A l’alba, un nucente da li soi hè sradicatu
Senz’un’ affollu è nisun’difesa.
Torna una volta, l’onore hè sprizzatu
E d’un populu sanu si sente l’offesa.
C’hè tanti feriti e tant’inghjuliati
Ch’in lu mondu sanu si sò pisati
I diritti di l’omi a caternu lampati
Omi di gran’valore, sò stat’imprigiunati.
Stati arganti li vostri malfatti
Li vostr’assassinii seranu svilati
Truverette sempre di pettu à un’armata
Un pugnu pisatu per stangavvi a strada
Di populu l’idea ùn si po’ inchjustrà
Un s’azzitt’una voce chi mughja libertà
Più cresce a ripressione, più lotta piglia forza
Un si sguass’una storia, ùn si schis’una lingua.
I muri di u putere dumane cascheranu
Di li populi cechi l’ochji s’apreranu
Smariscerà lu bughju è u lume sbucerà
U soffiu di’a rivolta tandu sventulerà.
Soffia in lu mondu u ventu d’inghjustizia
Corre ‘ssu velenu, si sparghje pianu pianu
Invad’e nazione, scacci’a demucrazia
Calpighja u dirittu, avillisce l’umanu
Senz’un’ affollu è nisun’difesa.
Torna una volta, l’onore hè sprizzatu
E d’un populu sanu si sente l’offesa.
C’hè tanti feriti e tant’inghjuliati
Ch’in lu mondu sanu si sò pisati
I diritti di l’omi a caternu lampati
Omi di gran’valore, sò stat’imprigiunati.
Soffia in lu mondu u ventu d’inghjustizia
Corre ‘ssu velenu, si sparghje pianu pianu
Invad’e nazione, scacci’a demucrazia
Calpighja u dirittu, avillisce l’umanu.
Corre ‘ssu velenu, si sparghje pianu pianu
Invad’e nazione, scacci’a demucrazia
Calpighja u dirittu, avillisce l’umanu.
Stati arganti li vostri malfatti
Li vostr’assassinii seranu svilati
Truverette sempre di pettu à un’armata
Un pugnu pisatu per stangavvi a strada
Di populu l’idea ùn si po’ inchjustrà
Un s’azzitt’una voce chi mughja libertà
Più cresce a ripressione, più lotta piglia forza
Un si sguass’una storia, ùn si schis’una lingua.
Soffia in lu mondu u ventu d’inghjustizia
Corre ‘ssu velenu si sparghje pianu pianu
Invad’e nazione, scacci’a demucrazia
Calpighja u dirittu, avillisce l’umanu.
Corre ‘ssu velenu si sparghje pianu pianu
Invad’e nazione, scacci’a demucrazia
Calpighja u dirittu, avillisce l’umanu.
I muri di u putere dumane cascheranu
Di li populi cechi l’ochji s’apreranu
Smariscerà lu bughju è u lume sbucerà
U soffiu di’a rivolta tandu sventulerà.
Soffia in lu mondu u ventu d’inghjustizia
Corre ‘ssu velenu, si sparghje pianu pianu
Invad’e nazione, scacci’a demucrazia
Calpighja u dirittu, avillisce l’umanu
Soffia in lu mondu u ventu d’inghjustizia
Corre ‘ssu velenu, si sparghje pianu pianu
Ma leva la sumenta e fiurisce la via
Chi ci porta si sà, versu’a demucrazia.
Corre ‘ssu velenu, si sparghje pianu pianu
Ma leva la sumenta e fiurisce la via
Chi ci porta si sà, versu’a demucrazia.
