C'è chi vorrebbe credessimo ancora
alla versione ufficiale della storia,
quella raccontata dai libri di scuola,
quella delle gesta eroiche di patrioti senza macchia
che ci regalarono una sola bandiera
e una sola Italia..
Ma chi è onesto intellettualmente
vuole conoscere cosa fecero alla mia gente
150 anni fa, quando l'ordine era:
« Atterrite queste popolazioni ! »
Arriva Garibaldi per unire la nazione
mentre il Regno Delle Due Sicilie era Borbone,
non sapeva, non voleva, non immaginava come
avrebbero atterrito e saccheggiato il Meridione
I Piemontesi sono i nuovi invasori per i Savoia
volevano che acclamassimo un re savoia
e ci provarono col fuoco e con la rappresaglia
per ogni nuova vittima un soldato aveva in petto una medaglia..
E fu così che unirono le Italie
in giorni, mesi, anni lunghi di barbarie
si presero l'argento, l'oro e poi la dignità
e noi pagammo caro il prezzo dell'Unità
Chi allora resisteva per la terra, o solo per la libertà
era un brigante, latitante, da mettere in cattività
O forse non lo sai che ve ne furono a migliaia
briganti pronti a fare resistenza in quella nuova Italia,
che non vendevano l'orgoglio per una bugia
La storia è fatta con il sangue e non va più via.
anche se i libri li hanno scritti i vincitori
150 anni dopo chiederemo il conto agli aggressori
« Atterrite queste popolazioni,
stuprate quelle donne, cancellate i loro nomi
rubate nelle casse dei servi e dei padroni
e ditegli che da oggi arriveranno quelli nuovi padroni »
« Atterrite queste popolazioni..»
e furono plotoni e furono esecuzioni
« Non lasceremo traccia delle loro tradizioni »
in nome della nuova dittatura e dei massoni..
Ciò che non sappiamo non ce lo dirà nessuno
su come stava il Sud fino al 1861
dove c'era civiltà e progresso
abbiamo avuto la prima ferrovia,
e adesso l'ultimo treno espresso,
La prima nave a vapore, la prima flotta
Le fabbriche in Calabria smantellate in una sola volta
ed il fucile Mongiana che non è bastato
per bloccare l'avanzata e l'annessione in un altro stato-
E fummo tutti disertori messi dentro le prigioni
poi a milioni per le grandi emigrazioni
perché non ci stava il pane né istruzione diventammo
la nuova colonia del Settentrione in meno di un anno
E poi interi paesi messi a tacere
prima dentro il braciere
dopo solo macerie
come una lama affonda, sottile, dentro le arterie
l'Unità per noi è soltanto l'inizio di queste miserie
Ed il passato fu rimosso con perizia
durante uno sterminio per mano di una milizia
straniera che ci derubò di soldi e conoscenza..
E tu mi parli ancora di senso di appartenenza...
« Atterrite queste popolazioni,
stuprate quelle donne, cancellate i loro nomi
rubate nelle casse dei servi e dei padroni
e ditegli che da oggi arriveranno quelli nuovi padroni »
« Atterrite queste popolazioni »
e furono plotoni e furono esecuzioni
« Non lasceremo traccia delle loro tradizioni »
in nome della nuova dittatura e dei massoni..
E poi ci fu la guerra, la politica e i partiti
la Legge aveva fatto fuori tutti quei banditi:
briganti, ribelli, cafoni e pentiti
la fame e la miseria, la rabbia che si leva
sopra quei detriti...
Ed i corrotti baciarono la bandiera
e 70 anni dopo la camicia nera..
qualcuno s'inventò la Questione Meridionale
mentre in fabbrica a Torino i disperati vanno a lavorare..
e poi le scritte: « Terrone », « Animale »,
la terra di conquista in cui vendere e speculare
decenni di promesse da campagna elettorale
il fon della centrale: prima fanno il deserto e poi la cattedrale..
E la mia gente adesso è cieca, alcuni votano la Lega
altri partono, e dopo? Chi cazzo se ne frega?!
Cambiano pure l'accento per soggezione
perché baciano il culo del padrone e dello sfruttatore..
e non lo sanno, non lo vogliono sapere che rinascere è possibile
anche in mezzo alle macerie..
e ultimamente si sente sempre più spesso
150 anni dopo l'ordine è lo stesso:
« Atterrite queste popolazioni,
stuprate quelle donne, cancellate i loro nomi
rubate nelle casse dei servi e dei padroni
e ditegli che da oggi arriveranno quelli nuovi padroni »
« Atterrite queste popolazioni »
E furon plotoni e furono esecuzioni
« Non lasceremo traccia delle loro tradizioni »
in nome della nuova dittatura e dei massoni..
alla versione ufficiale della storia,
quella raccontata dai libri di scuola,
quella delle gesta eroiche di patrioti senza macchia
che ci regalarono una sola bandiera
e una sola Italia..
