Πενθοφορεί η Αγιά Σοφιά
Παλιά και Νέα Κοκκινιά
Πενθοφορεί η Αγιά Σοφιά
Παλιά και Νέα Κοκκινιά
Kλάψε κι εσύ τώρα ντουνιά
πιάσαν το Στέλιο τα σκυλιά
Kλάψε κι εσύ τώρα ντουνιά
πιάσαν το Στέλιο τα σκυλιά
Τον πιάσαν Γερμανόφιλοι
και ταγματασφαλίτες
Τον πιάσαν Γερμανόφιλοι
και ταγματασφαλίτες
Tο Στέλιο τον Καρδάρα μας
στο Ρέντη οι αλήτες
Tο Στέλιο τον Καρδάρα μας
στο Ρέντη οι αλήτες
Δεμένο τον επήγανε
μπρος τον Αγιο Διονύση
Δεμένο τον επήγανε
μπρος τον Αγιο Διονύση
Δέκα τουφέκια του ρίχνανε
ώσπου να ξεψυχήσει
Δέκα τουφέκια του ρίχνανε
ώσπου να ξεψυχήσει
Άδικα τον σκοτώσανε
λες κι ήτανε κατάρα
Άδικα τον σκοτώσανε
λες κι ήτανε κατάρα
Γιατί ήταν στην αντίσταση
το Στέλιο τον Καρδάρα
Γιατί ήταν στην αντίσταση
το Στέλιο τον Καρδάρα.
Παλιά και Νέα Κοκκινιά
Πενθοφορεί η Αγιά Σοφιά
Παλιά και Νέα Κοκκινιά
Kλάψε κι εσύ τώρα ντουνιά
πιάσαν το Στέλιο τα σκυλιά
Kλάψε κι εσύ τώρα ντουνιά
πιάσαν το Στέλιο τα σκυλιά
Τον πιάσαν Γερμανόφιλοι
και ταγματασφαλίτες
Τον πιάσαν Γερμανόφιλοι
και ταγματασφαλίτες
Tο Στέλιο τον Καρδάρα μας
στο Ρέντη οι αλήτες
Tο Στέλιο τον Καρδάρα μας
στο Ρέντη οι αλήτες
Δεμένο τον επήγανε
μπρος τον Αγιο Διονύση
Δεμένο τον επήγανε
μπρος τον Αγιο Διονύση
Δέκα τουφέκια του ρίχνανε
ώσπου να ξεψυχήσει
Δέκα τουφέκια του ρίχνανε
ώσπου να ξεψυχήσει
Άδικα τον σκοτώσανε
λες κι ήτανε κατάρα
Άδικα τον σκοτώσανε
λες κι ήτανε κατάρα
Γιατί ήταν στην αντίσταση
το Στέλιο τον Καρδάρα
Γιατί ήταν στην αντίσταση
το Στέλιο τον Καρδάρα.
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ - 28/10/2012 - 13:03
Langue: italien
STELIOS KARDARAS
Si veste a lutto Santa Sofia,
Kokkinià la Vecchia e la Nuova
Si veste a lutto Santa Sofia
Kokkinià la Vecchia e la Nuova 1
Piangi anche tu, ora, o mondo
ché Stelios l'han preso quei cani
Piangi anche tu, ora, o mondo
ché Stelios l'han preso quei cani
Lo hanno preso gli amici dei Crucchi
e quelli dei Battaglioni di Sicurezza
Lo hanno preso gli amici dei Crucchi
e quelli dei Battaglioni di Sicurezza 2
Il nostro Stelios Kardaras,
quei vagabondi a S. Giovanni Rendis
Il nostro Stelios Kardaras
quei vagabondi a S. Giovanni Rendis 3
Legato lo hanno portato 4
alla chiesa di San Dionigi
Legato lo hanno portato
alla chiesa di San Dionigi
Dieci fucili gli hanno sparato
fino ad ammazzarlo
Dieci fucili gli hanno sparato
fino ad ammazzarlo
Ingiustamente lo hanno ucciso,
l'avresti detta una maledizione
Ingiustamente lo hanno ucciso,
l'avresti detta una maledizione
Perché era nella Resistenza
Stelios Kardaras
Perché era nella Resistenza
Stelios Kardaras.
Si veste a lutto Santa Sofia,
Kokkinià la Vecchia e la Nuova
Si veste a lutto Santa Sofia
Kokkinià la Vecchia e la Nuova 1
Piangi anche tu, ora, o mondo
ché Stelios l'han preso quei cani
Piangi anche tu, ora, o mondo
ché Stelios l'han preso quei cani
Lo hanno preso gli amici dei Crucchi
e quelli dei Battaglioni di Sicurezza
Lo hanno preso gli amici dei Crucchi
e quelli dei Battaglioni di Sicurezza 2
Il nostro Stelios Kardaras,
quei vagabondi a S. Giovanni Rendis
Il nostro Stelios Kardaras
quei vagabondi a S. Giovanni Rendis 3
Legato lo hanno portato 4
alla chiesa di San Dionigi
Legato lo hanno portato
alla chiesa di San Dionigi
Dieci fucili gli hanno sparato
fino ad ammazzarlo
Dieci fucili gli hanno sparato
fino ad ammazzarlo
Ingiustamente lo hanno ucciso,
l'avresti detta una maledizione
Ingiustamente lo hanno ucciso,
l'avresti detta una maledizione
Perché era nella Resistenza
Stelios Kardaras
Perché era nella Resistenza
Stelios Kardaras.
