I shall die
but that is all
I shall do for Death
I hear him leading his horse out of the stall
I hear the clatter on the barn floor
He is in haste
he has business in Cuba
business in the Balkans
Many calls to make this morning
But I will not hold the bridle while he cinches the girth
And he may mount by himself
I will not give him a leg up
Though he flick my shoulders with his whip
I will not tell him which way the fox ran
And with his hoof on my breast
I will not tell him where the black boy hides in the swamp
I shall die
but that is all
that I shall do for Death
I am not on his payroll
I will not tell him the whereabouts of my enemies either
Though he promises me much
I will not map him the route to any man’s door
Am I a spy in the land of the living
that I should deliver men to Death?
Brother, the password and the plans of our city are safe with me
Never through me shall you be overcome
I shall die
but that is all
I shall do for Death
but that is all
I shall do for Death
I hear him leading his horse out of the stall
I hear the clatter on the barn floor
He is in haste
he has business in Cuba
business in the Balkans
Many calls to make this morning
But I will not hold the bridle while he cinches the girth
And he may mount by himself
I will not give him a leg up
Though he flick my shoulders with his whip
I will not tell him which way the fox ran
And with his hoof on my breast
I will not tell him where the black boy hides in the swamp
I shall die
but that is all
that I shall do for Death
I am not on his payroll
I will not tell him the whereabouts of my enemies either
Though he promises me much
I will not map him the route to any man’s door
Am I a spy in the land of the living
that I should deliver men to Death?
Brother, the password and the plans of our city are safe with me
Never through me shall you be overcome
I shall die
but that is all
I shall do for Death
Contributed by Bernart Bartleby - 2014/6/13 - 09:29
Language: Italian
Tentativo di traduzione italiana (letterale) di Bernart Bartleby.
OBIETTORE DI COSCIENZA (MORIRÒ)
Morirò
ma questo è tutto
Morirò per mano della Morte
La sento che conduce il suo cavallo fuori dalla stalla
Sento il rumore degli zoccoli sulle assi
Va di fretta
Ha faccende da sbrigare a Cuba
Altre nei Balcani
Gli ordini schioccano stamattina
Ma non voglio tenere la briglia mentre stringe il sottopancia
E può anche montare da sola
Non le reggerò la gamba
Anche se mi strapperà la schiena con la sua frusta
Non le dirò da che parte fuggiva la volpe
E anche con il suo stivale sul petto
Io non le dirò dove il ragazzo nero si nasconde nella palude
Morirò
ma questo è tutto
Morirò per mano della Morte
Io non sono sul suo libro paga
Io non le dirò nemmeno dei miei nemici
Anche se mi promette molto
Non le indicherò nessun indirizzo
Sono forse una spia nella terra dei viventi
che dovrei consegnare uomini alla Morte?
Fratello, la parola d’ordine ed i progetti della nostra città sono al sicuro con me
Non ti tradirò mai
Morirò
ma questo è tutto
Morirò per mano della Morte
Morirò
ma questo è tutto
Morirò per mano della Morte
La sento che conduce il suo cavallo fuori dalla stalla
Sento il rumore degli zoccoli sulle assi
Va di fretta
Ha faccende da sbrigare a Cuba
Altre nei Balcani
Gli ordini schioccano stamattina
Ma non voglio tenere la briglia mentre stringe il sottopancia
E può anche montare da sola
Non le reggerò la gamba
Anche se mi strapperà la schiena con la sua frusta
Non le dirò da che parte fuggiva la volpe
E anche con il suo stivale sul petto
Io non le dirò dove il ragazzo nero si nasconde nella palude
Morirò
ma questo è tutto
Morirò per mano della Morte
Io non sono sul suo libro paga
Io non le dirò nemmeno dei miei nemici
Anche se mi promette molto
Non le indicherò nessun indirizzo
Sono forse una spia nella terra dei viventi
che dovrei consegnare uomini alla Morte?
Fratello, la parola d’ordine ed i progetti della nostra città sono al sicuro con me
Non ti tradirò mai
Morirò
ma questo è tutto
Morirò per mano della Morte
Contributed by Bernart Bartleby - 2014/6/13 - 10:21
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Versi di Edna St. Vincent Millay (1892-1950), poetessa e drammaturga statunitense, militante femminista. Nella raccolta intitolata “Wine from These Grapes” pubblicata nel 1934.
Musica di Lee Holdridge (1944-), compositore statunitense di origine haitiana.
Interpretata da Mary Travers – componente del trio Peter, Paul and Mary– nel suo disco del 1972 intitolato “Morning Glory”.
L’obiettore di coscienza, che sceglie qui la morte piuttosto di diventare complice dell’Orrore, è disegnato dalla poetessa Edna St. Vincent Millay come uno stalliere, un servitore della Morte, dipinta come un nobile, un potente che si sta vestendo ed armando per andare ad una battuta di caccia alla volpe, o come uno schiavista del Sud intento a prepararsi ad inseguire un negro fuggiasco… Nella realtà, la Morte sta seminando distruzione e lutto da qualche parte, forse a Cuba (l’autrice aveva bene in mente la politica di pesante ingerenza, quando non di intervento militare, degli USA nell’isola caraibica) o nei Balcani (dove stava infuriando la Grande Guerra).
Ma lo stalliere questa volta non terrà al padrone le briglie, non lo aiuterà a salire a cavallo… Sarà ucciso per questo, certamente, ma mentre la sua morte non farà alcuna differenza, la sua coraggiosa decisione invece sì: l’obiettore di coscienza accetterà di morire frustato o calpestato dagli zoccoli del cavallo, ma non rivelerà mai più al “padrone” in che direzione è scappata la volpe, in quale punto della palude si sia nascosto lo schiavo in fuga…
Aggiungo solo una considerazione: bellissima.