En Tres Ríos sucedió
en los tiempos de la guerra:
Félix Longoria murió
peleando por esta tierra.
En Filipinas murió
este valiente soldado;
pero nunca imaginó
que iba a ser discriminado.
Cuando el cuerpo del soldado
llegó con sus familiares,
la mortuoria de su pueblo
le negó sus funerales.
Esa es discriminación
para el pobre ser humano;
ni siquiera en el panteón
admiten al mejicano.
Johnson siendo senador
por el estado de Texas,
se le ablando el corazónal
escuchar nuestra quejas.
Y pidió a la capital
los restos de este soldado;
y en el panteón nacional
Félix quedó sepultado
en los tiempos de la guerra:
Félix Longoria murió
peleando por esta tierra.
En Filipinas murió
este valiente soldado;
pero nunca imaginó
que iba a ser discriminado.
Cuando el cuerpo del soldado
llegó con sus familiares,
la mortuoria de su pueblo
le negó sus funerales.
Esa es discriminación
para el pobre ser humano;
ni siquiera en el panteón
admiten al mejicano.
Johnson siendo senador
por el estado de Texas,
se le ablando el corazónal
escuchar nuestra quejas.
Y pidió a la capital
los restos de este soldado;
y en el panteón nacional
Félix quedó sepultado
envoyé par Dead End - 29/8/2012 - 08:48
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Il corpo di Felix Longoria era talmente straziato, reso irriconoscibile dai colpi di mitragliatrice che non fu identificato e rimpatriato che quattro anni più tardi. “No one will be left behind”.
Forse Felix Longoria aveva messo in conto di poter morire in guerra, ma senz’altro lui e i suoi familiari non si aspettavano che il prete ed i concittadini bianchi della zona di Three Rivers dove i Longoria abitavano avrebbero negato la veglia funebre pubblica. Felix era un messicano, non un bianco e non aveva diritto ad una funzione in chiesa, dissero: i severi dettami del segregazionismo dovevano applicarsi anche dopo morti, anche se morti in guerra per difendere il proprio Paese ed il mondo.
Felix Longoria fu vegliato in casa e poi sepolto nell’area segregata del cimitero locale.
Per fortuna, poco prima del rientro della salma di Felix Longoria in patria, molti ispanici veterani della guerra in Europa e nel Pacifico si erano costituiti in associazione, l’American G.I. Forum (AGIF), per lottare contro la discriminazione di cui erano vittime sotto il regime della segregazione razziale. La prima battaglia della neonata organizzazione fu proprio quella per il funerale pubblico e con gli onori militari del soldato Felix Longoria. L’AGIF trovò l’appoggio del quarantenne deputato ed aspirante senatore Lyndon B. Johnson, lo stesso che qualche anno più tardi sarebbe diventato suo malgrado presidente e avrebbe sepolto con le sue mani migliaia di altri giovani mandati a morire nel sud est asiatico non in una guerra di liberazione ma in una di aggressione e sterminio.
Felix Longoria fu finalmente sepolto con tutti gli onori nel cimitero militare di Arlington in Virginia, insieme ad altri otto soldati statunitensi di razze diverse caduti nella guerra contro i nazisti ed i loro alleati.