Vengeance contre ceux qui se servent de leur savoir
Pour prendre le pouvoir sur les autres
Vengeance contre ceux qui décident ce qui doit être
Et de ce qui sera pour les autres
Contre ceux qui n’aiment pas ceux qui ne sont pas comme eux
Noirs et blancs, jaunes et rouges, hommes et femmes, jeunes et vieux
Contre le racisme et l’intolérance
Contre la bêtise toute puissante
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Contre les hypocrites ceux qui sourient devant
Et te poignarde par derrière
Contre l’argent qui pue et pervertit la terre
Générateur de guerres et de misère
Ceux qui détruisent sans avoir rien à reconstruire
Moutons de Panurge assoiffés de violence
Et dont les pensées ne leur appartiennent plus
Mais aux modes qui passent et qui les manipulent
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Ceux qui tuent et torturent au nom d’une idée
Contre l’injustice que rien n’a détrônée
Qui règne sur nos vies et régit nos pensées
Qui fait de ce monde un enfer accepté
Par des millions de faibles qui doivent fonctionner
Pour que la machine continue de tourner
Que les riches restent riches
Que les pauvres restent pauvres
Et surtout qu’on ne vienne rien y changer
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Et si mon discours vous paraît démodé
Il ne le sera pas pour ceux qui souffrent et qui ont faim
Fashion fashion tu me fais gerber
Pathétique reflet de l’impuissance
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Pour prendre le pouvoir sur les autres
Vengeance contre ceux qui décident ce qui doit être
Et de ce qui sera pour les autres
Contre ceux qui n’aiment pas ceux qui ne sont pas comme eux
Noirs et blancs, jaunes et rouges, hommes et femmes, jeunes et vieux
Contre le racisme et l’intolérance
Contre la bêtise toute puissante
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Contre les hypocrites ceux qui sourient devant
Et te poignarde par derrière
Contre l’argent qui pue et pervertit la terre
Générateur de guerres et de misère
Ceux qui détruisent sans avoir rien à reconstruire
Moutons de Panurge assoiffés de violence
Et dont les pensées ne leur appartiennent plus
Mais aux modes qui passent et qui les manipulent
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Ceux qui tuent et torturent au nom d’une idée
Contre l’injustice que rien n’a détrônée
Qui règne sur nos vies et régit nos pensées
Qui fait de ce monde un enfer accepté
Par des millions de faibles qui doivent fonctionner
Pour que la machine continue de tourner
Que les riches restent riches
Que les pauvres restent pauvres
Et surtout qu’on ne vienne rien y changer
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Et si mon discours vous paraît démodé
Il ne le sera pas pour ceux qui souffrent et qui ont faim
Fashion fashion tu me fais gerber
Pathétique reflet de l’impuissance
Vengeance, vengeance, vengeance
Vengeance
Contributed by Bernart Bartleby - 2013/12/19 - 15:59
Language: Italian
Versione italiana di Fran
VENDETTA
Vendetta contro quelli che si servono della loro conoscenza
Per prendere il potere sugli altri
Vendetta contro quelli che decidono quello che deve essere
E quello che sarà degli altri
Contro quelli che amano solo quelli che sono come loro
Neri e bianchi, gialli e rossi, uomini e donne, giovani e vecchi
Contro il razzismo e l'intolleranza
Contro la stupidità più potente
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
Contro quegli ipocriti che ti sorridono davanti
E ti pugnalano alle spalle
Contro il denaro che fa puzzare e corrompe la Terra
Creatore di guerra e di miseria
Quelli che distruggono senza avere niente da ricostruire
Pecore di Panurge assetate di violenza
E delle quali i pensieri non gli appartengono più
Ma ai modi che passano e che li manipolano
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
Quelli che uccidono e torturano nel nome di un'idea
Contro l'ingiustizia che niente ha spodestato
Che regna sulle nostre vite e governa i nostri pensieri
Che fa di questo mondo un inferno accettato
Da milioni di deboli che devono funzionare
Affinché la macchina continui a girare
I ricchi restino ricchi
I poveri restino poveri
E sopratutto che niente cambi
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
E se il moi discorso vi è sembrato antiquato
Non lo sarà per quelli che soffrono e hanno fame
Fashion fashion mi fai accatastare
Patetico riflesso dell'impotenza
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
Vendetta contro quelli che si servono della loro conoscenza
Per prendere il potere sugli altri
Vendetta contro quelli che decidono quello che deve essere
E quello che sarà degli altri
Contro quelli che amano solo quelli che sono come loro
Neri e bianchi, gialli e rossi, uomini e donne, giovani e vecchi
Contro il razzismo e l'intolleranza
Contro la stupidità più potente
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
Contro quegli ipocriti che ti sorridono davanti
E ti pugnalano alle spalle
Contro il denaro che fa puzzare e corrompe la Terra
Creatore di guerra e di miseria
Quelli che distruggono senza avere niente da ricostruire
Pecore di Panurge assetate di violenza
E delle quali i pensieri non gli appartengono più
Ma ai modi che passano e che li manipolano
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
Quelli che uccidono e torturano nel nome di un'idea
Contro l'ingiustizia che niente ha spodestato
Che regna sulle nostre vite e governa i nostri pensieri
Che fa di questo mondo un inferno accettato
Da milioni di deboli che devono funzionare
Affinché la macchina continui a girare
I ricchi restino ricchi
I poveri restino poveri
E sopratutto che niente cambi
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
E se il moi discorso vi è sembrato antiquato
Non lo sarà per quelli che soffrono e hanno fame
Fashion fashion mi fai accatastare
Patetico riflesso dell'impotenza
Vendetta, vendetta, vendetta
Vendetta
Contributed by Fran - 2014/8/2 - 18:00
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Parole di Valérie Lagrange
Musica di Valérie Lagrange e Ian Jelfs, compositore e chitarrista inglese
Nell’album intitolato “Chez moi”