Selaouit tud pinwidig, selaouit ma c'hellit
Ar posiou savet gant ul louarn kounnaret
Ho taoulagad a serrit rag aon da weled
Mousc'hoazh an dud yaouank o heskennad ho prank
Hog o tiwskouarn a stankit rag aon da glewed
En gwigour hon c'hounnar an ankou en e c'har
Toullou ho fri a piñsit rag aoin da c'hwezhañ
Ar flaer kaoc'h fraskellet gant ho ped aet da get
Forell peus diwar aon ha ma vefe possubl
Toull ho reor a stankfec'h ewid bezañ dinec'h
Neuze al lern a lazhit, toud al lern ma c'hellit
Med a c'hounnar a ya dre ar vro memestra
Ar posiou savet gant ul louarn kounnaret
Ho taoulagad a serrit rag aon da weled
Mousc'hoazh an dud yaouank o heskennad ho prank
Hog o tiwskouarn a stankit rag aon da glewed
En gwigour hon c'hounnar an ankou en e c'har
Toullou ho fri a piñsit rag aoin da c'hwezhañ
Ar flaer kaoc'h fraskellet gant ho ped aet da get
Forell peus diwar aon ha ma vefe possubl
Toull ho reor a stankfec'h ewid bezañ dinec'h
Neuze al lern a lazhit, toud al lern ma c'hellit
Med a c'hounnar a ya dre ar vro memestra
Contributed by Bernart Bartleby - 2015/1/14 - 23:10
Language: French
Traduzione francese da Kalondour
LA CHANSON DU RENARD ENRAGÉ
Ecoutez gens riches, si vous en êtes capables
Les couplets qu'a fait un renard enragé
Vous fermez les yeux de peur de voir
Le sourire des jeunes en train de scier votre branche
Et vous vous boucher les oreilles de peur d'entendre
Dans les grincements de notre rage la mort dans son chariot
Vous vous pincez les trous de nez de peur de sentir
La puanteur de merde foirée par votre monde périmé
Vous avez la chiasse de peur et si c'était possible
Vous vous boucheriez le trou du cul pour être tranquille
Alors vous tuez les renards, tous les renards que vous pouvez
Mais la rage court dans le pays malgré tout
Ecoutez gens riches, si vous en êtes capables
Les couplets qu'a fait un renard enragé
Vous fermez les yeux de peur de voir
Le sourire des jeunes en train de scier votre branche
Et vous vous boucher les oreilles de peur d'entendre
Dans les grincements de notre rage la mort dans son chariot
Vous vous pincez les trous de nez de peur de sentir
La puanteur de merde foirée par votre monde périmé
Vous avez la chiasse de peur et si c'était possible
Vous vous boucheriez le trou du cul pour être tranquille
Alors vous tuez les renards, tous les renards que vous pouvez
Mais la rage court dans le pays malgré tout
Contributed by Bernart Bartleby - 2015/1/14 - 23:11
Language: Italian
Versione italiana di Flavio Poltronieri
LA CANZONE DELLA VOLPE ARRABBIATA
Ascoltate ricchi, se ne siete capaci
Le strofe fatte da una volpe arrabbiata
E chiudete gli occhi dalla paura di vedere î
il sorriso dei giovani mentre segano il vostro ramo
E vi otturate le orecchie per la paura di sentire
Nello stridìo della nostra rabbia la morte nel suo carro
Vi tappate i buchi del naso per paura di sentire
La puzza di merda molla del vostro mondo superato
Vi cagate addosso dalla paura e se fosse possibile
v1 tappereste il buco del culo per essere tranquilli
Allora ammazzate tutte le volpi, tutte le volpi che potete
Ma la rabbia corre nel paese malgrado tutto
Ah! Ah!
