Tu che dormi in questa notte profonda
mentre mediti sugli stralci di vita,
guerra,pace, amore
e solo una voce
in questi scatti di vita politica,
tu che scrivi apocrife poesie
tu che ripari un’auto in avaria
senza saper connettere neanche un filo
di questa sporca bastarda batteria. Tu che lotti per le cause vere,
tu che piangi in queste tristi sere,
tu che scrivi questo triste libro universo.
Tu che dormi su un guanciale d’oro Tu che dormi su tizzoni ardenti Tu che scrivi questa triste storia insieme a lei
Sogna e vai,sogna e vai,sogna e vai più in là.
Tu che cresci un figlio ma sei ancora una bambina
Tu credi l’unica ricchezza per le donne e avere una bella macchina e un portafoglio da fare invidia.
Tu che nei momenti di bisogno servo politico per il mondo
Tu che vivi in questa triste storia un po l’Abruzzo
Tu che giudichi le mie parole tu che non riesci ad andare a fondo
tu che vivi solo per un giorno e un po’ d’amore.
Sogna e vai,sogna e vai,sogna e vai più in là.
Si amministra il mondo
Si amministra lo stato
il politico promette tanto poi non mantiene
le canzoni sono più vere in questo mondo circostante
tanto tutto poi si spegne
con un articolo sul giornale i ragazzi poco vissuti
i ragazzi innamorati
che han lasciato un respiro su queste strade dissestate
dello stato conformista dello stato con mani bucate
questa terra di banane comandata solo da scimmie
in questo mondo di potenti si contendono le terre con mille guerre.
mentre mediti sugli stralci di vita,
guerra,pace, amore
e solo una voce
in questi scatti di vita politica,
tu che scrivi apocrife poesie
tu che ripari un’auto in avaria
senza saper connettere neanche un filo
di questa sporca bastarda batteria. Tu che lotti per le cause vere,
tu che piangi in queste tristi sere,
tu che scrivi questo triste libro universo.
Tu che dormi su un guanciale d’oro Tu che dormi su tizzoni ardenti Tu che scrivi questa triste storia insieme a lei
Sogna e vai,sogna e vai,sogna e vai più in là.
Tu che cresci un figlio ma sei ancora una bambina
Tu credi l’unica ricchezza per le donne e avere una bella macchina e un portafoglio da fare invidia.
Tu che nei momenti di bisogno servo politico per il mondo
Tu che vivi in questa triste storia un po l’Abruzzo
Tu che giudichi le mie parole tu che non riesci ad andare a fondo
tu che vivi solo per un giorno e un po’ d’amore.
Sogna e vai,sogna e vai,sogna e vai più in là.
Si amministra il mondo
Si amministra lo stato
il politico promette tanto poi non mantiene
le canzoni sono più vere in questo mondo circostante
tanto tutto poi si spegne
con un articolo sul giornale i ragazzi poco vissuti
i ragazzi innamorati
che han lasciato un respiro su queste strade dissestate
dello stato conformista dello stato con mani bucate
questa terra di banane comandata solo da scimmie
in questo mondo di potenti si contendono le terre con mille guerre.
envoyé par pietro caporale - 16/8/2012 - 18:43
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sogna e vai è una canzone scritta da pietro caporale e marco colavecchio gli arrangiamenti sono di quest'ultimo e le batterie di francesco isola
(pietro caporale)