Wheel gull spin and glide…
You've got no place to hide
It's cause you don't need one.
All along the lee shore
Shells lie scattered in the sand
Winking up like shining eyes at me,
From the sea
Here is one like sunrise,
older than you know
It's still lying there where some careless wave
Forgot it long ago
When I woke this morning
Dove beneath my floating home
Down below her graceful side
In the turning tide
To watch the sea fish roam
There I heard a story
From the sailors of the Sandra Marie
There's another island a days' run away from here
And it's empty and free
From here to Venezuela
Nothing more than to see
Than a hundred thousand islands
Flung like jewels upon the sea
For you and me.
Sunset smells of dinner
Women are calling at me to end my tales
But perhaps I'll see you the next quiet place…
I furl my sails
You've got no place to hide
It's cause you don't need one.
All along the lee shore
Shells lie scattered in the sand
Winking up like shining eyes at me,
From the sea
Here is one like sunrise,
older than you know
It's still lying there where some careless wave
Forgot it long ago
When I woke this morning
Dove beneath my floating home
Down below her graceful side
In the turning tide
To watch the sea fish roam
There I heard a story
From the sailors of the Sandra Marie
There's another island a days' run away from here
And it's empty and free
From here to Venezuela
Nothing more than to see
Than a hundred thousand islands
Flung like jewels upon the sea
For you and me.
Sunset smells of dinner
Women are calling at me to end my tales
But perhaps I'll see you the next quiet place…
I furl my sails
Contributed by Enrico - 2014/5/11 - 12:22
Language: Italian
Versione italiana di Enrico
Gabbiano che volteggi roteando e planando…
Non hai un posto in cui nasconderti,
perchè non ne hai bisogno.
Lungo la costa sottovento
Conchiglie giacciono sparse nella sabbia
Scintillando come occhi lucenti verso di me,
Dal mare…
Eccone una come il Sole nascente
Più vecchia di quanto si possa immaginare
Giace ancora là dove qualche onda incurante
L'ha dimenticata molto tempo fa…
Quando mi sono svegliato questa mattina,
Mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante,
Giù, lungo il suo lato aggraziato,
Nella corrente che cambiava,
Per guardare il girovagare dei pesci marini
Là ho sentito una storia
Dai marinai della Sandra Marie...
C'è un'altra isola ad un giorno di distanza da qui
ed è vuota e libera…
Da qui al Venezuela
Non c'è nient'altro
Che un centinaio di migliaia di isole
Sparse come gioielli sul mare
Per voi e me…
Il tramonto odora di cena,
Le donne mi stanno chiamando per terminare i miei racconti,
Ma forse vi vedrò nel prossimo posto tranquillo
In cui ammainerò le mie vele.
Non hai un posto in cui nasconderti,
perchè non ne hai bisogno.
Lungo la costa sottovento
Conchiglie giacciono sparse nella sabbia
Scintillando come occhi lucenti verso di me,
Dal mare…
Eccone una come il Sole nascente
Più vecchia di quanto si possa immaginare
Giace ancora là dove qualche onda incurante
L'ha dimenticata molto tempo fa…
Quando mi sono svegliato questa mattina,
Mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante,
Giù, lungo il suo lato aggraziato,
Nella corrente che cambiava,
Per guardare il girovagare dei pesci marini
Là ho sentito una storia
Dai marinai della Sandra Marie...
C'è un'altra isola ad un giorno di distanza da qui
ed è vuota e libera…
Da qui al Venezuela
Non c'è nient'altro
Che un centinaio di migliaia di isole
Sparse come gioielli sul mare
Per voi e me…
Il tramonto odora di cena,
Le donne mi stanno chiamando per terminare i miei racconti,
Ma forse vi vedrò nel prossimo posto tranquillo
In cui ammainerò le mie vele.
Contributed by Enrico - 2014/5/11 - 12:31
come ha scritto Enrico "The Lee Shore" dovrebbe essere un approdo riparato sulla costa "sottovento".
CCG Staff - 2014/5/13 - 11:57
Qui è spiegato - in Inglese - cosa si intende con "lee shore". Agli appassionati di nautica il compito di tradurcelo!
http://en.wikipedia.org/wiki/Lee_shore
http://en.wikipedia.org/wiki/Lee_shore
Luca - 2015/4/26 - 00:19
Language: Italian
Mi sembra che la versione di Enrico (grazie in ogni caso) contenga almeno una traduzione di senso sbagliato della quarta strofa
When I woke this morning
(I) Dove beneath my floating home
Down below her graceful side
In the turning tide
To watch the sea fish roam
La traduzione letterale non rende ma in ogni caso la colomba non c'entra, si tratta di tuffarsi dalla barca e vedere i pesci liberi nel mare.