Contributed by Riccardo Venturi - 2013/11/11 - 17:15
Language: Italian
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 11-11-2013
Il corso, naturalmente, "si capisce benissimo"; io però, che sono elbano e proprio della parte di fronte alla "Corsica surella", ci sono sempre andato parecchio cauto anche perché se aveste sentito ragionare un vecchio pomontinco di quando non c'era nemmeno la strada, non so se lo avreste capito così bene. Quindi una traduzione dalla mia "lingua dirimpettaia" la faccio volentieri anche perché non vorrei che questo testo degli Arcusgi non fosse ben capito nella sua interezza, visto quel che dice. Nella resa italiana ho però seguito pedissequamente il testo corso, cercando di cambiarne il meno possibile le parole. Se poi, naturalmente, lo avete già capito senza nessun bisogno del sottoscritto, saltate tranquillamente questa parte. [RV]
Riccardo Venturi, 11-11-2013
Il corso, naturalmente, "si capisce benissimo"; io però, che sono elbano e proprio della parte di fronte alla "Corsica surella", ci sono sempre andato parecchio cauto anche perché se aveste sentito ragionare un vecchio pomontinco di quando non c'era nemmeno la strada, non so se lo avreste capito così bene. Quindi una traduzione dalla mia "lingua dirimpettaia" la faccio volentieri anche perché non vorrei che questo testo degli Arcusgi non fosse ben capito nella sua interezza, visto quel che dice. Nella resa italiana ho però seguito pedissequamente il testo corso, cercando di cambiarne il meno possibile le parole. Se poi, naturalmente, lo avete già capito senza nessun bisogno del sottoscritto, saltate tranquillamente questa parte. [RV]
Ingiustizia
All'alba un innocente dai suoi è strappato
Senza un appoggio e nessuna difesa.
Una volta tornato, l'onore è disprezzato
E d'un popolo intero si sente l'offesa.
Ci son tanti feriti e tanti umiliati
Che nel mondo intero sono calpestati
I diritti dell'uomo al diavolo gettati
Uomini di gran valore son stati imprigionati.
Stati arroganti, le vostre malefatte,
I vostri assassinii saranno rivelati
Troverete sempre di fronte un'armata,
Un pugno chiuso a sbarrarvi la strada
Di popolo l'idea non si può incarcerare
Non si zittisce una voce che si lamenta chiedendo libertà
Più cresce la repressione, più la lotta prende forza
Non si cancella una storia, non si reprime una lingua.
I muri del potere domani crolleranno
Dei popoli ciechi gli occhi s'apriranno
Svanirà il buio e la luce apparirà
Il soffio della rivolta allora sventolerà.
Soffia nel mondo il vento d'ingiustizia
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Invade la nazione, scaccia la democrazia
Calpesta il diritto, avvilisce l'essere umano.
All'alba un innocente dai suoi è strappato
Senza un appoggio e nessuna difesa.
Una volta tornato, l'onore è disprezzato
E d'un popolo intero si sente l'offesa.
Ci son tanti feriti e tanti umiliati
Che nel mondo intero sono calpestati
I diritti dell'uomo al diavolo gettati
Uomini di gran valore son stati imprigionati.
Soffia nel mondo il vento d'ingiustizia
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Invade la nazione, scaccia la democrazia
Calpesta il diritto, avvilisce l'essere umano.
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Invade la nazione, scaccia la democrazia
Calpesta il diritto, avvilisce l'essere umano.
Stati arroganti, le vostre malefatte,
I vostri assassinii saranno rivelati
Troverete sempre di fronte un'armata,
Un pugno chiuso a sbarrarvi la strada
Di popolo l'idea non si può incarcerare
Non si zittisce una voce che si lamenta chiedendo libertà
Più cresce la repressione, più la lotta prende forza
Non si cancella una storia, non si reprime una lingua.
Soffia nel mondo il vento d'ingiustizia
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Invade la nazione, scaccia la democrazia
Calpesta il diritto, avvilisce l'essere umano.
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Invade la nazione, scaccia la democrazia
Calpesta il diritto, avvilisce l'essere umano.
I muri del potere domani crolleranno
Dei popoli ciechi gli occhi s'apriranno
Svanirà il buio e la luce apparirà
Il soffio della rivolta allora sventolerà.
Soffia nel mondo il vento d'ingiustizia
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Invade la nazione, scaccia la democrazia
Calpesta il diritto, avvilisce l'essere umano.
Soffia nel mondo il vento d'ingiustizia
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Ma reca il seme e fiorisce la via
Che porta, si sa, alla democrazia.
Scorre questo veleno, si sparge piano piano
Ma reca il seme e fiorisce la via
Che porta, si sa, alla democrazia.
