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Carissimi telai

Turi Vaccaro
Language: Italian



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(Turi Vaccaro)
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(Turi Vaccaro)


Torino, Fiat Sot 1979
(scritta come protesta)

turivaccaro
Ho lavorato alla fiat dal 1972 al 1995 ma gli ultimi anni feci solo gli ultimi due mesi come lavoro effettivo. Nel 1981 partii per i 20 mesi di obbiettore di coscienza (150 al mese) in irpinia, zona terremotata, vicino a Napoli. e dal 1982 a Comiso contro i missili nucleari.

Fui messo due anni in cassa integrazione quindi pagato senza lavorare finché tornato nel 1985 decisi di non voler più costruire camion militari e per questo fui licenziato anche se con altre scuse secondarie.
Al processo contro la Fiat, rifiutai i 14 milioni di lire che mi furono offerti per non proseguire la causa, che persi comunque, anche se uno dei tre giudici in camera di consiglio , mi fu poi riferito, mostro' di apprezzarmi

Chiamato alla televisione, Canale 5 da Maurizio Costanzo che mi intervisto', non seppi mai nulla se fu mai mandato in onda: penso che la fiat sponsor di canale 5, sia intervenuta pesantemente.
Io fui felice di essermi liberato da un lavoro indesiderato il giorno del mio 32esimo compleanno. Allora iniziai subito la mia camminata da Assisi a Comisi dal 15/6 all'8/9/1985 e mi dedicai a tempo pieno per le cause della nonviolenza e del disarmo. Il merito è tutto del mio capo personale dottor Gorbolino e del mio capo squadra Caffu che se pur inconsciamente hanno ontribuito alla causa della pace.
Da questa pagina
Carissima Sot, ti scrivo questa canzone
per dirti che domani cambio padrone
Non ci rivedremo, ma niente paura,
ti pensero' dalla Spa Stura.

Come la donna amata in giovinezza
partendo, le lasciai una carezza
cosi lascio il mio posto nella squadra
cantandoti questa canzone leggiadra

Carissimi e bellissimi telai
ancor vi pensero' come non mai
ormai di voi non posso far senza
ora e per sempre resistenza

O nostro caro signor padrone,
noi non siam merce d'esportazione,
percio' ti sbagli se pensi che l'operaio
di vender e comprar come un telaio.

Forse lei puzza di universita'
pero' col tempo capira'
che il trasferimento, se necessario,
dev'essere innanzitutto volontario.

O cara Sot son trasferito,
contro i paroni puntiamo il dito.
Per chi è schiavo dell'oppressione
ora e per sempre rivoluzione

Contributed by adriana - 2012/12/26 - 09:07




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