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Libera terra (La forza)

Massimo Priviero
Langue: italien


Massimo Priviero

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[2013]
Album : Ali di libertà

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“Ho scritto diverse volte di terra nel senso di origini, nel senso di attaccamento culturale a radici precise che mi porto dietro e che ognuno di noi ha nel modo suo. Ovvio che esista anche una terra ideale senza confini, senza spazi delimitati, senza argini che non siano dentro l’amore che tu hai per lei. C’è una canzone meravigliosa di Woody Guthrie che proprio in questo senso parlava di una terra che diventa comune, che diventa allo stesso modo mia e tua nel momento in cui la vivi fino in fondo, la ami, la rispetti, la percorri e la condividi. Questa canzone, che in realtà come sapete ha una seconda parte assai meno onirica e assai più di denuncia civile, è debitrice proprio di quel concetto. Non credo esistano confini che debbano essere dettati se non dentro alle regole di una vera condivisione a cui se volete dobbiamo aggiungere delle leggi che devono tutelare il nostro modo di stare insieme. E’ questo il senso della frase relativa a delle porte che sono da aprire proprio e sempre per chi accetta queste regole di condivisione. Non ne voglio fare un discorso né pro né anti terzomondista, non è quello che mi interessa. Mi interessa molto più il concetto di libertà. Dunque mi interessa una terra libera che aspetta di essere coltivata ed amata sotto tutti i suoi aspetti. Solo, penso ancora che questa terra insieme a questa libertà di vivere vanno difese ogni giorno. Non esiste niente di acquisito per sempre, niente di scontato. Per questo motivo credo che ancora oggi una canzone che parla di terra libera abbia un senso. E per questo è nata.”
Massimo Priviero
Sulle strade di sole di questa città
C’è un uomo che ti chiede chi mai si salverà
Dice “ho dato tutti i giorni della vita mia
Per tempo migliore non per questa follia”, dice

Libera libera libera terra, libera libera
Libera libera libera terra, libera libera

E nella luce che splende se tu chiamerai
Ti guarda e poi ti dice dimmi ora come mai
Ho perso il mio domani e non so’ più dove sia
Fottuto dai banditi e dall’economia

Libera libera libera terra, libera libera
Libera libera libera terra, libera libera

E nelle sere del mondo quando vengono giù
Generazioni perdute che non credono più
Dicono “meglio se corriamo in fretta via di qua
E insieme domani si resisterà”

Libera libera libera terra, libera libera
Libera libera libera terra, libera libera

Sotto le stelle cadute dentro agli occhi tuoi
Nella giostra che gira ognuno fa i conti suoi
C’è chi cade in piedi e chi ti chiede perché
Chi chiama il tuo nome e tu non sai mai chi è

Sulle strade di sole di questa città
C’è un uomo che mi chiede chi mai si salverà
Mi dice “dai la voce a chi voce non ha
Per libera terra, libera

Libera libera libera terra, libera libera
Libera libera libera terra, libera libera
Libera libera libera terra libera libera
Libera libera libera terra, libera libera

envoyé par adriana - 1/11/2013 - 16:09



Langue: français

Version française – TERRE LIBRE (LA FORCE) – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne – Libera terra (La forza) – Massimo Priviero – 2013
Album : Ali di libertà
TERRE LIBRE (LA FORCE)

Dans les rues ensoleillées de cette ville
Il y a un homme qui demande qui pourra se sauver
Il dit « J'ai donné tous les jours de ma vie
Pour des temps meilleurs, pas pour cette folie », dit-il

Terre libre libre libre, libre libre
Terre libre libre libre, libre libre

Et dans la lumière qui brille quand tu appelles
Il te regarde et puis te dit dis-moi maintenant comme jamais
J'ai perdu mon futur et je ne sais plus où je suis
Anéanti par l'économie et ses bandits

Terre libre libre libre, libre libre
Terre libre libre libre, libre libre

Et dans les soirs du monde quand tombent
Les générations perdues qui ne croient plus
Ils disent « Mieux vaut se tirer d'ici en vitesse
Et ensemble demain résister»

Terre libre libre libre, libre libre
Terre libre libre libre, libre libre

Sous les étoiles tombées dans tes yeux
Dans le manège qui tourne, chacun fait ses comptes
Il y a celui qui tombe debout et qui te demande pourquoi
Celui qui appelle ton nom et tu ne sais jamais qui c'est

Dans les rues ensoleillées de cette ville
Il y a un homme qui demande qui pourra se sauver
Il me dit « Donne la voix à qui n'a pas de voix
Pour libérer la terre, libérer

Terre libre libre libre, libre libre
Terre libre libre libre, libre libre
Terre libre libre libre, libre libre
Terre libre libre libre, libre libre

envoyé par Marco Valdo M.I. - 19/12/2013 - 17:15




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