C'è anche un doppio senso in turning tide, che è sia il cambio di direzione della marea ma anche un modo di dire che significa cambio di direzione importante, che modifica molto la situazione). Del resto la canzone parte da riferimenti nautici come il titolo stesso.
When I woke this morning
(I) Dove beneath my floating home
Down below her graceful side
In the turning tide
To watch the sea fish roam
La traduzione letterale non rende ma in ogni caso la colomba non c'entra, si tratta di tuffarsi dalla barca e vedere i pesci liberi nel mare.
C'è anche un doppio senso in turning tide, che è sia il cambio di direzione della marea ma anche un modo di dire che significa cambio di direzione importante, che modifica molto la situazione). Del resto la canzone parte da riferimenti nautici come il titolo stesso.
Quando mi sono svegliato questa mattina,
mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante (barca)
giù dalla parte più dolce,
al cambio di marea,
per guardare il girovagare dei pesci marini.
mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante (barca)
giù dalla parte più dolce,
al cambio di marea,
per guardare il girovagare dei pesci marini.
Contributed by Andrea - 2016/1/9 - 17:55
caro Enrico
pur apprezzando il lavoro che hai fatto vorrei dare il mio contributo alla comprensione del testo
sono d'accordo con Andrea
David per molto tempo visse su una barca a vela attirandosi le ire di molti fans che mal vedevano un attività così da "ricchi"
in realtà David viveva il mare....e tuffarsi per vedere i pesci sotto la sua barcaì, nel blu dell oceano era tutto ciò che amava fare
tutta la canzone è un inno a questa vita nomade in mare
e lo testimonia l'ultimo verso....
....the next quiet place
I furl my sails.................
Paolo
pur apprezzando il lavoro che hai fatto vorrei dare il mio contributo alla comprensione del testo
sono d'accordo con Andrea
David per molto tempo visse su una barca a vela attirandosi le ire di molti fans che mal vedevano un attività così da "ricchi"
in realtà David viveva il mare....e tuffarsi per vedere i pesci sotto la sua barcaì, nel blu dell oceano era tutto ciò che amava fare
tutta la canzone è un inno a questa vita nomade in mare
e lo testimonia l'ultimo verso....
....the next quiet place
I furl my sails.................
Paolo
Paolo - 2016/12/30 - 19:48
Mi scuso per il ritardo, purtroppo solo ora ho visto i commenti e sono assolutamente d'accordo con voi. In effetti David Crosby è americano e là "I dove" è usato per dire "mi sono tuffato". Il tutto, così, gira effettivamente meglio:
Sono anche d'accordo sul doppio senso di "turning tide". La "rotazione della marea" è letteralmente il cambiamento della marea da alta a bassa, o viceversa. "Turning of the tide" in effetti si usa per indicare un cambiamento da un corso di eventi precedentemente stabile.
Per quanto riguarda l'ultimo commento di Paolo, è tutto vero quel che dice, ma specificherei che questa resta principalmente una canzone contro la guerra. Non dimenticherei insomma le pressioni cui erano sottoposti i ragazzi in quell'epoca. Lo spirito hippie unito ai soldi consentivano di fare scelte indubbiamente non a portata di tutti, ma criticarle con quegli argomenti è solo invidia. Questa canzone, secondo me, è una poesia in cui si afferma di poter vivere a testa alta, senza sensi di colpa per non essersi nè volersi arruolare nell'esercito con una guerra in corso. E la bellezza di vivere con gusto la libertà, esaltata da una casa galleggiante nei mari del Sud. La serenità è esaltata nei versi finali, in cui quasi ci si abbandona fiduciosi al fato
"Quando mi sono svegliato questa mattina,
Mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante,
Giù, lungo il suo lato aggraziato,
Nella corrente che cambiava,
Per guardare il girovagare dei pesci marini".
Mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante,
Giù, lungo il suo lato aggraziato,
Nella corrente che cambiava,
Per guardare il girovagare dei pesci marini".
Sono anche d'accordo sul doppio senso di "turning tide". La "rotazione della marea" è letteralmente il cambiamento della marea da alta a bassa, o viceversa. "Turning of the tide" in effetti si usa per indicare un cambiamento da un corso di eventi precedentemente stabile.
