Language   

Operaio alla catena di montaggio

Eugenio Ripepi
Language: Italian




C’era un operaio alla catena di montaggio
con gli occhi già pesanti per le troppe delusioni
Quando gli hanno detto che doveva farsi un viaggio
ha scelto di restare per combattere i padroni

È un mondo complicato per chi è nato
senza soldi
Ha tutti contro e manca chi può togliere gli sbagli
E il guaio
è che adesso l’operaio
ha moglie e figli
E un mucchio di richieste dello Stato
e dei suoi fogli

E ha detto a questo Stato che non è forza lavoro
che ha braccia che ha cervello e resta un uomo
E ha detto ai suoi fratelli che il lavoro vale oro
E va restituito tutto a loro

Allora ha radunato le coscienze della gente
e ha chiesto aiuto
a un gran tipo barbuto
ed importante

che ha detto “quando avrai di fronte
tutte le persone
ricorda che la mente
può annegare d’emozione”

Seimilioniquattrocentoventiseimila persone
e davanti il suo discorso d’occasione
Seimilioniquattrocentoventiseimila persone
E ha smesso di seguire il suo copione

La vista s’annebbiava
Con la sua immaginazione
ha detto “siamo lava
nel vulcano del padrone”

E poi più niente altro
Lo applaudirono mezz’ora
E lì ha segnato il centro
per rifare un’altra era

E ha detto a questo Stato che non è forza lavoro
che ha braccia che ha cervello e resta un uomo
E ha detto ai suoi fratelli che il lavoro vale oro
E va restituito tutto a loro



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