Language: English
English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio:
Riccardo Venturi, 17-10-2016 23:21
Riccardo Venturi, 17-10-2016 23:21
Injustice
An innocent at dawn is torn from his family
Defenceless, without help, without support.
When he is back, you feel honour is contempted,
You feel offence is given to an entire people.
So many are wounded, so many humiliated,
So many are oppressed throghout the world.
The rights of man are ridden roughshod over,
Men of great merit are cast in prison.
You arrogant states, your evil actions,
Your murders will be revealed one day,
You will always find an army to face,
A clenched fist will always bar your way.
You can never put in jail a people's idea,
You can never silence a voice crying for liberty,
The more you oppress, the stronger is our struggle,
You cannot wipe out history, you cannot shun a language.
The walls of power are going to fall down,
The eyes of blind peoples are going to open wide,
Darkness is going to fade and light is appearing,
The wind of revolution is going to sweep the world.
The world is swept by the wind of injustice,
This poison is flowing, it spreads constantly,
It pours into the nation driving liberty away,
It crushes underfoot the laws of mankind.
An innocent at dawn is torn from his family
Defenceless, without help, without support.
When he is back, you feel honour is contempted,
You feel offence is given to an entire people.
So many are wounded, so many humiliated,
So many are oppressed throghout the world.
The rights of man are ridden roughshod over,
Men of great merit are cast in prison.
The world is swept by the wind of injustice,
This poison is flowing, it spreads constantly,
It pours into the nation driving liberty away,
It crushes underfoot the laws of mankind.
This poison is flowing, it spreads constantly,
It pours into the nation driving liberty away,
It crushes underfoot the laws of mankind.
You arrogant states, your evil actions,
Your murders will be revealed one day,
You will always find an army to face,
A clenched fist will always bar your way.
You can never put in jail a people's idea,
You can never silence a voice crying for liberty,
The more you oppress, the stronger is our struggle,
You cannot wipe out history, you cannot shun a language.
The world is swept by the wind of injustice,
This poison is flowing, it spreads constantly,
It pours into the nation driving liberty away,
It crushes underfoot the laws of mankind.
This poison is flowing, it spreads constantly,
It pours into the nation driving liberty away,
It crushes underfoot the laws of mankind.
The walls of power are going to fall down,
The eyes of blind peoples are going to open wide,
Darkness is going to fade and light is appearing,
The wind of revolution is going to sweep the world.
The world is swept by the wind of injustice,
This poison is flowing, it spreads constantly,
It pours into the nation driving liberty away,
It crushes underfoot the laws of mankind.
The world is swept by the wind of injustice,
This poison is flowing, it spreads constantly,
But a seed is also spreading with it, you know,
The flower-giving seed of democracy.
This poison is flowing, it spreads constantly,
But a seed is also spreading with it, you know,
The flower-giving seed of democracy.
Language: Greek (Modern)
Αδικία
Χάραμα πιάνουν τ´άθωον μεσ´απ´το σπίτι του
Αβοήθητην ψυχήν και δίχως προστασία
Στο γυρισμό η τιμή του πια παραφρωνιέται
Κι ένας λαός ολόκληρος προσβεβλημένος νιώθει.
Τόσοι πολλοί πληγώθηκαν, τόσοι πολλοί ταπείθηκαν
Τόσοι πολλοί πατήθηκαν σ´όλη την οικουμένη
Άδικα φυλακήστηκαν τόσοι πολλοί γενναίοι
Τ´ανθρώπου τα δικαιώματα στην κόλαση έχουν ρίξει.
Kράτη αλαζόνες, δολοφονικά κακούργα,
Όσα θα κάντε εγκλήματα, τόσα ανακαλυφτούν
Μπροστά σας στρατόν θα βρείτε ίδιο με φράγμα,
παντού γροθιές οι δρόμοι σας για να κλειστούν.
Το νόημα του Λαού δε το χωράνε οι φυλακές
Στα «σώπα!» δεν υπακούει η ελεύτερη κραυγή
Αντριεύουνε οι αγώνες με τις καταστολές,
Δεν σβήνεται ιστορία, μιά γλώσσα δε θα χαθεί.
