Padrone Olivetti, un nostro compagno
Ha perso la testa, s'è andato ad ammazzà
Tu potrai dire che era malato
Ma noi la sappiamo la verità !
Padrone Olivetti, una macchina, un uomo
Nei tuoi progetti han la stessa funzione,
Tu vedi solo la produzione
E quel che si guasta si deve buttà!
Padrone Olivetti, la tua baracca
Resterà in piedi finchè ti si ascolta
Le tue invenzioni sono la morsa
Che noi soltanto potremo spezzar.
Dividi e comanda: è il motto di sempre,
Di tutti i padroni di questa terra,
La nostra vita è tutta una guerra
Per stare attenti a non farsi fregà!
Tu ci hai divisi in categorie,
Chi è più capace guadagni più
Ma il tuo discorso davanti alla pressa
È una menzogna, non torna più!
E quest'inganno, uno dei tanti,
È" il loro giogo per farci tacere
Siam tutti uguali senza il potere
E tutti insieme dovremo lottar!
Siam tutti uguali senza il potere
E tutti insieme dovremo lottar!
Ha perso la testa, s'è andato ad ammazzà
Tu potrai dire che era malato
Ma noi la sappiamo la verità !
Padrone Olivetti, una macchina, un uomo
Nei tuoi progetti han la stessa funzione,
Tu vedi solo la produzione
E quel che si guasta si deve buttà!
Padrone Olivetti, la tua baracca
Resterà in piedi finchè ti si ascolta
Le tue invenzioni sono la morsa
Che noi soltanto potremo spezzar.
Dividi e comanda: è il motto di sempre,
Di tutti i padroni di questa terra,
La nostra vita è tutta una guerra
Per stare attenti a non farsi fregà!
Tu ci hai divisi in categorie,
Chi è più capace guadagni più
Ma il tuo discorso davanti alla pressa
È una menzogna, non torna più!
E quest'inganno, uno dei tanti,
È" il loro giogo per farci tacere
Siam tutti uguali senza il potere
E tutti insieme dovremo lottar!
Siam tutti uguali senza il potere
E tutti insieme dovremo lottar!
envoyé par Riccardo Venturi - 16/12/2014 - 01:10
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Scritta e cantata da
Piero Nissim