Ascoltate ricchi, se ne siete capaci
Le strofe fatte da una volpe arrabbiata
E chiudete gli occhi dalla paura di vedere î
il sorriso dei giovani mentre segano il vostro ramo
E vi otturate le orecchie per la paura di sentire
Nello stridìo della nostra rabbia la morte nel suo carro
Vi tappate i buchi del naso per paura di sentire
La puzza di merda molla del vostro mondo superato
Vi cagate addosso dalla paura e se fosse possibile
v1 tappereste il buco del culo per essere tranquilli
Allora ammazzate tutte le volpi, tutte le volpi che potete
Ma la rabbia corre nel paese malgrado tutto
Ah! Ah!
Contributed by Flavio Poltronieri - 2015/1/21 - 23:12
Già; non solo Jean-Marie Le Pen è nativo del Morbihan, ma ha anche un cognome che più bretone non si può: "Le Pen" è la trasposizione francese di "Ar Penn" = "la testa, il capo". Verrebbe sicuramente la voglia di estendere l'espressione a piacere...
Richard Gwenndour - 2016/1/23 - 19:52
Come no! : D
Propongo di fare la colletta e compragli una bella grossa Testarossa.
Che schianto formidabile alla fine carriera né uscirebbe, ah, ah... :)
Sàluton
Propongo di fare la colletta e compragli una bella grossa Testarossa.
Che schianto formidabile alla fine carriera né uscirebbe, ah, ah... :)
Sàluton
krzyś - 2016/1/23 - 21:30
Tra l'altro, visto che a tutti sarà venuto (penso) in mente, quella famosa "estensione" di cui parlavo in bretone sarebbe, alla lettera, "penn-kalc'h". Però in realtà non si usa minimamente. Si usa però "mab gast" = figlio di una brava donna che fa il mestiere più antico del mondo; direi che potrebbe andare....
Richard Gwenndour - 2016/1/23 - 22:33
Come no???!
Per far diventar la cerimonia ancor più "solenne" e "commovente", ci si potrebbe riunire noialtri tutti insieme e cantarli in coro a squarciagola: "Jean è un bravo ragazzo..." :)
In "bretogno" magari!
Yecʼhed mat
Per far diventar la cerimonia ancor più "solenne" e "commovente", ci si potrebbe riunire noialtri tutti insieme e cantarli in coro a squarciagola: "Jean è un bravo ragazzo..." :)
In "bretogno" magari!
Yecʼhed mat
Kristof Bran - 2016/1/23 - 22:51
"Un paotr brav eo Yannig, un paotr brav eo Yannig..."; beh comunque avresti dovuto vedere quando stavo in Francia e dicevo come suonava "le pen" in italiano....sguardi indimenticabili! :-P
Richard Gwenndour - 2016/1/24 - 00:50
O "bretognolo" ?
rosso, please
(inBran)
rosso, please
(inBran)
Rosso sì! Mi sarò fatto una bottiglia di Chianti a 13 gradi mangiando pasta gorgonzola e acciughe...
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Parole e musica di Gilles Servat
Nell’album intitolato "Chantez la vie, l'amour et la mort"
Testo trovato su Kalondour
“Enragés”, così era chiamato il gruppo più radicale scaturito dalla Rivoluzione francese...
“Enragés” si autodefinivano gli studenti più radicali, specie quelli dell’Università di Nanterre, durante il Maggio francese nel 1968...
Non so se qui Gilles Servat si riferisca agli anni 70, che furono caldi anche in Francia (ricordo soltanto che nel novembre del 1976 qualcuno usò 20 Kg di tritolo per far saltare in aria la casa parigina di Jean Marie Le Pen, fondatore del Front National), o se invece nell’associazione “enragé” / “renard” volesse riferirsi specificamente ai bretoni i quali, oltre ad essere celti e quindi frequentemente rossi di pelo, all’epoca erano impegnati in lotte politico-sindacali ed ambientaliste (contro i frequenti disastri petroliferi e contro il nucleare) di un certo spessore...
Resta il fatto che non tutti i bretoni sono rossi, nè di pelo e nemmeno politicamente: basti pensare che proprio il citato Jean Marie Le Pen è nativo del Morbihan!