It was on a Friday morning
That they took me from the cell
And I saw they had a carpenter
To crucify as well.
You can blame it on to Pilate,
You can blame it on the Jews
You can blame it on the Devil.
It’s God I accuse.
“It’s God they ought to crucify
Instead of you and me,”
I said to the carpenter,
A-hanging on the tree.
You can blame it on to Adam,
You can blame it on to Eve.
You can blame it on the apple,
But that I can't believe.
It was God that made the Devil
And the woman and the man,
And there wouldn't be an apple
If it wasn't in the plan.
Now Barabbas was a killer
And they let Barabbas go,
But you are being crucified
For nothing that I know,
And your God is up in Heaven
And He doesn't do a thing,
With a million angels watching
And they never move a wing.
“To hell with Jehovah!”
To the carpenter, I said
“I wish that a carpenter
Had made the world instead.
Goodbye and good luck to you;
Our ways will soon divide.
Remember me tomorrow
The man you hung beside.”
That they took me from the cell
And I saw they had a carpenter
To crucify as well.
You can blame it on to Pilate,
You can blame it on the Jews
You can blame it on the Devil.
It’s God I accuse.
“It’s God they ought to crucify
Instead of you and me,”
I said to the carpenter,
A-hanging on the tree.
You can blame it on to Adam,
You can blame it on to Eve.
You can blame it on the apple,
But that I can't believe.
It was God that made the Devil
And the woman and the man,
And there wouldn't be an apple
If it wasn't in the plan.
Now Barabbas was a killer
And they let Barabbas go,
But you are being crucified
For nothing that I know,
And your God is up in Heaven
And He doesn't do a thing,
With a million angels watching
And they never move a wing.
“To hell with Jehovah!”
To the carpenter, I said
“I wish that a carpenter
Had made the world instead.
Goodbye and good luck to you;
Our ways will soon divide.
Remember me tomorrow
The man you hung beside.”
Contributed by Bernart Bartleby - 2014/5/17 - 14:54
Language: Italian
Versione italiana di Miguel Martinez
da Kelebek
da Kelebek
VENERDÌ MATTINA
Fu un venerdì mattina quando mi portarono fuori dalla cella
e vidi che dovevano crocifiggere anche un falegname
Puoi dare la colpa a Pilato
puoi dare la colpa ai giudei
puoi dare la colpa al diavolo
Ma io accuso Dio
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
Puoi dare la colpa ad Adamo
puoi dare la colpa a Eva
puoi dare la colpa alla mela,
ma a quello non ci credo
Fu Dio a fare il diavolo
e la donna e l’uomo
e non ci sarebbe stata una mela
se non avesse fatto parte del piano
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
Ora Barabba era un assassino
e lasciarono andare Barabba
ma sei tu che mettono in croce
per nulla che io sappia
e il tuo Dio è su in cielo
e non fa nulla
con un milione di angeli che stanno a guardare
e non muoveranno mai un’ala
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
All’inferno con Geova
dissi al falegname
vorrei che invece fosse stato
un falegname a fare il mondo
Addio e buona fortuna a te
le nostre vie presto si separeranno
ricordati di me domani
l’uomo appeso accanto a te
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
Fu un venerdì mattina quando mi portarono fuori dalla cella
e vidi che dovevano crocifiggere anche un falegname
Puoi dare la colpa a Pilato
puoi dare la colpa ai giudei
puoi dare la colpa al diavolo
Ma io accuso Dio
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
Puoi dare la colpa ad Adamo
puoi dare la colpa a Eva
puoi dare la colpa alla mela,
ma a quello non ci credo
Fu Dio a fare il diavolo
e la donna e l’uomo
e non ci sarebbe stata una mela
se non avesse fatto parte del piano
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
Ora Barabba era un assassino
e lasciarono andare Barabba
ma sei tu che mettono in croce
per nulla che io sappia
e il tuo Dio è su in cielo
e non fa nulla
con un milione di angeli che stanno a guardare
e non muoveranno mai un’ala
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
All’inferno con Geova
dissi al falegname
vorrei che invece fosse stato
un falegname a fare il mondo
Addio e buona fortuna a te
le nostre vie presto si separeranno
ricordati di me domani
l’uomo appeso accanto a te
è Dio che dovrebbero crocifiggere invece di me o di te
lo dissi al falegname, appeso all’albero
Vorrei ricordare anche le versioni di Bob and Carole Pegg e di Robert Johnson presenti rispettivamente in "And Now It Is So Early" e in "Lovely In The Dances", due eccellenti omaggi del folk inglese alle canzoni di Sydney Carter.
Flavio Poltronieri - 2015/8/22 - 12:40
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Parole e musica di Sydney Carter (1915-2004), poeta, cantautore e musicista folk inglese.
Nel suo disco intitolato “Lord of the Dance - Carols & Ballads”, con Martin Carthy, Johnny Scott Trio e Mike Sammes Singers.
Un condannato a morte riflette sull’origine dell’ingiustizia rivolgendosi ad un altro prigioniero, un falegname, destinato come lui ad essere crocifisso...