NOTE alla traduzione
[1] Santa Sofia (Αγιά Σοφιά), Kokkinià Vecchia (Παλιά Κοκκινιά) e Kokkinià Nuova (Νέα Κοκκινιά) sono tutti quartieri del Pireo. Stelios Spanós (Kardaras) era comandante dell'OPLA di Kokkinià Nuova. Di Santa Sofia, come specificato anche nell'introduzione, era nativo anche lo stesso Mihalis Genitsaris, mentre Stelios Kardaras era nato a Nea Kokkinià.
[2] I “Battaglioni di Sicurezza” (Τάγματα Ασφαλείας) erano le forze armate greche fasciste fedeli agli occupanti tedeschi e italiani; i loro membri erano detti spregiativamente ταγματασφαλίτες (il termine precisamente usato nella canzone), anche se essi intendevano essere chiamati “Euzoni” (altra denominazione del corpo militare era infatti Τάγματα Ευζώνων “Battaglioni degli Euzoni”).
[3] S. Giovanni Rendis ('Αγιος Ιωάννης Ρέντης) è un altro quartiere del Pireo.
[4] Una parentesi linguistica: nel testo originale “τον επήγανε” presenta la particolarissima costruzione di un verbo intransitivo, πηγαίνω (“andare”) usato transitivamente nel senso di “portare, far andare”. E' una costruzione popolaresca che trova ad esempio riscontro nel toscano rustico “l'hanno morto” per “l'hanno ammazzato”.
[1] Santa Sofia (Αγιά Σοφιά), Kokkinià Vecchia (Παλιά Κοκκινιά) e Kokkinià Nuova (Νέα Κοκκινιά) sono tutti quartieri del Pireo. Stelios Spanós (Kardaras) era comandante dell'OPLA di Kokkinià Nuova. Di Santa Sofia, come specificato anche nell'introduzione, era nativo anche lo stesso Mihalis Genitsaris, mentre Stelios Kardaras era nato a Nea Kokkinià.
[2] I “Battaglioni di Sicurezza” (Τάγματα Ασφαλείας) erano le forze armate greche fasciste fedeli agli occupanti tedeschi e italiani; i loro membri erano detti spregiativamente ταγματασφαλίτες (il termine precisamente usato nella canzone), anche se essi intendevano essere chiamati “Euzoni” (altra denominazione del corpo militare era infatti Τάγματα Ευζώνων “Battaglioni degli Euzoni”).
[3] S. Giovanni Rendis ('Αγιος Ιωάννης Ρέντης) è un altro quartiere del Pireo.
[4] Una parentesi linguistica: nel testo originale “τον επήγανε” presenta la particolarissima costruzione di un verbo intransitivo, πηγαίνω (“andare”) usato transitivamente nel senso di “portare, far andare”. E' una costruzione popolaresca che trova ad esempio riscontro nel toscano rustico “l'hanno morto” per “l'hanno ammazzato”.
Assolutamente per caso, cercando se per caso esistessero già canzoni contro Χρυσή Αυγή. Poche sere fa al CPA di Firenze è stata organizzata una serata contro "Alba Dorata", e mi son ritrovato in mezzo a una quindicina di greci parecchio incazzati che hanno prodotto anche un filmato che andrebbe visto, e dal quale risulta che dai primi di agosto sono stati già ammazzati cinque immigrati nella totale indifferenza della polizia; e siccome il filmato aveva come colonna sonora Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί, i greci hanno constatato, guardandomi come se fossi un marziano, che c'era un fiorentino che la stava cantando assieme a loro. Poi m'è toccato, a un certo punto, fare anche da interprete dal greco al norvegese. Detto questo, una gran bella serata davvero; però nemmeno i greci sapevano se esistessero canzoni anti-albadorata. Siccome io non demordo, oggi ho continuato a cercarne; per ora nulla, però spippolando mi sono imbattuto in Genitsaris. Posso dirti sinceramente che un buon 40% delle canzoni che ho inserito nel sito, e non sono poche, le ho trovate in questo modo; poi, naturalmente, mi sono documentato. Sono profondamente convinto che la conoscenza nasca per un 80% dalla curiosità di sapere, e per il 20% da botte di culo.
Riccardo Venturi - 29/10/2012 - 01:31
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Στίχοι: Μιχάλης Γενίτσαρης
Μουσική: Μιχάλης Γενίτσαρης
Πρώτη εκτέλεση: Μιχἀλης Γενίτσαρης
'Αλλη ερμηνεία: Γιώργος Νταλάρας
Testo di Mihalis Genitsaris
Musica di Mihalis Genitsaris
Primo interprete: Mihalis Genitsaris
Altro interprete: Yorgos Dalaras
Στέλιος Καρδάρας (1923-1944). Σαλταδόρος, ΕΛΑΣίτης, αρχηγός ομάδας της ΟΠΛΑ στην Παλιά Κοκκινιά. Τον εκτέλεσαν τα ξεσκισμένα γερμανόδουλα τομάρια μπροστά στον Άγιο Διονύσιο στη Δραπετσώνα στις 18.8.1944, μια μέρα μετά το μεγάλο μπλόκο της Κοκκινιάς