Tης εξουσίας τα τείχη αύριο θα γκρεμιστούνε
Των λαών των τυφλών τα μάτια θα πρωτανοίξουν
Φώς θ´αστραποβολεί, σκοτάδια θα ξεφανιστούνε
Της ανταρσίας στο τέλος τα πνεύματα θα φυσήξουν.
Πάνω στη γης φυσάει ο αγέρας της αδικίας
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει
Τις χώρες τις εισβάλλει, διώχνει τη δημοκρατία
Το δίκαιο τσακίζει, το μπόι του ανθρώπου μειώνει.
Χάραμα πιάνουν τ´άθωον μεσ´απ´το σπίτι του
Αβοήθητην ψυχήν και δίχως προστασία
Στο γυρισμό η τιμή του πια παραφρωνιέται
Κι ένας λαός ολόκληρος προσβεβλημένος νιώθει.
Τόσοι πολλοί πληγώθηκαν, τόσοι πολλοί ταπείθηκαν
Τόσοι πολλοί πατήθηκαν σ´όλη την οικουμένη
Άδικα φυλακήστηκαν τόσοι πολλοί γενναίοι
Τ´ανθρώπου τα δικαιώματα στην κόλαση έχουν ρίξει.
Πάνω στη γης φυσάει ο αγέρας της αδικίας
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει
Τις χώρες τις εισβάλλει, διώχνει τη δημοκρατία
Το δίκαιο τσακίζει, το μπόι του ανθρώπου μειώνει.
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει
Τις χώρες τις εισβάλλει, διώχνει τη δημοκρατία
Το δίκαιο τσακίζει, το μπόι του ανθρώπου μειώνει.
Kράτη αλαζόνες, δολοφονικά κακούργα,
Όσα θα κάντε εγκλήματα, τόσα ανακαλυφτούν
Μπροστά σας στρατόν θα βρείτε ίδιο με φράγμα,
παντού γροθιές οι δρόμοι σας για να κλειστούν.
Το νόημα του Λαού δε το χωράνε οι φυλακές
Στα «σώπα!» δεν υπακούει η ελεύτερη κραυγή
Αντριεύουνε οι αγώνες με τις καταστολές,
Δεν σβήνεται ιστορία, μιά γλώσσα δε θα χαθεί.
Πάνω στη γης φυσάει ο αγέρας της αδικίας
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει
Τις χώρες τις εισβάλλει, διώχνει τη δημοκρατία
Το δίκαιο τσακίζει, το μπόι του ανθρώπου μειώνει.
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει
Τις χώρες τις εισβάλλει, διώχνει τη δημοκρατία
Το δίκαιο τσακίζει, το μπόι του ανθρώπου μειώνει.
Tης εξουσίας τα τείχη αύριο θα γκρεμιστούνε
Των λαών των τυφλών τα μάτια θα πρωτανοίξουν
Φώς θ´αστραποβολεί, σκοτάδια θα ξεφανιστούνε
Της ανταρσίας στο τέλος τα πνεύματα θα φυσήξουν.
Πάνω στη γης φυσάει ο αγέρας της αδικίας
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει
Τις χώρες τις εισβάλλει, διώχνει τη δημοκρατία
Το δίκαιο τσακίζει, το μπόι του ανθρώπου μειώνει.
Πάνω στη γης φυσάει ο αγέρας της αδικίας
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει,
Αλλά τα σπόρα φέρνει και η ζωή φυτρώνει
Κι αντάμα της το ξέρουμε θα´ρθει κ´η λαοκρατία.
Φαρμακερός κυλάει κι αργά κι αργά απλώνει,
Αλλά τα σπόρα φέρνει και η ζωή φυτρώνει
Κι αντάμα της το ξέρουμε θα´ρθει κ´η λαοκρατία.
Contributed by Gian Piero Testa - 2013/11/13 - 00:09
Language: French
Traduction française / Traduzione francese / French translation / Ranskankielinen käännös:
--> Voce di Corsica
--> Voce di Corsica
Injustice
À l’aube un innocent est arraché aux siens
Sans aucun soutien ni aucune défense.
Une fois de plus l’honneur est bafoué
Et tout un peuple en ressent l’offense.
