I fell asleep on a dark and starlit sea
With nothing but the cloak of God's mercy over me
I come upon strange earth and a great black cave
I dreamt I awoke as if buried in my grave
We've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
The bones of sailors from the north and sailors from the east
Lay high in a pyre in the belly of a beast
A beast should you wander in its path upon your ship and your flesh he'll sup
You'll disappear from this world until you've been swallowed up
We've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
We trusted our skills and our good sails
Our faith that with God the righteous in this world prevail
But we've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
We've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
With nothing but the cloak of God's mercy over me
I come upon strange earth and a great black cave
I dreamt I awoke as if buried in my grave
We've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
The bones of sailors from the north and sailors from the east
Lay high in a pyre in the belly of a beast
A beast should you wander in its path upon your ship and your flesh he'll sup
You'll disappear from this world until you've been swallowed up
We've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
We trusted our skills and our good sails
Our faith that with God the righteous in this world prevail
But we've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
We've been swallowed up
We've been swallowed up
Disappeared from this world
We've been swallowed up
Contributed by Dead End - 2012/6/19 - 13:51
Language: Italian (Laziale Romanesco)
Rilettura in finto romanesco maccheronico di Riccardo Venturi
19 giugno 2012
19 giugno 2012
CIANNO INGHIOTTITI (NA'A' PANZA D'A'A BALENA)
Me so' messo a dormì sur mare scuro e pieno de stelle
co' gnente addosso apparte er mantello d'a'a grazzia de dDio
arìvo a 'na tèra strana, e a 'na caverna grossa e nera,
ho sognato che m'ero svejato ggià stecchito na'a' fossa
Ahò ciànno inghiottiti,
inghiottiti e diggeriti,
svaniti da 'sto monno,
ciànno inghiottiti e ggiù
L'ossi de li marinai der norde e dell'èste
stanno lassù sur rogo na'a' panza de 'na berva
'na berva che se c'incocci sulla nave te magnerebbe vivo come bésse la tu' carne,
e vai a svanì dar monno fintantoché nun t'hanno inghiottito
Ahò ciànno inghiottiti,
inghiottiti e diggeriti,
svaniti da 'sto monno,
ciànno inghiottiti e ggiù
Ce semo fidati di quer che sapemo fà e d'avecce vele bbone,
e d'a'a' fede che co' dDio li ggiusti vinceranno a 'sto monno
Però ciànno inghiottiti
inghiottiti e deglutiti,
svaniti da 'sto monno,
ciànno inghiottiti e ggiù
Ahò ciànno inghiottiti
e mmagara puro cacati,
svaniti da 'sto monno
ciànno inghiottiti e ggiù
e 'a li morté!
Me so' messo a dormì sur mare scuro e pieno de stelle
co' gnente addosso apparte er mantello d'a'a grazzia de dDio
arìvo a 'na tèra strana, e a 'na caverna grossa e nera,
ho sognato che m'ero svejato ggià stecchito na'a' fossa
Ahò ciànno inghiottiti,
inghiottiti e diggeriti,
svaniti da 'sto monno,
ciànno inghiottiti e ggiù
L'ossi de li marinai der norde e dell'èste
stanno lassù sur rogo na'a' panza de 'na berva
'na berva che se c'incocci sulla nave te magnerebbe vivo come bésse la tu' carne,
e vai a svanì dar monno fintantoché nun t'hanno inghiottito
Ahò ciànno inghiottiti,
inghiottiti e diggeriti,
svaniti da 'sto monno,
ciànno inghiottiti e ggiù
Ce semo fidati di quer che sapemo fà e d'avecce vele bbone,
e d'a'a' fede che co' dDio li ggiusti vinceranno a 'sto monno
Però ciànno inghiottiti
inghiottiti e deglutiti,
svaniti da 'sto monno,
ciànno inghiottiti e ggiù
Ahò ciànno inghiottiti
e mmagara puro cacati,
svaniti da 'sto monno
ciànno inghiottiti e ggiù
e 'a li morté!
Mi piacerebbe far leggere questa traduzione finto romanesca a una simpatica coppia di romani che avevo accanto al famoso concerto di Springsteen. Con lui che spiegava che la musica era una cosa graduale, e che per arrivare ai Pink Floyd si doveva passare per Claudio Lolli. "Ma Claudio Lolli lo ascolta mi' padre" replicava un ragazzino, anche lui romano, senza pensare che infatti il signore poteva benissimo essere suo padre. "Ma Claudio Lolli è IMPRESCINDIBILE... ahò li zingari felici è un CAPOLAVORO". (Applausi).
Altro siparietto quando il ragazzo spiegava che voleva andare a Londra a fare il pizzaiolo, ma poi aveva trovato lavoro sempre come pizzaiolo a Roma e aveva deciso di rimanere nella sua città. "Sì, ma er patriomonio linguistico dove lo metti?" "Eh il patrimonio linguistico... er romanesco!".
Ok non c'entra nulla con la canzone ma mi han fatto molto ridere.
Altro siparietto quando il ragazzo spiegava che voleva andare a Londra a fare il pizzaiolo, ma poi aveva trovato lavoro sempre come pizzaiolo a Roma e aveva deciso di rimanere nella sua città. "Sì, ma er patriomonio linguistico dove lo metti?" "Eh il patrimonio linguistico... er romanesco!".
