Yo pertenezco a la tierra
y al agua que a la semilla alimenta,
yo pertenezco a aquel niño
que alguna vez murió.
Yo pertenezco a esa vida
que con esperanzas no se resigna,
yo pertenezco al lamento
que un pan no silenció.
Yo pertenezco a la angustia
de yugos que aprietan por dentro,
yo pertenezco a la furia
causada por muros de miedo.
Yo pertenezco a la brisa
y al viento que nunca se inmoviliza,
yo pertenezco al recuerdo
de aquel que se marchó.
Yo pertenezco a la hierba
que crece a través de rocas y piedras,
yo pertenezco a esa gente
que alguno traicionó.
Yo pertenezco a los frutos
de un árbol expuesto a secarse,
yo pertenezco al futuro
y al cosmos que fluye en la sangre.
Yo pertenezco a la tierra
y al agua que la semilla alimenta,
yo pertenezco a aquel niño
que alguna vez murió.
y al agua que a la semilla alimenta,
yo pertenezco a aquel niño
que alguna vez murió.
Yo pertenezco a esa vida
que con esperanzas no se resigna,
yo pertenezco al lamento
que un pan no silenció.
Yo pertenezco a la angustia
de yugos que aprietan por dentro,
yo pertenezco a la furia
causada por muros de miedo.
Yo pertenezco a la brisa
y al viento que nunca se inmoviliza,
yo pertenezco al recuerdo
de aquel que se marchó.
Yo pertenezco a la hierba
que crece a través de rocas y piedras,
yo pertenezco a esa gente
que alguno traicionó.
Yo pertenezco a los frutos
de un árbol expuesto a secarse,
yo pertenezco al futuro
y al cosmos que fluye en la sangre.
Yo pertenezco a la tierra
y al agua que la semilla alimenta,
yo pertenezco a aquel niño
que alguna vez murió.
Contributed by Bernart - 2013/11/7 - 13:57
Language: Italian
Tentativo di traduzione italiana di Bernart.
IO APPARTENGO
Io appartengo alla terra
ed all’acqua che nutre la semente
Io appartengo a quel bambino
che tante volte morì.
Io appartengo a questa vita
che sperando non si dà per vinta
Io appartengo al lamento
che un tozzo di pane non spense
Io appartengo all’angoscia
di gioghi che schiacciano dal di dentro
Io appartengo alla violenza
causata da muri di paura
Io appartengo alla brezza
e al vento che non sta mai fermo
Io appartengo al ricordo
di colui che fu costretto ad andarsene
Io appartengo all’erba
che cresce tra rocce e pietre
Io appartengo a questa gente
che qualcuno tradì
Io appartengo ai frutti
di un albero lasciato seccare
Io appartengo al futuro
ed ai mondi che fluiscono nel sangue
Io appartengo alla terra
ed all’acqua che nutre la semente
Io appartengo a quel bambino
che tante volte morì.
Io appartengo alla terra
ed all’acqua che nutre la semente
Io appartengo a quel bambino
che tante volte morì.
Io appartengo a questa vita
che sperando non si dà per vinta
Io appartengo al lamento
che un tozzo di pane non spense
Io appartengo all’angoscia
di gioghi che schiacciano dal di dentro
Io appartengo alla violenza
causata da muri di paura
Io appartengo alla brezza
e al vento che non sta mai fermo
Io appartengo al ricordo
di colui che fu costretto ad andarsene
Io appartengo all’erba
che cresce tra rocce e pietre
Io appartengo a questa gente
che qualcuno tradì
Io appartengo ai frutti
di un albero lasciato seccare
Io appartengo al futuro
ed ai mondi che fluiscono nel sangue
Io appartengo alla terra
ed all’acqua che nutre la semente
Io appartengo a quel bambino
che tante volte morì.
Contributed by Bernart - 2013/11/7 - 13:58
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Parole e musica di Luis Eduardo Aute
Singolo poi incluso nella raccolta intitolata “24 canciones breves”, pubblicata sempre nel 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com