Il y a tant de gens meurtris, tant de gens humiliés
Qui dans le monde se sont soulevés,
Mais faisant fi des droits de l’homme,
Hommes de grande valeur, on les a emprisonnés.
États arrogants, tous vos méfaits,
Vos assassins seront un jour dévoilés
Vous trouverez toujours, même face à une armée,
Un poing levé pour vous barrer le chemin.
On ne peut pas enfermer les idées d’un peuple,
On ne peut pas faire taire une voix qui crie Liberté.
Plus la répression sévit, plus la lutte se renforce,
On n’efface pas l’histoire, on ne dénigre pas une langue.
Les murailles du pouvoir demain tomberont,
Les yeux des peuples aveugles enfin s’ouvriront,
L’obscurité disparaîtra, la lumière brillera,
Et au vent de la révolte une ère nouvelle s’ouvrira!
Un vent d’injustice souffle sur le monde,
Ce venin se répand peu a peu,
Envahit les nations, écrase la démocratie,
Piétine les droits et avilit l’être humain.
À l’aube un innocent est arraché aux siens
Sans aucun soutien ni aucune défense.
Une fois de plus l’honneur est bafoué
Et tout un peuple en ressent l’offense.
Il y a tant de gens meurtris, tant de gens humiliés
Qui dans le monde se sont soulevés,
Mais faisant fi des droits de l’homme,
Hommes de grande valeur, on les a emprisonnés.
Un vent d’injustice souffle sur le monde,
Ce venin se répand peu a peu,
Envahit les nations, écrase la démocratie,
Piétine les droits et avilit l’être humain.
Ce venin se répand peu a peu,
Envahit les nations, écrase la démocratie,
Piétine les droits et avilit l’être humain.
États arrogants, tous vos méfaits,
Vos assassins seront un jour dévoilés
Vous trouverez toujours, même face à une armée,
Un poing levé pour vous barrer le chemin.
On ne peut pas enfermer les idées d’un peuple,
On ne peut pas faire taire une voix qui crie Liberté.
Plus la répression sévit, plus la lutte se renforce,
On n’efface pas l’histoire, on ne dénigre pas une langue.
Un vent d’injustice souffle sur le monde,
Ce venin se répand peu a peu,
Envahit les nations, écrase la démocratie,
Piétine les droits et avilit l’être humain.
Ce venin se répand peu a peu,
Envahit les nations, écrase la démocratie,
Piétine les droits et avilit l’être humain.
Les murailles du pouvoir demain tomberont,
Les yeux des peuples aveugles enfin s’ouvriront,
L’obscurité disparaîtra, la lumière brillera,
Et au vent de la révolte une ère nouvelle s’ouvrira!
Un vent d’injustice souffle sur le monde,
Ce venin se répand peu a peu,
Envahit les nations, écrase la démocratie,
Piétine les droits et avilit l’être humain.
Un vent d’injustice souffle sur le monde,
Ce venin se répand peu a peu,
Mais la semence germe et fleurit sur la voie
Qui nous mène vers la démocratie.
Ce venin se répand peu a peu,
Mais la semence germe et fleurit sur la voie
Qui nous mène vers la démocratie.
Language: Catalan
Traducció al català / Traduzione catalana / Catalan translation / Traduction catalane / Kataloniankielinen käännös: Metodius (L. Trans.)
INJUSTÍCIA
A l'alba, un innocent és arrabassat d'entre els seus
sens rebre'n cap, d'auxili ni defensa.
Un altre cop, l'honor és menyspreat
i, d'un poble sencer, se'n sent l'ultratge.
En hi ha tants, de ferits i d'agemolits,
que arreu del món s'hi han sollevat.
Els drets de l'home han estat esclafats;
homes de gran vàlua han estat empresonats.
Estats arrogants, les vostres malvestats,
els vostres assassinats en seran, de revelats.
Us trobareu sempre davant d'un exèrcit;
d'un puny aixecat que us barrarà el camí.
Les idees d'un poble no poden recloure's pas,
no podeu pas silenciar una veu que reclama llibertat.
