Honraré a los caídos luchando,
Tlatelolco no fué su final
un glorioso vivir tendrán cuando
construyamos una nueva sociedad.
Abolir para siempre, queremos,
un sistema en que la explotación
que del hombre por el hombre se hace
no respeta ya la humana condición.
Honraré a los caídos luchando:
no conozco sus nombres, y sé
que por nombre podría darle a muchos
el glorioso y bello nombre del Che.
Lo también me incorporo a las filas
del que lucha contra la opresión,
del que lucha contra la injusticia
de un sistema de ignominia y corrupción.
Honraré a los caídos luchando,
Tlatelolco no fué su final
porque habrán de vivir en el triunfo
del que lucha por la nueva sociedad.
Adelante, adelante, marchemos
cada vez con cautela mayor
en la escuela, en el monte y el pueblo:
Movimiento Estudiantil contigo estoy,
Movimiento Estudiantil contigo estoy.
Tlatelolco no fué su final
un glorioso vivir tendrán cuando
construyamos una nueva sociedad.
Abolir para siempre, queremos,
un sistema en que la explotación
que del hombre por el hombre se hace
no respeta ya la humana condición.
Honraré a los caídos luchando:
no conozco sus nombres, y sé
que por nombre podría darle a muchos
el glorioso y bello nombre del Che.
Lo también me incorporo a las filas
del que lucha contra la opresión,
del que lucha contra la injusticia
de un sistema de ignominia y corrupción.
Honraré a los caídos luchando,
Tlatelolco no fué su final
porque habrán de vivir en el triunfo
del que lucha por la nueva sociedad.
Adelante, adelante, marchemos
cada vez con cautela mayor
en la escuela, en el monte y el pueblo:
Movimiento Estudiantil contigo estoy,
Movimiento Estudiantil contigo estoy.
envoyé par Riccardo Venturi - 14/8/2006 - 02:22
Langue: italien
Versione italiana sempre proveniente da La musica dell'altra Italia, canzoniere internazionale
MARCIA DEI CADUTI
Onorerò i caduti lottando:
Tlatelolco non fu la loro fine,
essi avranno una vita gloriosa
quando avremo costruito una nuova società.
Per sempre vogliamo abolire
un sistema in cui lo sfruttamento
dell'uomo sull'uomo trionfa
e calpesta la condizione umana.
Onorerò i caduti lottando,
non conosco i loro nomi, ma so
che per nome potrei dare a molti
il glorioso e bel nome del Che.
Anch'io vado a ingrossare le fila
di chi lotta contro l'oppressione,
di chi lotta contro l'ingiustizia
di un sistema di ignominia e corruzione.
Onorerò i caduti lottando:
Tlatelolco non fu la loro fine,
poiché essi vivranno nel trionfo
di chi lotta per la nuova società.
Aventi, avanti, marciamo
ogni volta con maggior cautela
nella scuola, sul monte e nel paese:
Movimento Studentesco, sono con te,
Movimento Studentesco, sono con te.
Onorerò i caduti lottando:
Tlatelolco non fu la loro fine,
essi avranno una vita gloriosa
quando avremo costruito una nuova società.
Per sempre vogliamo abolire
un sistema in cui lo sfruttamento
dell'uomo sull'uomo trionfa
e calpesta la condizione umana.
Onorerò i caduti lottando,
non conosco i loro nomi, ma so
che per nome potrei dare a molti
il glorioso e bel nome del Che.
Anch'io vado a ingrossare le fila
di chi lotta contro l'oppressione,
di chi lotta contro l'ingiustizia
di un sistema di ignominia e corruzione.
Onorerò i caduti lottando:
Tlatelolco non fu la loro fine,
poiché essi vivranno nel trionfo
di chi lotta per la nuova società.
Aventi, avanti, marciamo
ogni volta con maggior cautela
nella scuola, sul monte e nel paese:
Movimento Studentesco, sono con te,
Movimento Studentesco, sono con te.
envoyé par Riccardo Venturi - 14/8/2006 - 02:23
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Testo e musica di Judith Reyes.
Incisione in: Judith Reyes, Messico oppresso