Take me home to Mayo, across the Irish sea
Home to dear old Mayo, where once I roamed so free
Take me home to Mayo, and let my body lie
Home at last in Mayo, beneath the Irish sky.
My name is Michael Gaughan, from Ballina I came
I saw my people sufferin' and I swore to break their chains
I took the boat to England, prepared to fight or die
Far away from Mayo, beneath an Irish sky.
My body cold and hungry, in Parkhurst Jail I lie
For the loving of my country, on hunger strike I'll die
I have just one last longing, I pray you'll not deny
Take my body home to Mayo, beneath the Irish sky.
Home to dear old Mayo, where once I roamed so free
Take me home to Mayo, and let my body lie
Home at last in Mayo, beneath the Irish sky.
My name is Michael Gaughan, from Ballina I came
I saw my people sufferin' and I swore to break their chains
I took the boat to England, prepared to fight or die
Far away from Mayo, beneath an Irish sky.
My body cold and hungry, in Parkhurst Jail I lie
For the loving of my country, on hunger strike I'll die
I have just one last longing, I pray you'll not deny
Take my body home to Mayo, beneath the Irish sky.
envoyé par Bernart Bartleby - 8/8/2014 - 11:06
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Anche nota con il titolo de “The Ballad of Michael Gaughan”.
Scritta da Seamus Robinson di Carrick Hill, Belfast, songwriter, poeta e militante repubblicano, scomparso nel 2009.
Nel disco dei Dublin City Ramblers intitolato “Irish Republican Jail Songs”, pubblicato nel 1978.
Interpretata anche da molti altri musicisti irlandesi, come Christy Moore , Wolfe Tones , The Irish Lads e The Corrib Folk.
Se dico “Isle of Wight” la prima cosa che a tutti viene in mente è il mitico festival musicale del 1970. Pochi invece sanno che sull’isola davanti alle coste dell’Hampshire c’è una tetra prigione, quella di Parkhurst, entrata in funzione già nel lontano 1805.
E’ tra le mura di Parkhurst che nel 1974 morì Michael Gaughan, 24 anni, originario di Ballina, contea di Mayo, militante repubblicano e membro dell’IRA.
Michael Gaughan era stato arrestato qualche anno prima e condannato per una rapina volta all’autofinanziamento dell’organizzazione. Trasferito a Parkhurst, carcere di massima sicurezza, nel marzo del 1974 aderì allo sciopero della fame che una decina di militanti repubblicani posero in atto per rivendicare lo status di prigionieri politici che veniva loro negato.
Il 3 giugno del 1974, al 64° giorno dall’inizio della protesta, Michael Gaughan morì, ufficialmente per complicazioni insorte a causa del deperimento fisico. Ma compagni e familiari accusarono il Governo e le autorità carcerarie di averlo ucciso nell’ultimo dei tentativi di alimentazione forzata che gli furono praticati.