Com més creix la repressió, més força pren la lluita:
no es pot delir pas una història, no es pot ignorar una llengua.
Els murs del poder s'ensorraran demà,
els ulls dels pobles encegats s'obriran,
s'esvairà la foscor i la llum resplendirà
i car, la ventada de la revolta esclatarà.
Bufa pel món el vent de la injustícia;
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Però grifolla la llavor i s'espelleix la via
que ens duu, hom sap, vers la democràcia.
A l'alba, un innocent és arrabassat d'entre els seus
sens rebre'n cap, d'auxili ni defensa.
Un altre cop, l'honor és menyspreat
i, d'un poble sencer, se'n sent l'ultratge.
En hi ha tants, de ferits i d'agemolits,
que arreu del món s'hi han sollevat.
Els drets de l'home han estat esclafats;
homes de gran vàlua han estat empresonats.
Bufa pel món el vent de la injustícia;
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Envaeix la nació, maleja la democràcia,
compromet els drets, envileix a l'ésser humà.
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Envaeix la nació, maleja la democràcia,
compromet els drets, envileix a l'ésser humà.
Estats arrogants, les vostres malvestats,
els vostres assassinats en seran, de revelats.
Us trobareu sempre davant d'un exèrcit;
d'un puny aixecat que us barrarà el camí.
Les idees d'un poble no poden recloure's pas,
no podeu pas silenciar una veu que reclama llibertat.
Com més creix la repressió, més força pren la lluita:
no es pot delir pas una història, no es pot ignorar una llengua.
Bufa pel món el vent de la injustícia;
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Envaeix la nació, maleja la democràcia,
compromet els drets, envileix a l'ésser humà.
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Envaeix la nació, maleja la democràcia,
compromet els drets, envileix a l'ésser humà.
Els murs del poder s'ensorraran demà,
els ulls dels pobles encegats s'obriran,
s'esvairà la foscor i la llum resplendirà
i car, la ventada de la revolta esclatarà.
Bufa pel món el vent de la injustícia;
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Envaeix la nació, maleja la democràcia,
compromet els drets, envileix a l'ésser humà.
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Envaeix la nació, maleja la democràcia,
compromet els drets, envileix a l'ésser humà.
Bufa pel món el vent de la injustícia;
aquest verí s'escola, s'escampa lentament.
Però grifolla la llavor i s'espelleix la via
que ens duu, hom sap, vers la democràcia.
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/12/3 - 18:31
Language: Galician
Traduzione galiziana / Galician translation / Traduction galicienne / Galiciankielinen käännös:
Metodius (L. Trans.)
Metodius (L. Trans.)
Injustiça
Ao alvorecere, um inocente é tirado da sua familha
Sem tere agarimo nem defesa nenhumha.
Mais umha vez, o honore é menosprezado
E. dum povo inteiro, sinte-se a xenreira.
Hão tantos laidados e doestados,
Que o mundo inteiro revoltou-se;
Os direitos do homem foram profanados;
Homens de grande valia foram apresados.
Estados arrogantes, as vossas malfeições,
Os vossos assassínios serão revelados,
Atoparedes sempre um exército à vossa frente,
Um punho erguido para fechar-vos a estrada.
A ideia dum povo nom pode sere encarcerada,
Nom pode-se silenciare uma voz que recrama ceivia.
Quanto meirande é a repressom, mais força ganha a loita;
Nom apaga-se umha estória, nom ignora-se umha fala.
Os muros do podere, amanhã se esboroarão;
Os olhos cegos do povo, abertos serão
Se esvairá a fusquidom e o lume nitescerá
E a ventania da revolta, entom soprará.
Afla no mundo um vento de injustiça,
A peçonha escoa, espalha-se devagar;
Invade a naçom, inquina a democracia
Espezinha os direitos, avilta ao sere humão.
Ao alvorecere, um inocente é tirado da sua familha
Sem tere agarimo nem defesa nenhumha.
Mais umha vez, o honore é menosprezado
E. dum povo inteiro, sinte-se a xenreira.
Hão tantos laidados e doestados,
Que o mundo inteiro revoltou-se;
Os direitos do homem foram profanados;
Homens de grande valia foram apresados.
