2005
Il dio di sion non apre più i mari, per aiutare il suo popolo a scappare
Il dio di sion non si occupa di niente, adesso da soli sanno camminare
Hanno un esercito che sa reprimere
e dei politici che sanno offendere
Rammalah dorme in silenzio, la notte culla le madri dei martiri
Ma tutto a un tratto silenzio e rumori, l’esercito torna ad offenderci
Sparano ai muri distruggono finestre,
ci sbattono in strada ci umiliano da sempre
Palestina libera la lotta non finirà
Il nostro orgoglio esploderà e come un sasso colpirà
L’oppressione non placherà la nostra voglia di libertà
Palestina libera, la lotta non finirà
Ieri hanno buttato giù il mercato, per costruire quel muro dannato
Ma come possono farci questo, dopo quello che hanno passato
Rubano case distruggono uliveti
Ci stanno accerchiando e colonizzando
In carcere è chiuso il fronte popolare, fondamentalisti liberi di marciare
Carri armati che aspettano bambini, fuori l’uscita delle scuole
Caroselli di codardi
Con i sassi proviamo a colpirli
Palestina libera la lotta non finirà
Il nostro orgoglio esploderà e come un sasso colpirà
L’oppressione non placherà la nostra voglia di libertà
Palestina libera, la lotta non finirà
Resistenza è sentimento comune, Rabbia e voglia di liberazione
Cresce sempre negli occhi de bambini, arde ancora nel cuore dei vecchi
Intifada non è storia,
è una voce che urla ancora
Noi siamo i fiori di questa terra, che non si piegano al vento straniero
Siamo la luce della rivolta, pioggia battente nel nostro cielo
Siamo gli ulivi che ci sostengono
E siamo i sassi che li colpiscono
Palestina libera la lotta non finirà
Il nostro orgoglio esploderà e come un sasso colpirà
L’oppressione non placherà la nostra voglia di libertà
Palestina libera, la lotta non finirà
Il dio di sion non si occupa di niente, adesso da soli sanno camminare
Hanno un esercito che sa reprimere
e dei politici che sanno offendere
Rammalah dorme in silenzio, la notte culla le madri dei martiri
Ma tutto a un tratto silenzio e rumori, l’esercito torna ad offenderci
Sparano ai muri distruggono finestre,
ci sbattono in strada ci umiliano da sempre
Palestina libera la lotta non finirà
Il nostro orgoglio esploderà e come un sasso colpirà
L’oppressione non placherà la nostra voglia di libertà
Palestina libera, la lotta non finirà
Ieri hanno buttato giù il mercato, per costruire quel muro dannato
Ma come possono farci questo, dopo quello che hanno passato
Rubano case distruggono uliveti
Ci stanno accerchiando e colonizzando
In carcere è chiuso il fronte popolare, fondamentalisti liberi di marciare
Carri armati che aspettano bambini, fuori l’uscita delle scuole
Caroselli di codardi
Con i sassi proviamo a colpirli
Palestina libera la lotta non finirà
Il nostro orgoglio esploderà e come un sasso colpirà
L’oppressione non placherà la nostra voglia di libertà
Palestina libera, la lotta non finirà
Resistenza è sentimento comune, Rabbia e voglia di liberazione
Cresce sempre negli occhi de bambini, arde ancora nel cuore dei vecchi
Intifada non è storia,
è una voce che urla ancora
Noi siamo i fiori di questa terra, che non si piegano al vento straniero
Siamo la luce della rivolta, pioggia battente nel nostro cielo
Siamo gli ulivi che ci sostengono
E siamo i sassi che li colpiscono
Palestina libera la lotta non finirà
Il nostro orgoglio esploderà e come un sasso colpirà
L’oppressione non placherà la nostra voglia di libertà
Palestina libera, la lotta non finirà
Contributed by DoNQuijote82 - 2014/4/7 - 13:28
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.