Vorrei cantare
la storia di quegli uomini in piedi
ma non ho tempo
che i tuoi sbirri
già mi corrono dietro
delle menzogne
tessute fitte insieme al rame
fino alla sedia che salda il conto
ai prigionieri
Giudice giusto
il loro sangue
è andato fra la gente
lesto e veloce
più del lampo
della scarica
più della mano che
firma la morte
e si nasconde
nelle tue tasche
cercando le
chiavi di casa
Giudice giusto
dagli occhi tristi
e il vento
alla catena
ho questa storia
e il vino nero
di chi
resta in piedi
ho questi nervi
che non han figli
da farsi perdonare
giudice giusto
dei nostri nervi
la storia di quegli uomini in piedi
ma non ho tempo
che i tuoi sbirri
già mi corrono dietro
delle menzogne
tessute fitte insieme al rame
fino alla sedia che salda il conto
ai prigionieri
Giudice giusto
il loro sangue
è andato fra la gente
lesto e veloce
più del lampo
della scarica
più della mano che
firma la morte
e si nasconde
nelle tue tasche
cercando le
chiavi di casa
Giudice giusto
dagli occhi tristi
e il vento
alla catena
ho questa storia
e il vino nero
di chi
resta in piedi
ho questi nervi
che non han figli
da farsi perdonare
giudice giusto
dei nostri nervi
envoyé par adriana - 25/4/2013 - 09:00
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Album : Cesare Basile
Liberamente ispirata a Old judge Thayer
A quasi due anni di distanza dal precedente album "Sette pietre per tenere il diavolo a bada" (urtovox 2011) ecco tornare CESARE BASILE con un pugno di 10 ottime canzoni,per nulla rassicuranti o piegate al benché minimo bisogno di assecondare chissà quale trend cantautorale dell'ultima ora.
Conosciamo bene Basile,un vero outsider,un fuoriclasse che brilla nel novero dei grandi autori italiani per l’eleganza,la classe e il modo,pur se cruento e "sanguinario", con cui continua a raccontarci la sua musica e le sue storie. Storie questa volta frutto del suo ritorno in Sicilia,del suo impegno nell’ambito dell’Arsenale (federazione siciliana per le arti e la musica) e del teatro Coppola occupato di Catania.
Introduzione e sfida - Parangelia (per Katerina Gogou) - Canzuni addinucchiata - Nunzio e la libertà - Maliritta carni - Minni spartuti - L’Orvu - Caminanti - Lettera di Woody Guthrie al giudice Thayer - Sotto i colpi di mezzi favori