Afla no mundo um vento de injustiça,
A peçonha escoa, espalha-se devagar,
Invade a naçom, inquina a democracia
Espezinha os direitos, avilta ao sere humão.
A peçonha escoa, espalha-se devagar,
Invade a naçom, inquina a democracia
Espezinha os direitos, avilta ao sere humão.
Estados arrogantes, as vossas malfeições,
Os vossos assassínios serão revelados,
Atoparedes sempre um exército à vossa frente,
Um punho erguido para fechar-vos a estrada.
A ideia dum povo nom pode sere encarcerada,
Nom pode-se silenciare uma voz que recrama ceivia.
Quanto meirande é a repressom, mais força ganha a loita;
Nom apaga-se umha estória, nom ignora-se umha fala.
Afla no mundo um vento de injustiça,
A peçonha escoa, espalha-se devagar,
Invade a naçom, inquina a democracia
Espezinha os direitos, avilta ao sere humão.
A peçonha escoa, espalha-se devagar,
Invade a naçom, inquina a democracia
Espezinha os direitos, avilta ao sere humão.
Os muros do podere, amanhã se esboroarão;
Os olhos cegos do povo, abertos serão
Se esvairá a fusquidom e o lume nitescerá
E a ventania da revolta, entom soprará.
Afla no mundo um vento de injustiça,
A peçonha escoa, espalha-se devagar;
Invade a naçom, inquina a democracia
Espezinha os direitos, avilta ao sere humão.
Afla no mundo um vento de injustiça,
A peçonha escoa, espalha-se devagar.
Mas goma a semente e chorece a via
Que leva-nos, sabemos, para a democracia.
A peçonha escoa, espalha-se devagar.
Mas goma a semente e chorece a via
Que leva-nos, sabemos, para a democracia.
Contributed by Riccardo Venturi - 2022/1/28 - 08:45
Language: Polish
Traduzione polacca / Polish translation / Traduction polonaise / Puolankielinen käännös: Azalia (Agnieszka) (L. Trans.)
NIESPRAWIEDLIWOŚĆ
O świcie niewinnego zabrano spośród swoich,
odmawiając pomocy i prawa do obrony.
Kolejny raz zdeptano honor
i wszędzie wśród ludu słychać złorzeczenia.
Na świecie jest tylu poranionych
i tylu zgnębionych, którzy podnosili bunt.
Prawa człowieka rzucono psom na pożarcie,
a ludzi idei wsadzono do więzień.
Aroganckie władze! Wasze nikczemne czyny,
wasze morderstwa wyjdą na jaw;
przed sobą zobaczycie armaty,
a uniesiona pięść zagrodzi wam drogę.
Idei ludu nie można zdławić;
nie zdołacie uciszyć głosu, który żąda wolności.
Im więcej represji, tym bardziej zawzięta walka;
nie można wymazać historii, ani zignorować języka.
Jutro runą mury wszechwładzy,
ślepy lud otworzy oczy.
Zniknie ciemność i rozbłyśnie światło,
a wtedy powieje wiatr rewolucji.
Po świecie hula wiatr niesprawiedliwości,
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
wsiąka w naród, niweczy demokrację,
niszczy prawo, upokarza człowieka.
O świcie niewinnego zabrano spośród swoich,
odmawiając pomocy i prawa do obrony.
Kolejny raz zdeptano honor
i wszędzie wśród ludu słychać złorzeczenia.
Na świecie jest tylu poranionych
i tylu zgnębionych, którzy podnosili bunt.
Prawa człowieka rzucono psom na pożarcie,
a ludzi idei wsadzono do więzień.
Po świecie hula wiatr niesprawiedliwości,
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
wsiąka w naród, niweczy demokrację,
niszczy prawo, upokarza człowieka.
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
wsiąka w naród, niweczy demokrację,
niszczy prawo, upokarza człowieka.
Aroganckie władze! Wasze nikczemne czyny,
wasze morderstwa wyjdą na jaw;
przed sobą zobaczycie armaty,
a uniesiona pięść zagrodzi wam drogę.
Idei ludu nie można zdławić;
nie zdołacie uciszyć głosu, który żąda wolności.
