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Heuberg-Lied

Anonymous
Language: German


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[1933]
Sull'aria della canzone popolare russa "Stenka Rasin"
To the tune of the Russian folksong "Stenka Rasin"
Auf die Melodie des russischen Volksliedes "Stenka Rasin" gesungen

heuberg


Lo Heuberg-Lied, noto anche come Lied der Heuberger, venne composto nel 1933 dagli internati del lager di Heuberg, presso Stetten am Kalten Markt nel Baden-Württemberg. In questo campo di concentramento vennero rinchiusi principalmente oppositori al nazismo provenienti dal sudovest tedesco e di fede marxista. La GESTAPO riteneva che l'autore del canto fosse il prigioniero comunista Albert Geiger di Donzdorf, internato nel campo da marzo a luglio del '33; ma l'interessato lo negò sempre. Il canto veniva intonato sull'aria della canzone popolare russa “Stenka Rasin”. Quando il lager di Heuberg venne smantellato e i circa 200 prigionieri deportati a Oberer Kuhberg, anche il canto li seguì ed è presumibile che venisse cantato anche nella nuova destinazione; dopo la liberazione del 1945 furono documentate parecchie versioni conosciute dagli internati di Heuberg e Kuhberg. Lo Heuberg-Lied è da allora una sorta di “inno” dei sopravvissuti württemberghesi ai lager nazisti. Al contrario di altri canti di prigionia dei primi lager nazisti (come il famosissimo Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]), lo Heuberg-Lied ha un preciso carattere rivoluzionario che risente dell'orientamento politico prevalente tra gli internati, ed è l'unico canto del genere a minacciare apertamente i nazisti di vendetta. [RV]
Auf des Heuberg rauhen Höhen
Eng umspannt mit Stacheldraht,
Liegt das Lager der Marxisten
Vom Faschismus hinverbannt.

Menschenrechte sind verloren
Und Beschwerden gibt es nicht.
Anstatt Fleisch gibt es nur Knochen,
Gutes Essen wäre Gift.

Menschen wollen wir erst werden,
bisher waren wir es nicht,
denn in jedes Häftlings Herzen
wächst der Rache stärkstes Gift.

Doch die Freiheit, die kommt wieder –
Dann, SA-Mann gebe acht!
Rotgardisten werden siegen,
rufen auf zur letzten Schlacht.

Rote Fahnen werden wehen
Auch auf diesem Lager dann!
Nicht SA hat dann die Waffen,
sondern nur der Arbeitsmann!

Contributed by Riccardo Venturi - 2013/9/19 - 01:34



Language: Italian

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
19 settembre 2013
CANTO DI HEUBERG

Il lager di Heuberg
Il lager di Heuberg
Sulle brulle alture di Heuberg
cinte strette da filo spinato
sorge il lager dei marxisti
dal fascismo banditi e esiliati.

Perduto ogni diritto umano,
proibita ogni rimostranza.
Non più carne; solo ossi,
mangiar bene sarebbe veleno.

Noi vogliamo tornare uomini,
fino ad ora non lo siamo stati.
Ma nel cuore di ogni internato
matura il possente veleno della vendetta.

Eppure tornerà la libertà,
stai attento, uomo delle SA!
Le Guardie Rosse vinceranno,
chiamano all'ultima battaglia.

Sventoleranno le bandiere
rosse anche su questo lager!
Le SA non hanno le armi,
le ha solo il lavoratore!

2013/9/19 - 02:06




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