Foi no sábado passado
muitos compagni vieram
à manife que fizeram
no lugar mais afamado
ali todos juntos eram
muitos mil do nosso lado
Aos gritos de Franco boia
(Franco, Soares, Pinochet)
já Roma lembrava Tróia
na garrota tutti tre
vinguemos os cinco mortos
morte ao fascismo: vencer!
Dia internacionalista
não faltava o militar
apoiando os companheiros
portugueses e a cantar:
"Viva Portogallo Rosso"
"Criar Poder Popular"
Quisera lembrar agora
naquela semana finda
esquerda rivolucionária
Vanguarda e Lotta Continua
toda a força da classe operária
ouve-se em Lisboa ainda
Franco boia Franco boia
todo o crime tem um preço
o teu regime corrupto
pôs todo a mundo do avesso
hoje Espanha está de luto
mas inda agora é o começo.
muitos compagni vieram
à manife que fizeram
no lugar mais afamado
ali todos juntos eram
muitos mil do nosso lado
Aos gritos de Franco boia
(Franco, Soares, Pinochet)
já Roma lembrava Tróia
na garrota tutti tre
vinguemos os cinco mortos
morte ao fascismo: vencer!
Dia internacionalista
não faltava o militar
apoiando os companheiros
portugueses e a cantar:
"Viva Portogallo Rosso"
"Criar Poder Popular"
Quisera lembrar agora
naquela semana finda
esquerda rivolucionária
Vanguarda e Lotta Continua
toda a força da classe operária
ouve-se em Lisboa ainda
Franco boia Franco boia
todo o crime tem um preço
o teu regime corrupto
pôs todo a mundo do avesso
hoje Espanha está de luto
mas inda agora é o começo.
Contributed by Riccardo Venturi - 2006/8/10 - 16:02
Language: Italian
Versione italiana di Riccardo Venturi
10 agosto 2006
10 agosto 2006
E’ STATO SABATO SCORSO
E’ stato sabato scorso
che tanti compagni son venuti
alla manifestazione fatta
nel posto più famoso
e lì ce n’erano, tutti assieme,
molte migliaia al nostro fianco
alle grida di « Franco boia »
(Franco, Soares, Pinochet)
e già Roma ricordava Troia
alla garrota tutti e tre,
vendicheremo i cinque morti,
morte al fascismo, vincere !
Giornata internazionalista,
non mancava il soldato
che appoggiava i compagni
portoghesi e cantava :
« Viva il Portogallo rosso »,
« Creare il potere popolare ».
Vorrei ricordare ora
in quella settimana già finita,
la sinistra rivoluzionaria,
Vanguarda e Lotta Continua
tutta la forza della classe operaia
si sente a Lisbona, ancora
"Franco boia, Franco boia"
ogni crimine ha un prezzo
il tuo regime corrotto
ha ingannato tutto il mondo
oggi la Spagna è in lutto
ma proprio oggi è l’inizio.
E’ stato sabato scorso
che tanti compagni son venuti
alla manifestazione fatta
nel posto più famoso
e lì ce n’erano, tutti assieme,
molte migliaia al nostro fianco
alle grida di « Franco boia »
(Franco, Soares, Pinochet)
e già Roma ricordava Troia
alla garrota tutti e tre,
vendicheremo i cinque morti,
morte al fascismo, vincere !
Giornata internazionalista,
non mancava il soldato
che appoggiava i compagni
portoghesi e cantava :
« Viva il Portogallo rosso »,
« Creare il potere popolare ».
Vorrei ricordare ora
in quella settimana già finita,
la sinistra rivoluzionaria,
Vanguarda e Lotta Continua
tutta la forza della classe operaia
si sente a Lisbona, ancora
"Franco boia, Franco boia"
ogni crimine ha un prezzo
il tuo regime corrotto
ha ingannato tutto il mondo
oggi la Spagna è in lutto
ma proprio oggi è l’inizio.
Dal sito del centro di documentazione sul 25 aprile (1974) dell'Università di Coimbra (Centro de Documentação 25 de Abril).
La traccia numero 3 è, appunto, "Foi no sábado passado". L'album è "República - Per le cooperative agricole portoghesi", República | Per le cooperative portoghesi.