Im więcej represji, tym bardziej zawzięta walka;
nie można wymazać historii, ani zignorować języka.
Po świecie hula wiatr niesprawiedliwości,
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
wsiąka w naród, niweczy demokrację,
niszczy prawo, upokarza człowieka.
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
wsiąka w naród, niweczy demokrację,
niszczy prawo, upokarza człowieka.
Jutro runą mury wszechwładzy,
ślepy lud otworzy oczy.
Zniknie ciemność i rozbłyśnie światło,
a wtedy powieje wiatr rewolucji.
Po świecie hula wiatr niesprawiedliwości,
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
wsiąka w naród, niweczy demokrację,
niszczy prawo, upokarza człowieka.
Po świecie hula wiatr niesprawiedliwości,
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
lecz kiełkuje nasienie i otwiera się droga
która – my to wiemy – prowadzi do demokracji.
spływa ta trucizna i roznosi się powoli,
lecz kiełkuje nasienie i otwiera się droga
która – my to wiemy – prowadzi do demokracji.
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/12/3 - 18:36
Ci avevo già provato a cominciarla in greco, Gian Piero, e ne avevo tradotto già un paio di strofe. Poi mi sono...bloccato, ma è una cosa che a volte mi prende, la traduzione è qualcosa di spaventosamente "umorale" per me. Quindi hai fatto benissimo a tradurla in greco tu, anche perché sinceramente ci tenevo parecchio. Naturalmente, poi, da par tuo...
Approfitto di questo commento anche per comunicare che ho caricato sul Tubo il video dell'interpretazione recente di questa canzone da parte de Les Anarchistes, di cui ho parlato nell'introduzione.
Approfitto di questo commento anche per comunicare che ho caricato sul Tubo il video dell'interpretazione recente di questa canzone da parte de Les Anarchistes, di cui ho parlato nell'introduzione.
Riccardo Venturi - 2013/11/18 - 10:31
Les Anarchistes interpretano "Inghjustizia"
Les Anarchistes cantanu l' Inghjustizia di l'Arcusgi
Firenze, 3 novembre 2013, "Canzoni contro la Guerra" al Teatro Affratellamento
Les Anarchistes cantanu l' Inghjustizia di l'Arcusgi
Firenze, 3 novembre 2013, "Canzoni contro la Guerra" al Teatro Affratellamento
Riccardo Venturi - 2013/11/18 - 14:28
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Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Sanat ja sävel: L'Arcusgi
Album / Albumi: Resistenza / A voce ribella
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
Sarei tentato di inserire "Inghjustizia" degli Arcusgi tra le "dimenticanze delle CCG", tanto questa è una canzone che coniuga alla perfezione la provenienza tenacemente locale e il valore universale che essa reca. Invece c'è voluto un errore per farmela tornare a mente: un errore non mio, ma degli Anarchistes che, esibendosi a Firenze al teatro "L'Affratellamento" in occasione dell'iniziativa annuale organizzata dall'Istituto De Martino, intitolata -ebbene sì- "Canzoni Contro la Guerra", hanno sì dato una bella interpretazione di questo capolavoro, ma attribuendolo a un altro fondamentale gruppo corso, i Chjami Aghjalesi. Ciò non toglie che, fin dalla sua comparsa (proviene dal primo album degli Arcusgi, Resistenza del 1989) "Inghjustizia" sia divenuta semplicemente una canzone di tutti, in Corsica. Di tutti, cioè interpretata e cantata da tutti. Con questa pagina tardiva, complici senz'altro anche gli Anarchistes, mi piacerebbe che -in questo particolare frangente di ingiustizia sempre più generalizzata e nascosta in modo sempre più agghiacciante sotto il nome di "democrazia"- mi piacerebbe che oltrepassasse ogni confine; anche per questo vorrei dedicarla al popolo greco e alla Grecia tutta, in questo Mediterraneo amaro di lacrime. Da qualcosa che si chiama, ora e sempre, Resistenza. Da un'isola nel mare, in volo per tutti i mari. Dimenticavo: è anche una canzone di una bellezza incomparabile. [RV]
Interpretata dai Muntagnoli (2009)
Performed by I Muntagnoli (2009)