Fatece largo che...
passa domani, che adesso non si può
oggi non apro, perché sciopererò
e andremo in strada co’ tutti gli striscioni
a fare come sempre la figura dei fregnoni
a me de questo sai, non me ne importaniente
io oggi canto in mezzo all’altra gente
perché ce credo o forse per decenza
che partecipazione certo è libertà
ma è pure resistenza
E non ho scudi per proteggermi
né armi per difendermi
né caschi per nascondermi
o santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca
e forse un mezzo sogno in tasca
e molti, molti errori brutti,
io però li pago tutti.
Fatece largo che... passa il corteo,
se riempiono le strade
via Merulana, così pare un presepe,
e semo tanti che quasi fa paura
o solo tre sfigati come dice la questura.
E le parole, si lo so, so’ sempre quelle
ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle
Scuola e lavoro, che temi originali
se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali.
E senza scudi per proteggermi
né armi per difendermi
né caschi per nascondermi
né santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca
e se mi tagli pure questa
io non mi fermo, scusa,
canto pure... a bocca chiusa.
Guarda quanta gente c’è
che sa rispondere dopo di me...
a bocca chiusa
passa domani, che adesso non si può
oggi non apro, perché sciopererò
e andremo in strada co’ tutti gli striscioni
a fare come sempre la figura dei fregnoni
a me de questo sai, non me ne importaniente
io oggi canto in mezzo all’altra gente
perché ce credo o forse per decenza
che partecipazione certo è libertà
ma è pure resistenza
E non ho scudi per proteggermi
né armi per difendermi
né caschi per nascondermi
o santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca
e forse un mezzo sogno in tasca
e molti, molti errori brutti,
io però li pago tutti.
Fatece largo che... passa il corteo,
se riempiono le strade
via Merulana, così pare un presepe,
e semo tanti che quasi fa paura
o solo tre sfigati come dice la questura.
E le parole, si lo so, so’ sempre quelle
ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle
Scuola e lavoro, che temi originali
se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali.
E senza scudi per proteggermi
né armi per difendermi
né caschi per nascondermi
né santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca
e se mi tagli pure questa
io non mi fermo, scusa,
canto pure... a bocca chiusa.
Guarda quanta gente c’è
che sa rispondere dopo di me...
a bocca chiusa
Contributed by daniela -k.d.- (è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo...) - 2013/2/13 - 12:55
Lo so, ne parlano tutti e non voglio aggiungere altro. Ma andate a vedere C'è ancora domani di Paola Cortellesi perché è uno di quei film che ti fanno uscire dal cinema dicendo "Che bel film!"
Lorenzo - 2023/11/1 - 19:29
BAKU: "A bocca chiusa" ....
C'è ancora Domani per manifestare ?
Solo a bocca chiusa sono state concesse delle pseudo manifestazioni alla Cop 29 di Baku. Una triste profezia quella di Daniele Silvestri ben utilizzata nel film della Cortellesi "C'è ancora Domani" di cui ci racconta Ferdinando Cotugno nel suo podcast Areale del quotidiano Domani.
Sperimentazione grottesca a cui gli ambientalisti da sempre attivi nelle COP (si ricorda quella di Glasgov) hanno dovuto sottostare, era concesso solo schioccare le dita e mugugnare ma non cantare e tantomeno gridare, il tutto da fermi o seduti.
COP29. Baku mette il bavaglio alle proteste
C'è ancora Domani per manifestare ?
Solo a bocca chiusa sono state concesse delle pseudo manifestazioni alla Cop 29 di Baku. Una triste profezia quella di Daniele Silvestri ben utilizzata nel film della Cortellesi "C'è ancora Domani" di cui ci racconta Ferdinando Cotugno nel suo podcast Areale del quotidiano Domani.
Sperimentazione grottesca a cui gli ambientalisti da sempre attivi nelle COP (si ricorda quella di Glasgov) hanno dovuto sottostare, era concesso solo schioccare le dita e mugugnare ma non cantare e tantomeno gridare, il tutto da fermi o seduti.
COP29. Baku mette il bavaglio alle proteste
Paolo Rizzi - 2024/11/18 - 07:59
Daniele Silvestri per la prima volta canta al centro sociale "Forte Prenestino "a Roma
Daniele Silvestri: «Il mio concerto “ideologico” al Forte Prenestino. La rivoluzione? Deve essere giovane»
Il cantautore suona per la prima volta nel centro sociale più vecchio di Roma, occupato dal 1986: «Suonare qui non capita per caso, è una scelta. Tutte le occasioni in cui c'è una collettività come questa, che si mette insieme per fare controcultura e un lavoro solidale, di protezione della società, penso vadano premiate. Il mio nemico? Venti anni dopo potrei dedicarla a Elon Musk». E sulla guerra: «Abbiamo delle responsabilità, è in corso un genocidio»
P.r. - 2024/11/18 - 08:05
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Parole e musica di Daniele Silvestri
dal Festival di Sanremo 2013