Ho conosciuto Gerico,
ho avuto anch'io la mia Palestina,
e le acque limpide del Giordano.
Le mura del manicomio
erano le mura di Gerico
e una pozza di acqua infettata
ci ha battezzati tutti.
Lì dentro eravamo ebrei
e i Farisei erano in alto
e c'era anche il Messia
confuso dentro la folla:
un pazzo che guardava i Cieli
e implorava ridendo
Noi tutti, branco d’asceti
in un avello d'orrore
noi tutti dentro l'amore
eravamo come gli uccelli.
E ogni tanto una rete
oscura ci imprigionava
ma andavamo verso la messe,
la messe di nostro Signore
e Cristo il Redentore
confinato dietro una rete
urlava a squarciagola
tutto il suo male in Dio.
Fummo lavati e sepolti
odoravamo di incenso.
e dopo, quando amavamo,
ci facevano gli elettroshock
perché, dicevano,
un pazzo non deve amare nessuno.
Ma un giorno da dentro l'avello
qualcosa mi ha risvegliata
e anch'io come Gesù
ho avuto la mia resurrezione
sono tornata alla vita
ma non sono salita ai cieli
sono discesa all'inferno
da dove riguardo stupita
le mura di Gerico antica.
ho avuto anch'io la mia Palestina,
e le acque limpide del Giordano.
Le mura del manicomio
erano le mura di Gerico
e una pozza di acqua infettata
ci ha battezzati tutti.
Lì dentro eravamo ebrei
e i Farisei erano in alto
e c'era anche il Messia
confuso dentro la folla:
un pazzo che guardava i Cieli
e implorava ridendo
Noi tutti, branco d’asceti
in un avello d'orrore
noi tutti dentro l'amore
eravamo come gli uccelli.
E ogni tanto una rete
oscura ci imprigionava
ma andavamo verso la messe,
la messe di nostro Signore
e Cristo il Redentore
confinato dietro una rete
urlava a squarciagola
tutto il suo male in Dio.
Fummo lavati e sepolti
odoravamo di incenso.
e dopo, quando amavamo,
ci facevano gli elettroshock
perché, dicevano,
un pazzo non deve amare nessuno.
Ma un giorno da dentro l'avello
qualcosa mi ha risvegliata
e anch'io come Gesù
ho avuto la mia resurrezione
sono tornata alla vita
ma non sono salita ai cieli
sono discesa all'inferno
da dove riguardo stupita
le mura di Gerico antica.
Contributed by Bernart - 2013/9/11 - 21:33
In realtà mi accorgo ora che la poesia fu recitata dalla stessa Merini sulla base musicale composta da Nuti... Milva quindi non c'entra nulla...
Mi accorgo anche che le poesie della Merini già presenti sul sito sono attribuite due a Nuti, una a Milva più l'extra con Simone Cristicchi...
In questo caso, non sarebbe meglio ricondurle tutte quante all'autrice, giusto per non ingenerare confusione?
Mi accorgo anche che le poesie della Merini già presenti sul sito sono attribuite due a Nuti, una a Milva più l'extra con Simone Cristicchi...
In questo caso, non sarebbe meglio ricondurle tutte quante all'autrice, giusto per non ingenerare confusione?
Bernart - 2013/9/11 - 21:42
Lo spettacolo ed il CD “Sono nata il 21 a primavera - Milva canta Merini” è del 2004, non del 2005.
Bernart - 2013/9/11 - 22:11
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Versi della poetessa Alda Merini (1931-2009) che danno il titolo alla raccolta pubblicata da Scheiwiller per la prima volta nel 1984 e poi nel 1996, in edizione ampliata.
Musica di Giovanni Nuti.
Interpretata dalla Merini accompagnata da Giocanni Nuti, nello spettacolo “Sono nata il 21 a primavera - Milva canta Merini” realizzato nel 2004.