Ma chi è onesto intellettualmente
vuole conoscere cosa fecero alla mia gente
150 anni fa, quando l'ordine era:
« Atterrite queste popolazioni ! »
Arriva Garibaldi per unire la nazione
mentre il Regno Delle Due Sicilie era Borbone,
non sapeva, non voleva, non immaginava come
avrebbero atterrito e saccheggiato il Meridione
I Piemontesi sono i nuovi invasori per i Savoia
volevano che acclamassimo un re savoia
e ci provarono col fuoco e con la rappresaglia
per ogni nuova vittima un soldato aveva in petto una medaglia..
E fu così che unirono le Italie
in giorni, mesi, anni lunghi di barbarie
si presero l'argento, l'oro e poi la dignità
e noi pagammo caro il prezzo dell'Unità
Chi allora resisteva per la terra, o solo per la libertà
era un brigante, latitante, da mettere in cattività
O forse non lo sai che ve ne furono a migliaia
briganti pronti a fare resistenza in quella nuova Italia,
che non vendevano l'orgoglio per una bugia
La storia è fatta con il sangue e non va più via.
anche se i libri li hanno scritti i vincitori
150 anni dopo chiederemo il conto agli aggressori
« Atterrite queste popolazioni,
stuprate quelle donne, cancellate i loro nomi
rubate nelle casse dei servi e dei padroni
e ditegli che da oggi arriveranno quelli nuovi padroni »
« Atterrite queste popolazioni..»
e furono plotoni e furono esecuzioni
« Non lasceremo traccia delle loro tradizioni »
in nome della nuova dittatura e dei massoni..
Ciò che non sappiamo non ce lo dirà nessuno
su come stava il Sud fino al 1861
dove c'era civiltà e progresso
abbiamo avuto la prima ferrovia,
e adesso l'ultimo treno espresso,
La prima nave a vapore, la prima flotta
Le fabbriche in Calabria smantellate in una sola volta
ed il fucile Mongiana che non è bastato
per bloccare l'avanzata e l'annessione in un altro stato-
E fummo tutti disertori messi dentro le prigioni
poi a milioni per le grandi emigrazioni
perché non ci stava il pane né istruzione diventammo
la nuova colonia del Settentrione in meno di un anno
E poi interi paesi messi a tacere
prima dentro il braciere
dopo solo macerie
come una lama affonda, sottile, dentro le arterie
l'Unità per noi è soltanto l'inizio di queste miserie
Ed il passato fu rimosso con perizia
durante uno sterminio per mano di una milizia
straniera che ci derubò di soldi e conoscenza..
E tu mi parli ancora di senso di appartenenza...
« Atterrite queste popolazioni,
stuprate quelle donne, cancellate i loro nomi
rubate nelle casse dei servi e dei padroni
e ditegli che da oggi arriveranno quelli nuovi padroni »
« Atterrite queste popolazioni »
e furono plotoni e furono esecuzioni
« Non lasceremo traccia delle loro tradizioni »
in nome della nuova dittatura e dei massoni..
E poi ci fu la guerra, la politica e i partiti
la Legge aveva fatto fuori tutti quei banditi:
briganti, ribelli, cafoni e pentiti
la fame e la miseria, la rabbia che si leva
sopra quei detriti...
Ed i corrotti baciarono la bandiera
e 70 anni dopo la camicia nera..
qualcuno s'inventò la Questione Meridionale
mentre in fabbrica a Torino i disperati vanno a lavorare..
e poi le scritte: « Terrone », « Animale »,
la terra di conquista in cui vendere e speculare
decenni di promesse da campagna elettorale
il fon della centrale: prima fanno il deserto e poi la cattedrale..
E la mia gente adesso è cieca, alcuni votano la Lega
altri partono, e dopo? Chi cazzo se ne frega?!
Cambiano pure l'accento per soggezione
perché baciano il culo del padrone e dello sfruttatore..
e non lo sanno, non lo vogliono sapere che rinascere è possibile
anche in mezzo alle macerie..
e ultimamente si sente sempre più spesso
150 anni dopo l'ordine è lo stesso:
« Atterrite queste popolazioni,
stuprate quelle donne, cancellate i loro nomi
rubate nelle casse dei servi e dei padroni
e ditegli che da oggi arriveranno quelli nuovi padroni »
« Atterrite queste popolazioni »
E furon plotoni e furono esecuzioni
« Non lasceremo traccia delle loro tradizioni »
in nome della nuova dittatura e dei massoni..
Contributed by giorgio - 2012/8/2 - 14:32
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Testo e Musica di Nicola “Masta” Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)