Da http://www.aja.pt/discografia.htm
"Lotta Continua/Il Manifesto/Vanguardia Operaria (Itália) | 1975 | LP-33 rpm |(Não editado em Portugal) | Tecnico dei suono - Giampaolo Santini | Assistenti - Stefano Di Giovanni, Gianluca Santini, Mauro Palone Traduzioni - Clara Piccone, João de Azevedo | Copertina - João de Azevedo e Fata Morgana coop. graf.
Músicos: José Afonso - voce e chitarra | Francisco Fanhais - voce e chitarra | Sara Modigliani - flauti dolci | Carlo Ciasca - chitarra, chitarra bat e mandolino | Mimmo Mangeri - chitarra, percussioni, berimbau |Giorgio Vivaldi - percussioni"
Foi no sábado passado - Per le cooperative agricole portoghesi de José Afonso e Francisco Fanhais
La traccia numero 3 è, appunto, "Foi no sábado passado". L'album è "República - Per le cooperative agricole portoghesi", República | Per le cooperative portoghesi.
Da http://www.aja.pt/discografia.htm
"Lotta Continua/Il Manifesto/Vanguardia Operaria (Itália) | 1975 | LP-33 rpm |(Não editado em Portugal) | Tecnico dei suono - Giampaolo Santini | Assistenti - Stefano Di Giovanni, Gianluca Santini, Mauro Palone Traduzioni - Clara Piccone, João de Azevedo | Copertina - João de Azevedo e Fata Morgana coop. graf.
Músicos: José Afonso - voce e chitarra | Francisco Fanhais - voce e chitarra | Sara Modigliani - flauti dolci | Carlo Ciasca - chitarra, chitarra bat e mandolino | Mimmo Mangeri - chitarra, percussioni, berimbau |Giorgio Vivaldi - percussioni"
Foi no sábado passado - Per le cooperative agricole portoghesi de José Afonso e Francisco Fanhais
Federico S. - 2010/10/23 - 16:22
c´é un sbaglio tremendo con questa canzone "foi no sabado passado". nella realtá la canzone che si trova in tuttta la net si chiama "foi na cidade do sado". vi prego fare una comparazione fra una e l´altra per capire che sono due canzone diverse.
jose barbosa - 2015/6/7 - 21:07
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[1975]
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Letra e música de José "Zeca" Afonso
L'ultimo atto della dittatura franchista nata con la guerra civile ebbe ancora una volta le mani sporche di sangue. La condanna a morte di cinque giovani baschi, tra i quali uno studente poi riconosciuto innocente, ancora con il tradizionale e terribile sistema della garrota. E' l'autunno del 1975; poco dopo il caudillo entrerà nel suo lunghissimo stato comatoso, mantenuto artificialmente in vita dai medici, per tirare finalmente le cuoia il 22 novembre dello stesso anno. Al momento della condanna a morte dei cinque giovani baschi, un'ondata di indignazione si sollevò in tutta Europa, e in tutto il mondo. Tra le principali manifestazioni antifranchiste e antifasciste si ebbero nel Portogallo da poco liberatosi dalla dittatura fascista di Salazar e Caetano con la Rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974, il cui segnale di inizio era stato dato proprio da una canzone di José Afonso, Grândola, vila morena. Lo stesso José Afonso prese parte ad una manifestazione antifranchista e antifascista in Italia, a Roma, manifestazione sulla quale scrisse questa canzone. Una manifestazione in cui ai nomi di Franco e di Pinochet viene associato anche quello del leader socialista portoghese Mário Soares, che stava, con il beneplacito delle forze borghesi, affossando la rivoluzione portoghese. Vi ritroviamo tutta l'atmosfera di quegli anni, in questa canzone in cui nel testo portoghese sono inseriti gli slogan, in italiano, che si gridavano per le strade di Roma (oltre ad altre parole in italiano); prezioso anche il riferimento al militare che partecipa alla manifestazione, che riporta direttamente al movimento dei Proletari in divisa e che non poteva non essere colto da un portoghese. Il testo è ripreso da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere Internazionale. [RV]