Nato in Italia Amir scritto sulla sabbia
prendi il mio nome e lo traduci principe d'Arabia
una voce che strilla da Roma fino a Taba
in questa societa' fredda cerco aria piu' calda
figlio dell'amore e del cuore di due persone
un mix di sangue culture razze e religione
so' qui come portavoce scendo in missione
contro la disperazione
che affligge troppe persone
seconda generazione
guardo mio figlio è la terza
e te provi a sfiorarlo te salta la testa
se non lo capisci che hai trovato la ricchezza
noi pietre preziose in mezzo a tutta sta monnezza
scrivo con la fame di chi non si rassegna
prendo il vostro odio e lo trasformo in questa penna
s.o.s. bilancio negativo
se me chiamano straniero nel posto dove vivo.
s.o.s bilancio negativo
se me chiamano straniero nel posto dove vivo
s.o.s.pronto all'esecuzione
se me chiamano straniero nella mia nazione
s.o.s. bilancio negativo
se me chiamano straniero mi giro e gli sorrido
s.os. pronto all'esecuzione
se me fanno senti' uno straniero nella mia nazione
Lo porto dalla strada e tutto il mondo e' la mia casa
ezaiac hola chico que pasa non lo puoi fermare
s'espande a macchia d'olio te vota
Amir figlio di un immigrato al campidoglio
voglio fare i soldi come tutti i presidenti
glielo dico in aula in faccia a tutti i presenti
in un mondo dove il segreto e' come ti presenti
non fidarti di nessuno te mejo che me senti
resto in bilico su un filo precario
firmo un patto col diavolo e divento un mercenario
questo e' Amir l'ultimatum scritto con la bile
e nun me clicchi nun me quitti hai finito le pile
l'oro che porto al collo me l'ha dato mio padre
e piu' voi dite cazzate piu' lui continua a brillare
fiero del mio nome e del mio sangue meticcio
adesso mi basta questo per sentirmi il piu' ricco.
s.o.s bilancio negativo
se me chiamano straniero nel posto dove vivo
s.o.s.pronto all'esecuzione
se me chiamano straniero nella mia nazione
s.o.s. bilancio negativo
se me chiamano straniero mi giro e gli sorrido
s.os. pronto all'esecuzione
se me fanno senti' uno straniero nella mia nazione
prendi il mio nome e lo traduci principe d'Arabia
una voce che strilla da Roma fino a Taba
in questa societa' fredda cerco aria piu' calda
figlio dell'amore e del cuore di due persone
un mix di sangue culture razze e religione
so' qui come portavoce scendo in missione
contro la disperazione
che affligge troppe persone
seconda generazione
guardo mio figlio è la terza
e te provi a sfiorarlo te salta la testa
se non lo capisci che hai trovato la ricchezza
noi pietre preziose in mezzo a tutta sta monnezza
scrivo con la fame di chi non si rassegna
prendo il vostro odio e lo trasformo in questa penna
s.o.s. bilancio negativo
se me chiamano straniero nel posto dove vivo.
s.o.s bilancio negativo
se me chiamano straniero nel posto dove vivo
s.o.s.pronto all'esecuzione
se me chiamano straniero nella mia nazione
s.o.s. bilancio negativo
se me chiamano straniero mi giro e gli sorrido
s.os. pronto all'esecuzione
se me fanno senti' uno straniero nella mia nazione
Lo porto dalla strada e tutto il mondo e' la mia casa
ezaiac hola chico que pasa non lo puoi fermare
s'espande a macchia d'olio te vota
Amir figlio di un immigrato al campidoglio
voglio fare i soldi come tutti i presidenti
glielo dico in aula in faccia a tutti i presenti
in un mondo dove il segreto e' come ti presenti
non fidarti di nessuno te mejo che me senti
resto in bilico su un filo precario
firmo un patto col diavolo e divento un mercenario
questo e' Amir l'ultimatum scritto con la bile
e nun me clicchi nun me quitti hai finito le pile
l'oro che porto al collo me l'ha dato mio padre
e piu' voi dite cazzate piu' lui continua a brillare
fiero del mio nome e del mio sangue meticcio
adesso mi basta questo per sentirmi il piu' ricco.
s.o.s bilancio negativo
se me chiamano straniero nel posto dove vivo
s.o.s.pronto all'esecuzione
se me chiamano straniero nella mia nazione
s.o.s. bilancio negativo
se me chiamano straniero mi giro e gli sorrido
s.os. pronto all'esecuzione
se me fanno senti' uno straniero nella mia nazione
envoyé par donquijote82 - 12/2/2014 - 09:08
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Uomo di prestigio
Altra canzone scritta da Amir che vive sulla sua pelle l'essere figlio di padre immigrato. Curioso però come la conclusione sia un lontana anni luce da quelle a cui giungiamo noi... per Amir l'integrazione è "diventare ricco come un presidente"...