Ok non c'entra nulla con la canzone ma mi han fatto molto ridere.
Lorenzo - 2012/6/20 - 00:09
Mi ricorda parecchio di quando ai concertoni ci andavo io, ma spesso e volentieri a fare l'ambulanzaiuolo. Nel 1987 vennero allo stadio i Duran Duran, tu sei giovincello e non te ne puoi ricordare ma allora fu una cosa spaventosa. Sotto il palco avevamo addirittura sistemato uno scivolo, una specie di "toboga" dove gli addetti alla sicurezza sul pratone infilavano ragazzine e ragazzini in delirio che cadevano direttamente distesi sulle barelle in preda a crisi isteriche e disidratamenti vari (quel giorno c'erano 35 gradi). Una ragazzina anche lei di Roma, nel cadere sulla barella, gridava: "Er quinto....er quintooo....!"; qualcuno le domandò allora cos'era 'sto quinto. "Er quinto reggiseno che j'ho lanciatooooo.....!"
Riccardo Venturi - 2012/6/20 - 00:41
Questo cosiddetto "romanesco" fa semplicemente pena...
> NA'A' PANZA D'A'A BALENA
L'autore dovrebbe essere incriminato per "abuso di apostrofi"...
Lasciate riposare in pace il romanesco, i defunti vanno rispettati.
> NA'A' PANZA D'A'A BALENA
L'autore dovrebbe essere incriminato per "abuso di apostrofi"...
Lasciate riposare in pace il romanesco, i defunti vanno rispettati.
Andrea - 2021/6/17 - 09:41
@ Andrea
Carissimo Andrea, sono Riccardo Venturi, l'autore della traduzione. Avrai (forse) notato che la mia traduzione è chiaramente indicata "in finto romanesco maccheronico". Anzi, nemmeno "traduzione": "rilettura". Ciò detto, e nonostante la mia estrema chiarezza e onestà (non sono romano, ovviamente), stamani mi ritrovo addirittura "incriminato", e la mia traduzione "fa pena" quando è stata scritta volutamente in modo da fare pena linguisticamente. Cioè, per ribadire: il "romanesco" della traduzione è dichiaratamente "cosiddetto", sin dall'inizio. Mi chiedo quindi quale sia il senso del tuo intervento: vuoi fare una traduzione, o riscrittura, in romanesco corretto DOC? Ma sei il benvenuto! Oppure, semplicemente, stamani ti girava così per insondabili motivi tuoi? Nessun problema. Quanto alla lamentabile dipartita del romanesco, non oso pronunciarmi: i linguaggi locali "puri" sono oramai figli di altre epoche e di un'altra cultura, e se mi parli del Belli o di Trilussa (o anche, che so io, di Aldo Fabrizi), probabilmente hai ragione da vendere. In attesa di essere incriminato e processato, però, ti inviterei a una maggiore leggerezza. Dov'è finita la proverbiale ironia dei Romani de Roma...? Coraggio, e buona vita! E, naturalmente, spero nell'assoluzione con formula piena...
Carissimo Andrea, sono Riccardo Venturi, l'autore della traduzione. Avrai (forse) notato che la mia traduzione è chiaramente indicata "in finto romanesco maccheronico". Anzi, nemmeno "traduzione": "rilettura". Ciò detto, e nonostante la mia estrema chiarezza e onestà (non sono romano, ovviamente), stamani mi ritrovo addirittura "incriminato", e la mia traduzione "fa pena" quando è stata scritta volutamente in modo da fare pena linguisticamente. Cioè, per ribadire: il "romanesco" della traduzione è dichiaratamente "cosiddetto", sin dall'inizio. Mi chiedo quindi quale sia il senso del tuo intervento: vuoi fare una traduzione, o riscrittura, in romanesco corretto DOC? Ma sei il benvenuto! Oppure, semplicemente, stamani ti girava così per insondabili motivi tuoi? Nessun problema. Quanto alla lamentabile dipartita del romanesco, non oso pronunciarmi: i linguaggi locali "puri" sono oramai figli di altre epoche e di un'altra cultura, e se mi parli del Belli o di Trilussa (o anche, che so io, di Aldo Fabrizi), probabilmente hai ragione da vendere. In attesa di essere incriminato e processato, però, ti inviterei a una maggiore leggerezza. Dov'è finita la proverbiale ironia dei Romani de Roma...? Coraggio, e buona vita! E, naturalmente, spero nell'assoluzione con formula piena...
Riccardo Venturi - 2021/6/17 - 10:19
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Lyrics and Music by Bruce Springsteen
Testo e musica di Bruce Springsteen
Album: Wrecking Ball
Eravamo convinti che la libertà potesse anche solo essere una maglietta sporca e sudata, e la vanga che dissoda la terra potesse tenere lontano il diavolo… Eravamo sicuri di noi stessi, delle nostre capacità e del buono che c’è in ogni uomo, eravamo certi di farcela nonostante tutte le avversità… Avevamo perfino creduto che i giusti a questo mondo avrebbero prevalso, con l’aiuto di Dio…
Ma è stato tutto inutile: siamo stati inghiottiti e siamo scomparsi da questo mondo.
Di noi non sono rimaste che ossa spolpate, ammucchiate nel ventre della bestia.