Questa canzone è stata composta il 12 maggio 1969, nel periodo della guerra del Vietnam e altri contemporanei conflitti. Scritta in collaborazione con Ilario Da Costa detto Lari, nel testo si trovano parole dai toni forti e che mettono in rilievo il fatto che la guerra è qualcosa di orripilante e se la devi fare per forza è ancora più terribile. La vita di una persona messa in mano ai guerrafondai viene manipolata e non sei più libero di vivere la tua vita come vorresti. Il paragone poi con l'omicidio di uno che dopo il ritorno a casa ti rovina, e quindi per disperazione lo uccidi, può sembrare per il soggetto, una continuazione di un conflitto che però in questo caso non è comandato e quindi il gesto è da punire. La musica è originale ed è molto suggestiva e struggente. Ascoltate la canzone che è segnalata alla Siae autore Gildo e questa registrazione è un'interpretazine dal vivo e potete scaricarla senza nessun problema.
In prima linea mi hanno mandato
e mi hanno detto che ero un soldato
dovevo fare per forza la guerra
od altrimenti finivo in galera
ne ho uccisi dieci o forse cento
il capitano sembrava contento
nessuno pensava chi fosse il nemico
che nella polvere era finito
mucchi di morti mucchi di carne
mucchi di ossa e fiumi di sangue
gente che è morta sputando dolore
sulla sua patria e sul suo onore
ne ho viste di brutte ed anche di belle
ma ho riportato a casa la pelle
senza tre dita mezzo ammalato
però a casa sono tornato
poi uno strozzino mi ha rovinato
ero furioso e l'ho ammazzato
mi hanno arrestato e processato
per omicidio premeditato
ho detto al giudice ne ho uccisi cento
il capitano sembrava contento
bravi soldati mandati alla guerra
che han dato il sangue per la sua terra
ne ho ucciso uno un disgraziato
perchè mi aveva già rovinato
e questa volta scalogna nera
vado vent'anni dritto in galera
e mi hanno detto che ero un soldato
dovevo fare per forza la guerra
od altrimenti finivo in galera
ne ho uccisi dieci o forse cento
il capitano sembrava contento
nessuno pensava chi fosse il nemico
che nella polvere era finito
mucchi di morti mucchi di carne
mucchi di ossa e fiumi di sangue
gente che è morta sputando dolore
sulla sua patria e sul suo onore
ne ho viste di brutte ed anche di belle
ma ho riportato a casa la pelle
senza tre dita mezzo ammalato
però a casa sono tornato
poi uno strozzino mi ha rovinato
ero furioso e l'ho ammazzato
mi hanno arrestato e processato
per omicidio premeditato
ho detto al giudice ne ho uccisi cento
il capitano sembrava contento
bravi soldati mandati alla guerra
che han dato il sangue per la sua terra
ne ho ucciso uno un disgraziato
perchè mi aveva già rovinato
e questa volta scalogna nera
vado vent'anni dritto in galera
Contributed by Luciano Filippi (alias Gildo dei Fantardi) - 2006/11/6 - 12:33
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