Udite! Viene un giorno
splendido e santo.
Udite! Viene un giorno
chiaro, brillante,
rovente come un forno.
Chinano il capo al misero, gli arroganti,
sono dispersi come la paglia al vento.
Il giusto alza la testa
contro i superbi.
Divampa l'erba, crepita il mare.
Dal cielo piove fuoco.
E gli incendiari
ardono tra le fiamme
che sono stati loro a scatenare.
splendido e santo.
Udite! Viene un giorno
chiaro, brillante,
rovente come un forno.
Chinano il capo al misero, gli arroganti,
sono dispersi come la paglia al vento.
Il giusto alza la testa
contro i superbi.
Divampa l'erba, crepita il mare.
Dal cielo piove fuoco.
E gli incendiari
ardono tra le fiamme
che sono stati loro a scatenare.
envoyé par Bernart Bartleby - 23/3/2014 - 13:45
Langue: italien
Malachia 3, 19-21
[19] Ecco infatti sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà - dice il Signore degli eserciti - in modo da non lasciar loro né radice né germoglio.
[20] Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla.
[21] Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.
[20] Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla.
[21] Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.
envoyé par donquijote82 - 23/3/2014 - 16:13
Giusto, DQ82, molto più appropriato. Mi era sfuggito. La citazione che ho messa in calce alla foto del prigioniero tedesco in mano ai russi riguarda invece la condanna dei sacerdoti (meno attinente)...
Bernart Bartleby - 23/3/2014 - 17:20
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[2013]
Scritta da Umberto Fiori e Tommaso Leddi degli Stormy Six
Dallo spettacolo “Benvenuti nel ghetto” realizzato dal gruppo insieme a Moni Ovadia, in occasione dei 70 anni dall’insurrezione del ghetto di Varsavia.
“Eppure - chissà - là dove qualcuno resiste senza speranza, è forse là che inizia la storia umana, come la chiamiamo, e la bellezza dell’uomo.” Yannis Ritsos / Γιάννης Ρίτσος, frammento da “Ελένη”, 1970.
Tra l’aprile e il maggio del 1943 gli ebrei del ghetto di Varsavia — uomini e donne, vecchi e bambini — si ribellavano alla violenza delle SS e tenevano loro testa, armi in pugno, per quasi un mese. Si tratta del primo episodio di resistenza armata contro i nazisti; un episodio tanto più significativo perché a esserne protagonisti — in condizioni di disperata inferiorità militare e di quasi totale isolamento — sono le vittime designate della persecuzione razzista e del genocidio, i "subumani senza onore" dai quali le truppe di Hitler si attendevano solo viltà e sottomissione. Le undici canzoni del disco, scritte in occasione dell’anniversario, rievocano lo storico episodio da diverse angolature.
1. Canzone del tempo e della memoria
2. Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht
3. Devarìm (dal Deuteronomio)
4. Umschlagplatz
5. Benvenuti nel ghetto (Cocktail Molotov)
6. Mordechai Anielewicz
7. Mein name ist Stroop, durch zwei ‘o’
8. Viene un giorno (da Malachia)
9. Il sole sottoterra
10.Es gibt
11.Invocazione
Viene un giorno è liberamente tratta da un altro libro della Bibbia, quello del profeta Malachia, dove la punizione degli oppressori e della loro arroganza sembra alludere alla sconfitta finale dei nazisti nel 1945.