Tu compagno; e io, e voi, e noi
Rischiamo il nostro soldo
che soldo più non è
il posto di lavoro
che tanto non ce n'è
Divisi non siamo niente
tutti uniti si vincerà
Divisi non siamo niente
tutti uniti si vincerà
Tu compagno; e io, e voi, e noi
Rischiamo quel che abbiamo
che nulla abbiamo noi
la casa in cui si dorme
ci sfrattan prima o poi
Su in strada in combattimento
è troppo tardi per aspettar
Su in strada in combattimento
è troppo tardi per aspettar
Tu compagno; e io, e voi, e noi
Rischiamo il nostro pane
che non ne abbiamo più
la nostra stessa vita
che è vita a testa in giù
Su in strada a cambiare il mondo
e dare all'uomo la libertà
Su in strada a cambiare il mondo
e dare all'uomo la libertà
Divisi non siamo niente
tutti uniti si vincerà.
Rischiamo il nostro soldo
che soldo più non è
il posto di lavoro
che tanto non ce n'è
Divisi non siamo niente
tutti uniti si vincerà
Divisi non siamo niente
tutti uniti si vincerà
Tu compagno; e io, e voi, e noi
Rischiamo quel che abbiamo
che nulla abbiamo noi
la casa in cui si dorme
ci sfrattan prima o poi
Su in strada in combattimento
è troppo tardi per aspettar
Su in strada in combattimento
è troppo tardi per aspettar
Tu compagno; e io, e voi, e noi
Rischiamo il nostro pane
che non ne abbiamo più
la nostra stessa vita
che è vita a testa in giù
Su in strada a cambiare il mondo
e dare all'uomo la libertà
Su in strada a cambiare il mondo
e dare all'uomo la libertà
Divisi non siamo niente
tutti uniti si vincerà.
Contributed by Bernart - 2013/5/21 - 15:59
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Parole e musica di Sergio Liberovici
Dal disco “Alla tenda dei metalmeccanici in Piazza Maggiore” (FLM Federazione Lavoratori Metalmeccanici, Movimento Cooperativo, Quartiere Corticella, Circolo culturale “Bertolt Brecht”, ARCI, UDI)
Poi anche nel disco dello spettacolo “Tu compagno”.
Riproposta anche da Massimo Ferrante nel suo disco “Jamu” del 2009.
Testo trovato su Il Deposito