
Come si può constatare non si tratta di una grande poesia. A dire il vero non è neanche una granché di canzone. Se fosse almeno rappresentativa in qualche maniera di tutto quello che fu Jarocin negli anni ottanto in Polonia. Non lo è.
Il gruppo Zbombardowana Laleczka (La bambola bombardata o La pupa bombardata) è passato alla storia grazie al documenario intitolato "Fala - Jarocin '85" (dal pezzo del gruppo Siekiera) è per quel che ne sappia non ha registrato nemmeno un disco a confronto con i musicisti che hanno partecipato all'evento e li ritrovi oggi con una produzione notevole nonché attivi e vegeti. Però ho deciso di scegliere questa canzone proprio per il fatto della sua spontaneità, l'imperfezione e un pizzico di follia di un messaggio che oggi appare un po' naif, ma al suo tempo cercava di essere diretto e progressista, volendo spazzare via tanti anni del silenzio forzato, della censura, del terrore.
Così, con il pretesto dei modesti festeggiamenti che celebravano dopo una trentina d'anni il ritorno di una "veterana" del 1985 sul palco del festival, volevo più che l'altro presentare il festival in se e il suo posto nella nostra storia comune. Un pizzico dell'esotico non guasta mai poi, secondo me :)
Come si può constatare non si tratta di una grande poesia. A dire il vero non è neanche una granché di canzone. Se fosse almeno rappresentativa in qualche maniera di tutto quello che fu Jarocin negli anni ottanto in Polonia. Non lo è.
Il gruppo Zbombardowana Laleczka (La bambola bombardata o La pupa bombardata) è passato alla storia grazie al documenario intitolato "Fala - Jarocin '85" (dal pezzo del gruppo Siekiera) è per quel che ne sappia non ha registrato nemmeno un disco a confronto con i musicisti che hanno partecipato all'evento e li ritrovi oggi con una produzione notevole nonché attivi e vegeti. Però ho deciso di scegliere questa canzone proprio per il fatto della sua spontaneità, l'imperfezione e un pizzico di follia di un messaggio che oggi appare un po' naif, ma al suo tempo cercava di essere diretto e progressista, volendo spazzare via tanti anni del silenzio forzato, della censura, del terrore.
Così, con il pretesto dei modesti festeggiamenti che celebravano dopo una trentina d'anni il ritorno di una "veterana" del 1985 sul palco del festival, volevo più che l'altro presentare il festival in se e il suo posto nella nostra storia comune. Un pizzico dell'esotico non guasta mai poi, secondo me :)
FIGLIUOLO
I bambini sono i primi a morire
Se esiste una cosa come Dio
Questo Dio che a quanto pare creò l’uomo
Allora è colpevole di tutti i crimini
Perché l’uomo pur essendo una creatura imperfetta
È riuscito a portare alla perfezione una delle arti
La più crudele arte dell’uccidere!
Incenerite dal calore le nere gambe del bambino
Le manine tirate in un gesto di supplica, il grido
Le due fiamelle che si spengono sopra il corpo bruciato
Filgliuolo, eppure per vivere che sei nato!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Viviamo sotto i ceneri della ricaduta radioattiva
Era l’uomo stesso a prepararsi una morte così
In questa polvere è sepolto il tuo piccolo corpo
Per chi? Per chi dovrei vivere ora?!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Assassini, costruttori, uomini di potere e leader politici
Perché avete distrutto la bocca che taceva ancora
Queste piccole manine erano forse come le mani dei generali?
Erano forse tese per conquistare il vostro trono!?
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, dovevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Perché mandate i nostri figli al macello?
Perché preparate per loro la morte?
Fate sì che periranno tutti quei piccoli corpi
Per chi? Per chi io dovrei vivere!?
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
L’uomo – sei un essere vile e così misero
Un gran criminale il tuo creatore è
Ti ha insegnato solo ammazzare e ammazzare
Seminare la morte intorno a te!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo!!!
I bambini sono i primi a morire
Se esiste una cosa come Dio
Questo Dio che a quanto pare creò l’uomo
Allora è colpevole di tutti i crimini
Perché l’uomo pur essendo una creatura imperfetta
È riuscito a portare alla perfezione una delle arti
La più crudele arte dell’uccidere!
Incenerite dal calore le nere gambe del bambino
Le manine tirate in un gesto di supplica, il grido
Le due fiamelle che si spengono sopra il corpo bruciato
Filgliuolo, eppure per vivere che sei nato!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Viviamo sotto i ceneri della ricaduta radioattiva
Era l’uomo stesso a prepararsi una morte così
In questa polvere è sepolto il tuo piccolo corpo
Per chi? Per chi dovrei vivere ora?!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Assassini, costruttori, uomini di potere e leader politici
Perché avete distrutto la bocca che taceva ancora
Queste piccole manine erano forse come le mani dei generali?
Erano forse tese per conquistare il vostro trono!?
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, dovevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Perché mandate i nostri figli al macello?
Perché preparate per loro la morte?
Fate sì che periranno tutti quei piccoli corpi
Per chi? Per chi io dovrei vivere!?
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
L’uomo – sei un essere vile e così misero
Un gran criminale il tuo creatore è
Ti ha insegnato solo ammazzare e ammazzare
Seminare la morte intorno a te!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, è per vivere che sei nato,
Filgliuolo, potevi essere eterno,
Potevi essere immortale!
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo, non morire,
Filgliuolo!!!
envoyé par Krzysiek Wrona - 18/8/2015 - 23:34
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Dopo trent'anni Gertruda torna a Jarocin
Founded in 1980, had been based on the earlier Wielkopolskie Rytmy Mlodych (Greater Poland’s Rhythms of the Youth), which had been organized in Jarocin since 1971. In 1980, due to Walter Chelstowski’s initiative, its name was changed to Ogolnopolski Przeglad Muzyki Mlodej Generacji w Jarocinie (All-Polish Review of Music of Young Generation in Jarocin) and subsequently, musicians and bands from the whole country were invited. Later on, its name was changed again - to Festiwal Muzykow Rockowych (Rock Musicians’ Festival).
Jarocin’s Festival was generally based in its organization and atmosphere on famous American Woodstock Festival, thus it sometimes is called the Polish Woodstock. In the 1980s it was regarded as some kind of a springboard from drab, poor reality of late-Communist Poland. It lasted 3 days, usually at the beginning of August. The Festival attracted thousands of fans (e.g. in 1986 there were more than 30 000 of them), who lived in tents and came to listen to music which was otherwise hardly (or never) played in Polish radio and TV. Still, many believe that Jarocin was a design of Communist secret services, which created a "safety outlet" for restless Polish youth.
Music that was played during the Festival’s 3 days differed, but generally it was "alternative" - blues, rock, heavy metal, punk rock, reggae. Bands played on two stages, with the bigger one located on local soccer pitch. Interesting was the fact that several fans brought with them cassette players - oldschool boomboxes/ghettoblasters and during concerts, held them above their heads. This was the only chance to record and distribute music on cassettes unwanted by official mass-media. In the 80's Jarocin Festival was a real feast for polish punks, cores and metalheads.
Jarocin Festival lost its message and kick since early 1990, after the collapse of the Communist system in Poland. New generation of listeners was also more aggressive and in 1994, after riots and clashes with police, it was suspended. It resumed again in 2005.
https://en.wikipedia.org/wiki/Jarocin_...
Testo e musica di Zbombardowana Laleczka
da tekstowo.pl