Terra di partigiani,
all'armi, il tuo domani
nel tuo valore sta.
Per te fra mille lutti
torni a fiorire la pace,
alza per te la face
l'invitta libertà.
Venga giustizia!
Al vento spieghi le sue bandiere!
Nazi e brigate nere
crolleran!
Voi, nostre madri e spose,
unite a noi nei triboli,
voi, scesi dai patiboli,
dall'odio disuman
fratelli a noi correte
ove è una barricata:
vive la sua giornata
la nostra gioventù.
Sorgi Piemonte, è l'ora!
Terra di patrioti,
del General Perotti,
Di Nanni e di Chanoux!
all'armi, il tuo domani
nel tuo valore sta.
Per te fra mille lutti
torni a fiorire la pace,
alza per te la face
l'invitta libertà.
Venga giustizia!
Al vento spieghi le sue bandiere!
Nazi e brigate nere
crolleran!
Voi, nostre madri e spose,
unite a noi nei triboli,
voi, scesi dai patiboli,
dall'odio disuman
fratelli a noi correte
ove è una barricata:
vive la sua giornata
la nostra gioventù.
Sorgi Piemonte, è l'ora!
Terra di patrioti,
del General Perotti,
Di Nanni e di Chanoux!
envoyé par Dead End - 31/7/2012 - 13:49
Note all’ultima strofa:
- Giuseppe Perotti (1895 –1944), ingegnere e militare torinese, Generale di Brigata del Genio Ferrovieri e – dopo l’armistizio dell’8 settembre - membro della Resistenza e coordinatore del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte. Catturato dai fascisti il 31 marzo del 1944 nella sacrestia del Duomo di Torino dove si stava tenendo una riunione clandestina, fu condannato a morte e fucilato il successivo 5 aprile, insieme a a Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Enrico Giachino, Eusebio Giambone e Massimo Montano.
E’ stato insignito della Medaglia d'oro al valor militare.
- Dante Di Nanni
- Émile Chanoux (1906-1944), aostano, cattolico, autonomista, riteneva che fosse stata “la monarchia a portare, con la sua adesione supina al fascismo, l'accentramento statale italiano alle sue estreme conseguenze: la dittatura”. Antifascista, organizzatore della Resistenza in valle D’Aosta, fu arrestato dai nazifascisti e morì sotto tortura il 18 maggio 1944.
- Giuseppe Perotti (1895 –1944), ingegnere e militare torinese, Generale di Brigata del Genio Ferrovieri e – dopo l’armistizio dell’8 settembre - membro della Resistenza e coordinatore del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte. Catturato dai fascisti il 31 marzo del 1944 nella sacrestia del Duomo di Torino dove si stava tenendo una riunione clandestina, fu condannato a morte e fucilato il successivo 5 aprile, insieme a a Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Enrico Giachino, Eusebio Giambone e Massimo Montano.
E’ stato insignito della Medaglia d'oro al valor militare.
- Dante Di Nanni
- Émile Chanoux (1906-1944), aostano, cattolico, autonomista, riteneva che fosse stata “la monarchia a portare, con la sua adesione supina al fascismo, l'accentramento statale italiano alle sue estreme conseguenze: la dittatura”. Antifascista, organizzatore della Resistenza in valle D’Aosta, fu arrestato dai nazifascisti e morì sotto tortura il 18 maggio 1944.
Dead End - 31/7/2012 - 13:50
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Testo trovato su Il Deposito
In “Canti della resistenza italiana”, a cura di Anton Virgilio Savona e Michele Luciano Straniero, 1985
“Quest'inno, scritto verso la metà dell'anno 1945 a Torino da Franco Antonicelli e musicato da Sandro Fuga [1906-1994, pianista e compositore] e Giorgio Federico Ghedini [1892-1965, compositore e didatta], molto probabilmente al tempo dello sciopero generale [18 aprile 1945], conobbe subito una certa notorietà e fu trasmesso, nei primi periodi della Liberazione, anche dalla radio.” (in “Canti politici italiani. 1793-1945”, a cura di Lamberto Mercuri e Carlo Tuzzi, 1961)