Adele se ne va
come le nuvole
confusa e debole
via dalla sua città
Sorride agli alberi
ai verdi angoli
alle calendule del parco civico
È assai triste perché tutto è finito ormai
anche la vitalità
perché è un mondo indecoroso
e insidiosi guai sono pronti a sopraggiungere
È ancora giovane
sognava pure lei come tutti noi
ora non ci riesce più
per questo se ne va delusa e fievole
per obliare e chissà se mai ritornerà
È assai triste perché tutto è finito ormai
anche la vitalità
perché è un mondo indecoroso
e insidiosi guai sono pronti a sopraggiungere
Rischiosi guai
dolorosi guai
pietosi guai
per colpa di uno stalker
È assai triste perché tutto è finito ormai
anche la vitalità
perché è un mondo indecoroso
e insidiosi guai sono pronti a sopraggiungere.
come le nuvole
confusa e debole
via dalla sua città
Sorride agli alberi
ai verdi angoli
alle calendule del parco civico
È assai triste perché tutto è finito ormai
anche la vitalità
perché è un mondo indecoroso
e insidiosi guai sono pronti a sopraggiungere
È ancora giovane
sognava pure lei come tutti noi
ora non ci riesce più
per questo se ne va delusa e fievole
per obliare e chissà se mai ritornerà
È assai triste perché tutto è finito ormai
anche la vitalità
perché è un mondo indecoroso
e insidiosi guai sono pronti a sopraggiungere
Rischiosi guai
dolorosi guai
pietosi guai
per colpa di uno stalker
È assai triste perché tutto è finito ormai
anche la vitalità
perché è un mondo indecoroso
e insidiosi guai sono pronti a sopraggiungere.
envoyé par Lorenzo Masetti - 3/2/2015 - 22:40
Una volta, mi sembra, la parola "stalker" aveva però un significato un po' più vasto se non diverso, addirittura.
Inquadrandola così, vorrei ricordare comunque un film del 1970 di Jerzy Skolimowski:
https://www.youtube.com/watch?v=Ix-L57nUldE
Inquadrandola così, vorrei ricordare comunque un film del 1970 di Jerzy Skolimowski:
https://www.youtube.com/watch?v=Ix-L57nUldE
Krzysiek Wrona - 7/2/2015 - 02:26
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Musica dei Marlene Kuntz
dall'album "Nella tua luce" (2013)
A quasi vent'anni dall'esordio esplosivo di "Catartica", ho trovato questo disco dei Marlene fresco e ispirato, lontano da certe sperimentazioni troppo cervellotiche (almeno per i miei gusti) che avevano caratterizzato alcuni lavori precedenti, ben suonato e con testi ispirati. Musicalmente questa Adele è uno dei pezzi forti che dimostra egregiamente come il rock italiano quando è ben fatto non ha niente da invidiare ai modelli anglosassoni.
Il testo, di stretta attualità, racconta con molta sensibilità e nessuna retorica la fuga di una donna perseguitata da uno stalker.