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Son già tre anni

Anonymous
Language: Italian



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(Silvano Spadaccino)
La mia lettera
(Danilo Sacco)


‎[fine 800]‎
Canto di minatori facente parte del repertorio del Gruppo spontaneo “La Fésia” di Monchio delle ‎Corti, provincia di Parma, e anche del coro Stelutis di Bologna fondato nel 1947 dal maestro ‎Giorgio Vacchi.‎
Raccolto nel 1985 da Giacomo Rozzi a Monchio delle Corti, Parma, dalla voce di Anna Monicelli, ‎classe 1930.‎
Dal disco del oro Stelutis intitolato “Ci vuol pazienza”‎
Testo trovato sul sito del Coro Stelutis

Ci vuol ‎pazienza

Il canto “Son già tre anni” era legato al lavoro dei minatori e subì una rilevante trasformazione ‎quando, durante la guerra '15-'18, gli alpini, mutandone il testo, diedero inizio al «nuovo» canto che ‎da quello era nato e che prese il nome di «Monte Canino». Non ne risultò cambiato, però, il lento, ‎doloroso andamento. (dll’introduzione sul sito del Coro Stelutis)‎
Son già tre anni che faccio il minatore
e guadagnarmi il pane col sudor
traforando le lunghe gallerie
sempre sotto l'acqua e ‘l fumo del vapor.‎

E traforando il monte a poco a poco
e già le mine presero a scoppiar
su fratelli compagni aiutatemi
per pietà, correte, portém all'ospedal.‎

Contributed by Dead End - 2013/3/13 - 12:50




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