Per quanto riguarda l'ultimo commento di Paolo, è tutto vero quel che dice, ma specificherei che questa resta principalmente una canzone contro la guerra. Non dimenticherei insomma le pressioni cui erano sottoposti i ragazzi in quell'epoca. Lo spirito hippie unito ai soldi consentivano di fare scelte indubbiamente non a portata di tutti, ma criticarle con quegli argomenti è solo invidia. Questa canzone, secondo me, è una poesia in cui si afferma di poter vivere a testa alta, senza sensi di colpa per non essersi nè volersi arruolare nell'esercito con una guerra in corso. E la bellezza di vivere con gusto la libertà, esaltata da una casa galleggiante nei mari del Sud. La serenità è esaltata nei versi finali, in cui quasi ci si abbandona fiduciosi al fato
Enrico - 2017/5/18 - 13:10
ringrazio infinitamente chi ha tradotto e commentato questa canzone per uno come me che ama David Crosby e questa canzone in particolare e' un vero regalo
FURIO - 2017/11/2 - 12:53
Grazie, grazie e di nuovo grazie a tutti voi, questa canzone mi ricorda tanto la mia giovinezza.
Maurizio Castellano - 2020/1/19 - 12:13
Grazie ,Enrico.grazie a tutti per gli approfondimenti.
Amo moltissimo questa CanzonA.
Conosco molte versioni.
Quella che vi propongo è inserita in un live,una volta erano boutleg
Per me è la più bella.
Amo moltissimo questa CanzonA.
Conosco molte versioni.
Quella che vi propongo è inserita in un live,una volta erano boutleg
Per me è la più bella.
Lorenzo vella - 2020/7/18 - 14:16
complimenti, testo spiegato perfettamente. Una canzone che mi emoziona, mio papà me l’ha fatta sentire qualche settimana fa. Grazie!
simone - 2021/1/29 - 00:20
"There's another island a days' run away from here "
Tradurrei questo verso :
"C'è un'altra isola distante giorni di viaggio da qui " intendendo days' un genitivo sassone del plurale di day, diversamente sarebbe stato: a day's run.
Un vostro riscontro sara' piu' che gradito.
Cordiali saluti
Tradurrei questo verso :
"C'è un'altra isola distante giorni di viaggio da qui " intendendo days' un genitivo sassone del plurale di day, diversamente sarebbe stato: a day's run.
Un vostro riscontro sara' piu' che gradito.
Cordiali saluti
Pluck - 2022/1/6 - 23:45
A che serve tutta questa confusione? La traduzione proposta dovrebbe essere quella definitiva. Invece, il lettore e’ costretto a ricostruirla per conto proprio.
sergio falcone - 2022/1/7 - 16:26
Dopo aver ascoltato la notizia della morte mi sono messo a riascoltare tutti i vecchi long playing in cui suona e canta David Crosby con i Byrds e con CSN&Y e ringrazio tutti quelli che su questa pagina mi hanno aiutato a comprendere correttamente il testo di questa bellissima canzone.
Stefano - 2023/2/10 - 15:54
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Cercherò di essere breve e schematico, altrimenti rischio di annoiare. Perchè proporlo tra le canzoni contro la guerra? Perchè, nonostante qualcuno nel tempo possa averlo inteso come un brano d'amore (anche per il solito "you", che vuol dire "tu", ma anche "voi"), è invece una manifestazione del disagio che provocavano le pressantissime campagne per l'arruolamento nell'esercito nel periodo della guerra del Vietnam in chi invece era profondamente contro la Guerra (rif. Almost Cut My Hair) e, contemporaneamente, della ricerca di una via di fuga, qui rappresentata da una mitica isola sperduta in mezzo al mar dei Caraibi (rif. "Wooden Ships" - fuga sulle navi di legno).
I riferimenti alla costa (sottovento, ossia riparata, ossia un rifugio), alla libertà del gabbiano che non deve nè sa cosa vuol dire dover sfuggire a qualcosa, alla conchiglia (che sembra il Sole nascente) il rapporto aperto e senza timori o costrizioni con gli altri esseri umani, la possibilità di scegliere il proprio percorso senza ansie, sono tutti resi magistralmente, con poche parole ben scelte. Il testo in lingua originale è una poesia, a mio avviso uno dei livelli più alti raggiunti da una canzone, per la scelta anche "musicale" dei vocaboli. In italiano rende un po' meno. La versione "storica" è in "4 Way Street" (CSNY), ma la più bella in assoluto secondo me è quella elettrica che si trova nella raccolta di inediti di CSN del 1991 (anche qui suonata da CSNY).