In cinque m'han legato le mani
m'han portato tra queste mura
fuori all'entrata c'è scritto
casa di cura.
M'avevan sentito intonare un coro
con le voci squillanti del bosco
proprio quando nasceva
l'eco che io conosco.
Voglio tornare là dove scende il sole
a dirigere la grande orchestra del bosco
per sapere dall'alba e dal suo tramonto
il perché non si incontrano mai.
Eccomi rugiada, sono prato anch'io
appena voltano gli occhi scappo via
ma questa notte con te voglio fare l'amore
gli altri usano ancora le parole.
Le cinghie le hanno strette più forte
ma più forte è la mia nuova gente
abbiamo imparato a parlare
con la mente.
C'è Giulio Cesare che ci suona il violino
Garibaldi fa i ritratti a metà
la Regina del piano di sotto
si veste da amante.
Oggi hanno indovinato anche queste voci
e le chiamano di nuovo pazzia
han già deciso che sarà per domani
mi porteranno giù in chirurgia.
Eccomi fratelli sono matto anch'io
finalmente diventato uno uguale
e ora addio rugiada e vento e prato e sole
gli altri hanno il camice bianco e la mente normale.
In cinque m'han legato le mani
e sapevano di me così poco
un urlo e da allora non ho
capito più.
m'han portato tra queste mura
fuori all'entrata c'è scritto
casa di cura.
M'avevan sentito intonare un coro
con le voci squillanti del bosco
proprio quando nasceva
l'eco che io conosco.
Voglio tornare là dove scende il sole
a dirigere la grande orchestra del bosco
per sapere dall'alba e dal suo tramonto
il perché non si incontrano mai.
Eccomi rugiada, sono prato anch'io
appena voltano gli occhi scappo via
ma questa notte con te voglio fare l'amore
gli altri usano ancora le parole.
Le cinghie le hanno strette più forte
ma più forte è la mia nuova gente
abbiamo imparato a parlare
con la mente.
C'è Giulio Cesare che ci suona il violino
Garibaldi fa i ritratti a metà
la Regina del piano di sotto
si veste da amante.
Oggi hanno indovinato anche queste voci
e le chiamano di nuovo pazzia
han già deciso che sarà per domani
mi porteranno giù in chirurgia.
Eccomi fratelli sono matto anch'io
finalmente diventato uno uguale
e ora addio rugiada e vento e prato e sole
gli altri hanno il camice bianco e la mente normale.
In cinque m'han legato le mani
e sapevano di me così poco
un urlo e da allora non ho
capito più.
envoyé par Dead End - 11/3/2013 - 10:36
×
Album “Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore”
Canzone originariamente non inclusa e proposta su 45 giri. Ripresa nella ristampa dell’album su CD nel 2011.
Una canzone che mi ha ricordato molto la trama di One Flew Over the Cuckoo's Nest [Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo]… La canzone è precedente all’uscita del film di Forman, ma gli anni sono quelli, gli anni in cui qui da noi Basaglia diventava direttore del manicomio di Trieste e fondava “Psichiatria Democratica”…