cara Oriana Fallaci,
la presente missiva del ns. complessino per testimoniare quanto ti apprezziamo e ti stimiamo grandemente, simpatica giocherellona
[brutta nazista di merda, devi morire]
perche' nonostante il fatto che tu abbia un solo neurone come i calamari, sei autrice di grandi opere della letteratura contemporanea quali 'Lettera ad un bambino mai nato'
[ma era meglio se non nascevi te, ti venisse la pellagra]
e nonostante la demenza senile sei riuscita a scrivere capolavori quali 'Oriana Fallaci intervista se stessa'
[testa di cazzo. chi ti credi di essere]
ed e' quindi con grande affetto che ti diciamo
[che e' alla gente come te che gli deve venire lo tsunami]
ehi ma qui non si riesce mai ad esprimersi bene, noi esprimiamo solidarieta' al cancro che ti divora il cervello.
Ieri dopo aver letto il tuo libro, in preda all'ira ho sperato che ti venisse la lebbra.
Ieri ero ubriaco ma oggi confermo.
lebbra pellagra scabbia, analessi polmonari, narici ad estuario, ossimori improvvisi, bufali intestinali, pitture vascolari, piramidi di paura, gibbo manifesto.
bolo incendiario, chiasmo bronchiale, bolle papali labbro leporino. gotta, osmosi, ebola, vuoto cosmico, propellente anti squali, grappolo di gualtiero. denti inutili sparsi per il corpo, deflagrazione degli organi interni, organi inutili usati come denti, scelte errate al posto delle ossa. squarci in testa col ph neutro, enfiteusi di modesta origine, ricottata di materia grigia, Pier Luigi Diaco.
la presente missiva del ns. complessino per testimoniare quanto ti apprezziamo e ti stimiamo grandemente, simpatica giocherellona
[brutta nazista di merda, devi morire]
perche' nonostante il fatto che tu abbia un solo neurone come i calamari, sei autrice di grandi opere della letteratura contemporanea quali 'Lettera ad un bambino mai nato'
[ma era meglio se non nascevi te, ti venisse la pellagra]
e nonostante la demenza senile sei riuscita a scrivere capolavori quali 'Oriana Fallaci intervista se stessa'
[testa di cazzo. chi ti credi di essere]
ed e' quindi con grande affetto che ti diciamo
[che e' alla gente come te che gli deve venire lo tsunami]
ehi ma qui non si riesce mai ad esprimersi bene, noi esprimiamo solidarieta' al cancro che ti divora il cervello.
Ieri dopo aver letto il tuo libro, in preda all'ira ho sperato che ti venisse la lebbra.
Ieri ero ubriaco ma oggi confermo.
lebbra pellagra scabbia, analessi polmonari, narici ad estuario, ossimori improvvisi, bufali intestinali, pitture vascolari, piramidi di paura, gibbo manifesto.
bolo incendiario, chiasmo bronchiale, bolle papali labbro leporino. gotta, osmosi, ebola, vuoto cosmico, propellente anti squali, grappolo di gualtiero. denti inutili sparsi per il corpo, deflagrazione degli organi interni, organi inutili usati come denti, scelte errate al posto delle ossa. squarci in testa col ph neutro, enfiteusi di modesta origine, ricottata di materia grigia, Pier Luigi Diaco.
Contributed by Riccardo Venturi - 2006/8/9 - 16:14
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Da "Pocapocalisse"
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria, la razzista, l' "atea cristiana", la fascista che tutti ben conosciamo adesso dai suoi pamphlets ben pubblicizzati, che hanno venduto centinaia di migliaia di copie.
E così l' "ex staffetta partigiana" si ritrova ad essere sponsorizzata come "senatrice a vita" dall'intera Casa delle Libertà Provvisorie, e così ce la ritroviamo a fare il più becero terrorismo psicologico (cosa che si addice perfettamente alla sua natura di terrorista, del resto) in occasione del Social Forum di Firenze del novembre 2002, e tante altre belle cosine che non sto nemmeno a raccontarvi, tanto sono risapute.
La punk band bolognese Laghetto le ha dedicato quindi questa canzoncina, o letterina che dir si voglia, nel suo album "Pocapocalisse" del 2005. Quanto mai opportuna. Una canzone necessaria. D'accordo le pacate e intelligenti risposte di Tiziano Terzani; ma quando ci va, ci vòle. Eccheccàzzo!
Nota. Tra le pseudomalattie augurate alla Fallaci l'ultima sembra essere la più terribile: "Pier Luigi Diaco".
Dalla mailing list "Brigata Lolli" riprendiamo una dichiarazione del Diaco che rende tale personaggino in tutto il suo splendore, riportata da Enrica: "Alle regionali del Lazio ho votato Marrazzo. Ma in Puglia avrei votato Vendola, in Lombardia Formigoni e in Piemonte Ghigo". Si e' anche presentato alle elezioni con il "partito della felicita'".