I used to be your favorite drunk
Good for one more laugh
Then we both ran out of luck
Luck was all we ever had
You put on a uniform
To fight the Civil War
You looked so good I didn’t care
What side you’re fighting for.
It wasn’t all that easy
When you up and walked away
But I’ll save that little story
For another rainy day
I know the burden’s heavy
As you wheel it through the night
Some people say it’s empty
But that don’t mean it’s light.
You left me with the dishes
And a baby in the bath
You’re tight with the militias
You wear their camouflage
You always said we’re equal
So let me march with you
Just an extra in the sequel
To the old red white and blue.
Baby don’t ignore me
We were smokers we were friends
Forget that tired story
Of betrayal and revenge
I see the Ghost of Culture
With numbers on his wrist
Salute some new conclusion
Which all of us have missed.
I cried for you this morning
And I’ll cry for you again
But I’m not in charge of sorrow
So please don’t ask me when
There may be wine and roses
And magnums of champagne
But we’ll never no we’ll never
Ever be that drunk again
Okay
The party’s over
But I’ve landed on my feet
I’ll be standing on this corner
Where there used to be a street
The party’s over
But I’ve landed on my feet
I’ll be standing on this corner
Where there used to be a street
So let’s drink to when it’s over (The party’s over)
And let’s drink to when we meet (But I’ve landed on my feet)
I’ll be standing on this corner (I’ll be standing on this corner)
Where there used to be a street (Where there used to be a street)
(The party’s over
But I’ve landed on my feet
I’ll be standing on this corner
Where there used to be a street...)
Good for one more laugh
Then we both ran out of luck
Luck was all we ever had
You put on a uniform
To fight the Civil War
You looked so good I didn’t care
What side you’re fighting for.
It wasn’t all that easy
When you up and walked away
But I’ll save that little story
For another rainy day
I know the burden’s heavy
As you wheel it through the night
Some people say it’s empty
But that don’t mean it’s light.
You left me with the dishes
And a baby in the bath
You’re tight with the militias
You wear their camouflage
You always said we’re equal
So let me march with you
Just an extra in the sequel
To the old red white and blue.
Baby don’t ignore me
We were smokers we were friends
Forget that tired story
Of betrayal and revenge
I see the Ghost of Culture
With numbers on his wrist
Salute some new conclusion
Which all of us have missed.
I cried for you this morning
And I’ll cry for you again
But I’m not in charge of sorrow
So please don’t ask me when
There may be wine and roses
And magnums of champagne
But we’ll never no we’ll never
Ever be that drunk again
Okay
The party’s over
But I’ve landed on my feet
I’ll be standing on this corner
Where there used to be a street
The party’s over
But I’ve landed on my feet
I’ll be standing on this corner
Where there used to be a street
So let’s drink to when it’s over (The party’s over)
And let’s drink to when we meet (But I’ve landed on my feet)
I’ll be standing on this corner (I’ll be standing on this corner)
Where there used to be a street (Where there used to be a street)
(The party’s over
But I’ve landed on my feet
I’ll be standing on this corner
Where there used to be a street...)
Contributed by Bernart Bartleby - 2014/9/18 - 23:03
Language: Italian
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
19 settembre 2014
19 settembre 2014
UNA STRADA
Ero il tuo ubriaco preferito
Buono per farsi una risata in più
Poi a tutti è due la fortuna è girata
La fortuna era tutto ciò che avevamo
Tu ti sei messo un'uniforme
Per combattere la Guerra Civile
Eri così bello, non ho fatto caso
Da che parte stavi combattendo.
Non è stato proprio così facile
Quando ti sei alzato e te ne sei andato
Ma serberò questa storiella
Per un altro giorno di pioggia
So che il fardello è pesante
Mentre te lo porti via vagando nella notte
Qualcuno dice che è vuoto
Ma non vuol dire che sia leggero.
