Un punto piccoletto
superbioso e iracondo
"Dopo di me" gridava
"verrà la fine del mondo!"
Le parole protestarono:
"Ma che grilli ha per il capo?
Si crede un punto e basta
e non è che un punto e a capo!"
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso
e il mondo continuò
una riga più in basso.
superbioso e iracondo
"Dopo di me" gridava
"verrà la fine del mondo!"
Le parole protestarono:
"Ma che grilli ha per il capo?
Si crede un punto e basta
e non è che un punto e a capo!"
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso
e il mondo continuò
una riga più in basso.
Contributed by Bernart Bartleby - 2014/1/21 - 22:46
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Ho trovato la poesia in versioni musicate da Andrea Lovito e da Chiara Figus, ma sicuramente stava anche nel repertorio del Cantacronache, su musica di Anton Virgilio Savona, anche se non sono ancora riuscito a capire se si trovi in qualche loro disco.
Inoltre una versione si trova in un vecchio disco di filastrocche intitolato “Teste fiorite”, con musiche di Mario Piatti, pedagogo musicale, e Angelo Paccagnini (1930-1999), compositore e didatta italiano. Le canzoni sono interpretata da bambine, nello specifico Paola con il coro delle allieve dell’istituto “Matilde di Canossa” di Como.
Pubblicata anche dai Mercanti di liquore nel disco "Live in Dada" con il titolo "un punto"