Mi hai lasciato coi piatti da lavare
E un bambino a fare il bagnetto
Sei a stretto contatto con le milizie
Hai addosso la loro mimetica
Hai sempre detto che siamo uguali
E allora fammi marciare assieme a te
Solo un extra nel succedersi
Del vecchio rosso bianco e blu. *
Baby non mi ignorare
Fumavamo tutti e due eravamo amici
Dimentica quella storia trita e ritrita
Di tradimento e vendetta
Vedo lo Spettro della Cultura
Con numeri sul polso **
Dai il benvenuto a qualche nuova conclusione
Di cui tutti quanti sentivamo la mancanza. ***
Ho pianto per te stamattina
E per te piangerò ancora
Ma non sono un addetto al dolore
Quindi per favore non chiedermi quando
Potranno esserci vino e rose
E bottiglie magnum di champagne
Ma non potremo mai più, no, mai più
Ubriacarci ancora granché
OK
La festa è finita
Ma sono atterrato in piedi
Starò ritto in quest'angolo
Dove c'era una strada
La festa è finita
Ma sono atterrato in piedi
Starò ritto in quest'angolo
Dove c'era una strada
E allora brindiamo a quando sarà finita (La festa è finita)
E brindiamo a quando ci ritroveremo (Ma sono atterrato in piedi)
Starò ritto in quest'angolo (Starò ritto in quest'angolo)
Dove c'era una strada (Dove c'era una strada)
(La festa è finita
Ma sono atterrato in piedi
Starò ritto in quest'angolo
Dove c'era una strada...)
Ero il tuo ubriaco preferito
Buono per farsi una risata in più
Poi a tutti è due la fortuna è girata
La fortuna era tutto ciò che avevamo
Tu ti sei messo un'uniforme
Per combattere la Guerra Civile
Eri così bello, non ho fatto caso
Da che parte stavi combattendo.
Non è stato proprio così facile
Quando ti sei alzato e te ne sei andato
Ma serberò questa storiella
Per un altro giorno di pioggia
So che il fardello è pesante
Mentre te lo porti via vagando nella notte
Qualcuno dice che è vuoto
Ma non vuol dire che sia leggero.
Mi hai lasciato coi piatti da lavare
E un bambino a fare il bagnetto
Sei a stretto contatto con le milizie
Hai addosso la loro mimetica
Hai sempre detto che siamo uguali
E allora fammi marciare assieme a te
Solo un extra nel succedersi
Del vecchio rosso bianco e blu. *
Baby non mi ignorare
Fumavamo tutti e due eravamo amici
Dimentica quella storia trita e ritrita
Di tradimento e vendetta
Vedo lo Spettro della Cultura
Con numeri sul polso **
Dai il benvenuto a qualche nuova conclusione
Di cui tutti quanti sentivamo la mancanza. ***
Ho pianto per te stamattina
E per te piangerò ancora
Ma non sono un addetto al dolore
Quindi per favore non chiedermi quando
Potranno esserci vino e rose
E bottiglie magnum di champagne
Ma non potremo mai più, no, mai più
Ubriacarci ancora granché
OK
La festa è finita
Ma sono atterrato in piedi
Starò ritto in quest'angolo
Dove c'era una strada
La festa è finita
Ma sono atterrato in piedi
Starò ritto in quest'angolo
Dove c'era una strada
E allora brindiamo a quando sarà finita (La festa è finita)
E brindiamo a quando ci ritroveremo (Ma sono atterrato in piedi)
Starò ritto in quest'angolo (Starò ritto in quest'angolo)
Dove c'era una strada (Dove c'era una strada)
(La festa è finita
Ma sono atterrato in piedi
Starò ritto in quest'angolo
Dove c'era una strada...)
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[2006?]
Parole e musica di Leonard Cohen, da una sua poesia recitata per la prima volta nel 2006 alla KCRW radio e il cui testo fu poi pubblicato sul New Yorker nel 2009.
Nell’album “Popular Problems”, in uscita il prossimo 23 settembre 2014.
Molto bella. Ci vedo l’America del dopo 11 settembre (“I’ll be standing on this corner where there used to be a street...”), rabbiosa, divisa, sfinita e perduta nella sua guerra infinita...